Broken Mirror ha scritto:Guardate, credo che questa sia la mia prima estate in anni (esclusa quella dove avevo appena iniziato a curarmi - bellissima e indimenticabile) che riesco a sentirmi bene.
Io, di norma, odio il Sole eccessivo e l'estate in generale. Le zanzare, poi, una piaga. Non soffro assolutamente il caldo, essendo io una lucertola antropomorfa a sangue freddo, però la luce solare tutto il giorno tende a eccitarmi in modo negativo e, come risultato, il mio flebile equilibrio circadiano si spezza, con una terribile insonnia di riflesso. Sono sempre stato più una persona da quiete invernale, in soldoni.
Per anni, tornando in tema, mi sono sentito triste e sventurato in estate: mentre nel periodo natalizio son sempre stato circondato da familiari e cari, in estate percepivo un senso di malessere veramente amplificato. Tutti felici mentre io, anche causa sofferenza esistenziale e depressione, ero fermo e solo. Vi parlo di anni fa, prima di iniziare un percorso "riabilitativo" in toto.
Paradossalmente questa estate, nonostante io ultimamente cerchi sempre la solitudine (tutto questo è assurdo: più rifuggo dagli altri e più mi ritrovo tuffato in eventi sociali), mi sto facendo coinvolgere da amici ancora più pazzi del sottoscritto e sto vivendo esperienze "caleidoscopiche", per così dire.
Che posso dire? Credo di ritornare, su questo spazio, sempre al solito discorso: bisogna prima sistemare il disastro causato dalla valanga degli eventi difficili trascorsi in vita, poi piano piano tutto comincia a rifiorire seguendo un proprio corso spontaneo.
Auguro a tutti, anche qui, di ritrovarsi e poter vivere anche l'estate, periodo che pure io ricordo drammatico per chi soffre, in serenità.
E comunque non siete soli, siamo in tanti ad aver vissuto in questo modo...
Quindi sei riuscito a superare tutto ciò?