Massimiliano89 ha scritto:Sono un invalido civile. Quando incontro qualcuno che non conosco, e che forse mi farà la classica domanda " cosa fai nella vita "? potrei benissimo inventarmi una balla... su questo non ci piove.
Ma nel tempo, frequentando delle persone, chiunque esse siano, la verità potrebbe emergere. Per dirla meglio: potrei essere costretto a dire la verità, sia perché un po' il mio disagio si nota, sia perché la gente si chiederà " ma sto qui cosa fa per mantenersi "? In altre parole, 2+2 = 4
Voi vi vergognereste di dichiarare la vostra invalidità nel caso foste invalidi?
Devi seguire te stesso.
Io lo direi solo di chi mi fido. Non lo direi a tutti. Poi, per carità. Le persone lo possono capire ma non da me. Non mi interessa se lo sanno per vie traverse o se ci arrivano. A me, interessa tutelare la mia privacy. Poi, scusami, ma alle persone cosa interessa? Forse, hai il timore di suscitare invidie (nel senso che magari guadagni soldini senza troppo impegno?) o sguardi impietositi?
Inoltre, non pensare che chi ha un lavoro o altro stia così bene. Hanno anche loro gli scheletri nell'armadio che non ti direbbero mai.
Di conseguenza, una piccola bugia, penso non faccia male a nessuno.
Si, ammetto che non mi piacerebbe come situazione. :"( Però, come ti ripeto.. ecco..
mi rincuora sapere che nessuno è perfetto e che siamo di passaggio ;-) (triste ma la vivo così)