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Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 5:52
da Massimiliano89
Sono un invalido civile. Quando incontro qualcuno che non conosco, e che forse mi farà la classica domanda " cosa fai nella vita "? potrei benissimo inventarmi una balla... su questo non ci piove.
Ma nel tempo, frequentando delle persone, chiunque esse siano, la verità potrebbe emergere. Per dirla meglio: potrei essere costretto a dire la verità, sia perché un po' il mio disagio si nota, sia perché la gente si chiederà " ma sto qui cosa fa per mantenersi "? In altre parole, 2+2 = 4
Voi vi vergognereste di dichiarare la vostra invalidità nel caso foste invalidi?

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 6:23
da Eliminato
Dipende da persone e contesti.
A tanti non direi nulla, ammetto, se fossi nella suddetta condizione.
Qui non si tratta di menzogna, ma di tutela.
Attenzione, attenzione davvero...

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 6:44
da Semir88
Almeno ti danno la pensione e sei agevolato nel lavoro. Con la legge 68/99. Per il resto l'importante è che stai bene e riesci a condurre una vita normale.

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 8:20
da VeraVita
Massimiliano89 ha scritto:Sono un invalido civile. Quando incontro qualcuno che non conosco, e che forse mi farà la classica domanda " cosa fai nella vita "? potrei benissimo inventarmi una balla... su questo non ci piove.
Ma nel tempo, frequentando delle persone, chiunque esse siano, la verità potrebbe emergere. Per dirla meglio: potrei essere costretto a dire la verità, sia perché un po' il mio disagio si nota, sia perché la gente si chiederà " ma sto qui cosa fa per mantenersi "? In altre parole, 2+2 = 4
Voi vi vergognereste di dichiarare la vostra invalidità nel caso foste invalidi?


Devi seguire te stesso.
Io lo direi solo di chi mi fido. Non lo direi a tutti. Poi, per carità. Le persone lo possono capire ma non da me. Non mi interessa se lo sanno per vie traverse o se ci arrivano. A me, interessa tutelare la mia privacy. Poi, scusami, ma alle persone cosa interessa? Forse, hai il timore di suscitare invidie (nel senso che magari guadagni soldini senza troppo impegno?) o sguardi impietositi?
Inoltre, non pensare che chi ha un lavoro o altro stia così bene. Hanno anche loro gli scheletri nell'armadio che non ti direbbero mai.
Di conseguenza, una piccola bugia, penso non faccia male a nessuno.
Si, ammetto che non mi piacerebbe come situazione. :"( Però, come ti ripeto.. ecco..
mi rincuora sapere che nessuno è perfetto e che siamo di passaggio ;-) (triste ma la vivo così)

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 11:19
da Mr.Eric
Credo molto nel concetto del mostrarsi per come si è senza troppi problemi. Della serie "il Re è nudo.. guardalo, è fatto così. Non ti sta bene? Sticazzi. Ciao". Cosa che ritengo fondamentale per vivere da persone serene. Ciò non toglie sia estremamente difficile farlo poi all'atto pratico. Il fatto è che seppur inconsciamente, tutti vogliamo ben apparire agli occhi degli altri. Fare la migliore impressione possibile. Tendiamo a nascondere aspetti di cui ci vergognamo (quindi aspetti personali che in primis non riusciamo ad accettare noi stessi) proprio in virtù di questo. Non sono un invalido civile e non so come affronterei la cosa. Potrebbe dipendere anche dal tipo di invalidità... ma comunque ho milioni di altri aspetti di cui magari mi vergogno e tendo ad omettere. Esempio, non so, la mia "tendenza" alla fobia sociale (che varia tantissimo in base ai periodi). È un qualcosa che non vado a sbandierare ai 4 venti... "Ciao, sono Eric e sono sociofobico, piacere :) ". Posso farlo qua, ma non sempre nella vita di tutti i giorni. Tendo ad omettere... se poi proprio arrivo ad un punto in cui sono alle strette o arrivo ad una certa intimità con quella persona, allora ammetto i miei limiti. Sicuramente cerco di non mentire, perché poi me la vivrei malissimo e non riuscirei a relazionarmi con quella persona.

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 11:28
da Devander
VeraVita ha scritto:
Massimiliano89 ha scritto:Sono un invalido civile. Quando incontro qualcuno che non conosco, e che forse mi farà la classica domanda " cosa fai nella vita "? potrei benissimo inventarmi una balla... su questo non ci piove.
Ma nel tempo, frequentando delle persone, chiunque esse siano, la verità potrebbe emergere. Per dirla meglio: potrei essere costretto a dire la verità, sia perché un po' il mio disagio si nota, sia perché la gente si chiederà " ma sto qui cosa fa per mantenersi "? In altre parole, 2+2 = 4
Voi vi vergognereste di dichiarare la vostra invalidità nel caso foste invalidi?


Devi seguire te stesso.
Io lo direi solo di chi mi fido. Non lo direi a tutti. Poi, per carità. Le persone lo possono capire ma non da me. Non mi interessa se lo sanno per vie traverse o se ci arrivano. A me, interessa tutelare la mia privacy. Poi, scusami, ma alle persone cosa interessa? Forse, hai il timore di suscitare invidie (nel senso che magari guadagni soldini senza troppo impegno?) o sguardi impietositi?
Inoltre, non pensare che chi ha un lavoro o altro stia così bene. Hanno anche loro gli scheletri nell'armadio che non ti direbbero mai.
Di conseguenza, una piccola bugia, penso non faccia male a nessuno.
Si, ammetto che non mi piacerebbe come situazione. :"( Però, come ti ripeto.. ecco..
mi rincuora sapere che nessuno è perfetto e che siamo di passaggio ;-) (triste ma la vivo così)


Dai onestamente trovo esagerato che qualcuno invidia una persona soltanto perché percepisce una pensione di invalido. Mi dispiace per Massimiliano che sarà veramente un bravo ragazzo da quello che vedo, secondo me devi fare quello che ti senti, ma tornando alle parole di Vera vita, i soldi veri sono altri, non una pensione di invalido, con tutto il rispetto.

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 11:39
da Semir88
Secondo me i soldi che l'INPS eroga agli invalidi sono pochissimi. Se non lavora come vive una persona con 300 euro al mese? È un'offesa non un reddito.

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 12:53
da VeraVita
Scusate, io non ho capito perchè di un intero paragrafo che ho scritto, mi viene contestata una domanda ingenua che ho fatto. Però, puntualiziamo ciò che mi avete scritto. Perchè pensate che le persone non possano essere invidiose di uno che prende i soldini senza lavorare? Aggiunte, poi, ad altre cose. Perchè minimizzate chi può prendere, senza fare nulla, una pensione seppur minima? Sai, ad un umile che fa le pulizie per le scale, quante ore di lavoro, sono anche solo 300 € al mese? I soldoni certo sono altri. Però, ti dico che se capita con le persone sbagliate qualcuno che gli manda qualche occhiataccia lo trova, se sai bene come ragionano queste persone. Beati voi che avete conosciuto persone che sono così ricche o altro. Se penso a certe scenate cui ho assistito io, perché magari, mi ero presa un po' di pasta in più in certi posti.
Io però non volevo fare una polemica.
Dicevo solo visto che non si può sapere, meglio essere un po' diplomatici. Non significa dire bugie, significa solo mettere dei confini di buona educazione. Secondo me.

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 14:01
da Eliminato
Mr.Eric ha scritto:Credo molto nel concetto del mostrarsi per come si è senza troppi problemi. Della serie "il Re è nudo.. guardalo, è fatto così. Non ti sta bene? Sticazzi. Ciao". Cosa che ritengo fondamentale per vivere da persone serene. Ciò non toglie sia estremamente difficile farlo poi all'atto pratico. Il fatto è che seppur inconsciamente, tutti vogliamo ben apparire agli occhi degli altri. Fare la migliore impressione possibile. Tendiamo a nascondere aspetti di cui ci vergognamo (quindi aspetti personali che in primis non riusciamo ad accettare noi stessi) proprio in virtù di questo. Non sono un invalido civile e non so come affronterei la cosa. Potrebbe dipendere anche dal tipo di invalidità... ma comunque ho milioni di altri aspetti di cui magari mi vergogno e tendo ad omettere. Esempio, non so, la mia "tendenza" alla fobia sociale (che varia tantissimo in base ai periodi). È un qualcosa che non vado a sbandierare ai 4 venti... "Ciao, sono Eric e sono sociofobico, piacere :) ". Posso farlo qua, ma non sempre nella vita di tutti i giorni. Tendo ad omettere... se poi proprio arrivo ad un punto in cui sono alle strette o arrivo ad una certa intimità con quella persona, allora ammetto i miei limiti. Sicuramente cerco di non mentire, perché poi me la vivrei malissimo e non riuscirei a relazionarmi con quella persona.


Quel "piacere :) " è meraviglioso, ma so che lo hai scritto ironicamente :)

:)

:)

:)

Okay, la smetto!

Vergognarsi di essere invalidi

MessaggioInviato: 05/06/2022, 14:08
da Eliminato
Comunque oh, ma perché uno deve dire tutto di sé a tutti? Parlo in generale, non con uno di voi in particolare. Cioè, perché io devo dire quando faccio la cacca a tutti? Oppure se mi mast... ogni giorno? Cioè buh, saranno caxxi miei.