Ormai non ho più amici, sto un po' solo

Una storia e un aiuto

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Ormai non ho più amici, sto un po' solo

Messaggioda mattja » 23/06/2022, 10:28



Ciao a tutti, credo di essere per la prima volta in vita mia in un loop negativo. Ho rotto con tutti i miei "amici" perché non si sono comportati bene con me. Alcune cose che hanno fatto, per l'ennesima volta non le sopporto più, non le ho più tollerate perché credo di meritare rispetto, non posso essere trattato sempre come gli ultimi degli ultimi ed essere usato per la mia disponibilità e generosità, almeno io la vedo così.
Vi vorrei raccontare solo dell'ultimo periodo(questi ultimi 6 mesi) e di qualche momento chiave e infine dei consigli per riprendere a vivere "bene", mi sono reso conto che ultimamente sto perdendo un po' la mia lucidità e che non riesca più a fare le cose bene come ci riuscivo prima.

Prima di capodanno i rapporti erano buoni, anzi ottimi. Avevo un problema solo con una persona(A), la quale era amico della mia comitiva e purtroppo non potendo festeggiare il nuovo anno nella casa di un mio amico(G), poiché(facente parte della comitiva) col COVID allora decidiamo di stare a casa, tutti. Quei giorni accendo il telefono solo perché tra aggiornamenti e altro ero un po' incazzato e infastidito di star a casa. Al che il 30 chiamo un mio amico(E) a cui dico se facesse qualcosa il 31 magari a casa sua o in giro, ma lui mi risponde che non avrebbe fatto nulla. Soltanto che dalle storie ig vedo che la mia comitiva, in cui fa parte E, è lì.
Io so che magari partendo così è un po' un discorso ridicolo però io non riuscirei mai a stare tranquillo e felice quando una comitiva lascia un loro amico da 10 anni a casa perché una persona non lo voleva(A), quello con cui avevo scazzato. Come può una persona non pensare che stando a casa e vedendoli felici non sta male?
Io vi rivelo che ci sono stato male e che ho pianto, perché io credo che gli unici legami importanti, extra-familiari li avevo stretti con loro, e che tradire la mia fiducia come fa a farli sentire bene? Come si può far finta di nulla?
Chiudo i rapporti con loro. Dopo 2/3 settimane, anche perché avevo il covid(nessuno della mia comitiva si è fatto sentire)vengono più o meno sotto casa mia E e GI(un altro mio amico che è il mio "salvatore", fuori comitiva ma importante per me). Allora ne parliamo e dopo un po' di sue paraculate credo di perdonarlo e dopo un po' faccio pace con tutti. Non mi piace neanche come si paraculano alcune persone della comitiva(M e GM)i quali mi dicevano che ci avevano provato a convincere la persona con cui avevo scazzato, mostrandomi chat, quasi come vittime, non capendo che alla fine ero io quello che è restato solo. Succede un'altra cosa nella mia vita che mi turba, la quale non voglio raccontarla ma c'entrano vicini, carabinieri e cose un po' brutte, resto in casa per tipo 1 mese e mezzo, solo GI viene a casa mia a trovarmi perché la situazione era un po' delicata e non potevo uscire(non ero agli arresti domiciliari se ve lo chiedete :-) ), ma comunque era una situazione brutta. Il 17 aprile ci vediamo, non ricordo se prima ero uscito, penso di sì ma il 17 era giorno di grigliata e di festa così come lo è stato il 25 dove ci siamo visti. Mi ero incazzato perché il 17 gli avevo detto, a tutti, che io comunque potevo uscire nuovamente cosa che ovviamente si sono dimenticati così lo ribadisco il 25. E si esce insieme, anche se ogni tanto, devo dire che beccavo qualche storie dove uscivano e non invitavano. Uscivano solo un giorno a settimana perché si doveva studiare(università) e quel giorno non mi invitavano. Non ci facevo caso. Durante il mese di maggio, succede più spesso che non mi invitano e allora io mi incazzo e alcuni si arrabbiano che mi incazzo solo con loro. Chiedo ad E che problemi avesse con me e dice nessuno, faccio ad M la stessa domanda e mi risponde nessuno. Prenotiamo comunque una vacanza per agosto.
Io dopo che vedo alcune storie, o che alcuni conoscenti o GI mi dicevano che li invitavano a mare o uscivano senza dirmi niente io impazzisco. Non riesco, più a trattenere la mia rabbia e mi arrabbio con tutti non riesco a capire il perché mi escludano senza aver fatto nulla. Chiedo il perché e alcuni mi hanno risposto che non li avevo più calcolati perché dopo 1 mese e mezzo che non uscivo di casa perché avevo dei problemi con vicini etc etc, e che quindi li avevo "abbandonati", al che io impazzisco e decido di non voler avere più a che fare con loro. Per quanto riguarda il viaggio dico di avere un problema in extremis e non poter partire, una cazzata, ma tutti più o meno ne erano consapevoli, quindi chiedo se si trovasse una persona che poteva darmi il "cambio", ma alla fine decidono di ri-prenotare per 5, hanno fatto tutto questo delle ragazze "fuori comitiva", nessuno ha impedito ciò, solo G(il ragazzo col COVID a capodanno) mi ha chiesto il perché ecc ecc, voleva fare da tramite riappacificatore ma quelli non gli dicevano mai la verità o le stesse cazzate. Io non mi faccio trattare con un +1 da una comitiva che c'è da 10 anni o come l'ultimo degli ultimi. Penso che appena riceverò il bonifico della vacanza abbandonerò tutti i gruppi con cui sto ancora e chiuderò per sempre i rapporti, perché io non mi merito tutto questo menefreghismo e penso di meritare di più.

Ovviamente c'era molto di più da dire e ancora più dettagli omessi. Ormai raccontando questa storia per quante volte ci ho pensato non mi emoziono più, non piango più. Sono solo molto deluso e amareggiato da quelli che credevo amici.


Tutto ciò però mi porta ad una richiesta, per chi c'è già passato, come mi posso riprendere? Io credo di star perdendo un po' di lucidità e sta cosa mi spaventa, nel senso mi sento un po' più bloccato nel fare tutte le cose e giù di morale. Ovviamente, il fatto che sia giù di morale o che stia diventando meno lucido non significa che mi ammazzerò :-) né di fare atti estremi per darmi attenzioni che non voglio da quei pezzi di merda.
C'è qualche app, forum o chat dove incontrare o scrivere a persone del più e del meno?

Grazie per chi ha letto tutto.
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mattja
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