Cosa ne pensate dell'ingratitudine?

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Cosa ne pensate dell'ingratitudine?

Messaggioda VeraVita » 15/10/2022, 7:21



Eh, niente.
Riflettevo un po' di quando, ad esempio, una persona depressa scrive su un post su un suo problema.
Uno magari gli scrive un messaggio per tirarlo su di morale.
E, in cambio riceve un sacco di critiche e gli viene risposto che come la domanda può non piacere anche la risposta può anche non piacere.
Ma a me, personalmente, pare che quando una persona decide di essere depressa, c'è ben poco da fare. Noto, poi, un comun denominatore: una profonda ingratitudine.
Una volta ho letto di uno che scriveva: "prova a dire ad uno su una sedia a rotelle di rialzarsi".
Va bene, ok. Accetto, il confronto. Però, dai.
Qualcuno, concorderà con me, che al di là delle difficoltà ci attendono dei doni.
E, qualcuno concorderà con me, che alcune persone con seri problemi sono anche diventate famose.
Che hanno fatto la storia. Non dico per niente che sia facile. Ma penso possa essere un inizio su cui ripartire.
Troppo facile, dire: "non fa per me", "sono depresso", "sono brutta" e via discorrendo.
Quasi sempre è più un fattore psicologico che ci limita. Per non parlare poi che i piccoli miracoli avvengono ogni giorno.
Spesso, penso, davvero, a chi, ad esempio, ha creato la lampadina, il cellulare o chi ha inventato l'aereo.
Se veramente queste persone si fossero arrese al loro primo tentativo non avrebbero mai ottenuto i loro successi. Per carità. Non sempre è così. Infatti, a volte se si insiste si creano altri danni. Bisogna, usare un po' di equilibrio.
Però, in linea di massima, trovo che chi è infelice non riesca ad apprezzare nulla della vita. O, che non voglia dare nulla se non il suo solo disprezzo.
Di conseguenza, cosa pensano possano attrarre?

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)
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Messaggioda Massimiliano89 » 15/10/2022, 11:48



VeraVita ha scritto:Eh, niente.
Riflettevo un po' di quando, ad esempio, una persona depressa scrive su un post su un suo problema.
Uno magari gli scrive un messaggio per tirarlo su di morale.
E, in cambio riceve un sacco di critiche e gli viene risposto che come la domanda può non piacere anche la risposta può anche non piacere.
Ma a me, personalmente, pare che quando una persona decide di essere depressa, c'è ben poco da fare. Noto, poi, un comun denominatore: una profonda ingratitudine.
Una volta ho letto di uno che scriveva: "prova a dire ad uno su una sedia a rotelle di rialzarsi".
Va bene, ok. Accetto, il confronto. Però, dai.
Qualcuno, concorderà con me, che al di là delle difficoltà ci attendono dei doni.
E, qualcuno concorderà con me, che alcune persone con seri problemi sono anche diventate famose.
Che hanno fatto la storia. Non dico per niente che sia facile. Ma penso possa essere un inizio su cui ripartire.
Troppo facile, dire: "non fa per me", "sono depresso", "sono brutta" e via discorrendo.
Quasi sempre è più un fattore psicologico che ci limita. Per non parlare poi che i piccoli miracoli avvengono ogni giorno.
Spesso, penso, davvero, a chi, ad esempio, ha creato la lampadina, il cellulare o chi ha inventato l'aereo.
Se veramente queste persone si fossero arrese al loro primo tentativo non avrebbero mai ottenuto i loro successi. Per carità. Non sempre è così. Infatti, a volte se si insiste si creano altri danni. Bisogna, usare un po' di equilibrio.
Però, in linea di massima, trovo che chi è infelice non riesca ad apprezzare nulla della vita. O, che non voglia dare nulla se non il suo solo disprezzo.
Di conseguenza, cosa pensano possano attrarre?

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)


Immagino che questo post sia stato scritto per me.
Io ti chiedo scusa per la mia reazione, anzi, profondamente scusa. Ero fuori di me. Tu, però, devi ammettere che su questo forum, spesso hai avuto lo straordinario potere di far uscire dai gangheri parecchi utenti.
Spero accetterai le mie scuse.

Un abbraccio
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Messaggioda kathellyna » 15/10/2022, 13:58



non c'è motivo di credere che al di là delle difficoltà ci attendano "dei doni" e non altre difficoltà e altri problemi fino alla fine della propria vita. capisco che sia una tua speranza ma non puoi prendertela perché qualcuno ti dice che secondo lui è una cazzatа perché effettivamente non c'è motivo di crederlo che non sia sperare che "non andrà sempre così".
come ho detto già altrove, quelli che hanno avuto successo nella vita sono pochi, per tutti gli altri è poco probabile che accada. non tutti hanno le capacità per creare il telefono, la lampadina ecc. o anche solo di trovare un lavoro che non sia insoddisfacente e miserabile.

sarei poi curiosa di sapere perché ogni volta che qualcuno ti risponde in un modo che non ti piace crei puntualmente un post per dargli contro, lo facesti anche con me dicendo che mi lamento sempre senza motivo ecc., ma quando poi un utente qualche settimana fa ti ha trattato DAVVERO a pesci in faccia così come ha fatto con tutti hai continuato a rispondergli per pagine e pagine di post. inizio a credere che questi tuoi post esprimano semplicemente un'antipatia personale verso alcuni utenti.
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Messaggioda VeraVita » 15/10/2022, 15:35



kathellyna ha scritto:non c'è motivo di credere che al di là delle difficoltà ci attendano "dei doni" e non altre difficoltà e altri problemi fino alla fine della propria vita. capisco che sia una tua speranza ma non puoi prendertela perché qualcuno ti dice che secondo lui è una cazzatа perché effettivamente non c'è motivo di crederlo che non sia sperare che "non andrà sempre così".
come ho detto già altrove, quelli che hanno avuto successo nella vita sono pochi, per tutti gli altri è poco probabile che accada. non tutti hanno le capacità per creare il telefono, la lampadina ecc. o anche solo di trovare un lavoro che non sia insoddisfacente e miserabile.


sarei poi curiosa di sapere perché ogni volta che qualcuno ti risponde in un modo che non ti piace crei puntualmente un post per dargli contro, lo facesti anche con me dicendo che mi lamento sempre senza motivo ecc., ma quando poi un utente qualche settimana fa ti ha trattato DAVVERO a pesci in faccia così come ha fatto con tutti hai continuato a rispondergli per pagine e pagine di post. inizio a credere che questi tuoi post esprimano semplicemente un'antipatia personale verso alcuni utenti.


Guarda, che a me piace molto il confronto. Mi piacciono anche molto le tue risposte.
Ma in linea di massima, trovo che se per l'infelicità non ci sia mai fine, anche per la felicità lo sia.
Non penso siano pochi eletti. Credo di più che Dio non sia stato così crudele.. almeno, come sembra.. sposo di più l'idea che ognuno di noi abbia qualche dono speciale. Che Dio, non abbia fatto preferenze con nessuno. Poi, non lo so. Mi piace solo dire la mia e rispetto chi la pensa diversamente.
L'altra volta, quando ho fatto quel post, non mi riferivo a te. Mi sono ispirata a Essere distante. Ovvio, che quando mi ha spiegato nei dettagli la sua situazione sono rimasta così O.O e pure io, gli ho detto che potevo fare poco e niente e di rivolgersi a qualcun'altro. Che poi, ripeto. Pure io ho vissuto situazioni estreme. Per questo mi permetto, seppur con insistenza, di trovare il lato positivo della situazione anche se è dura. Di trovare una speranza o un sogno. Di credere, per quanto è dura, che è tutto per qualcosa di migliore. In altre parole: non mollare se ne vale la pena! Magari, non si potrà creare una lampadina, ma penso che un sorriso o una battuta la si possa concedere. Dopo tutto, inizia tutto da un'idea. Per non parlare poi degli youtuber. L'avresti mai detto che chi fa un video, essendo semplicemente sè stesso, può guadagnare? Tu dirai poco e niente. Che non ci fa niente. Per me è pur sempre un inizio. Quella spinta in più.
Ma io ripeto: ognuno deve seguire sè stesso. Mi fa solo piacere ricordare anche che le vie sono infinite. Tutto qui.

Per la tua domanda, veramente, con tutto rispetto, non provo antipatia per nessuno. Penso che se uno soffre ha il mio massimo rispetto. Qui, si cerca solo di aiutare nel proprio piccolo. Miracoli, non ne faccio. Se ho fatto qualche domanda era perché mi sono sentita ispirata sul momento.
Nulla di personale. E, se ho riempito interi post era perché ci eravamo ampiamente risposti. Poi, ecco. Se sarai sincera, ricorderai anche che Essere Distante scrisse un post dedicato alla situazione di Solo un respiro (purtroppo, non ricordo esattamente il nick tendo ad italianizzarli). Mi dispiace che ti sei sentita colpita o risentita.
Semplicemente, sono sempre stata una persona curiosa che ama anche il confronto.
Poi, se qualcuno si sente colpito, dovrebbe guardarsi secondo me, anche dentro. Nel senso che forse, forse seppur in minima parte qualcosa di sensato l'ho scritto. Ma ripeto: ognuno deve seguire sè stesso.
Poi, si. C'è tutto il discorso che la mia libertà inizia dove finisce la tua. Se no, è anarchia. Ed io sono d'accordo. Dico semplicemente che io credo su quello che ho vissuto io. Non mi faccio più abbindolare da chi ha una bella dialettica o da chi sa scrivere. Nella vita parlano i fatti e ciò in cui si crede.
La vivo così. Sarà sbagliato o altro. Ma almeno è un mio modesto pensiero elaborato dalla mia mente.
Dà più soddisfazione. Si, sarò una presuntuosa o altro. Ma per lo meno seguo me stessa.
Buona giornata
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Cosa ne pensate dell'ingratitudine?

Messaggioda VeraVita » 15/10/2022, 21:19



Massimiliano89 ha scritto:
VeraVita ha scritto:Eh, niente.
Riflettevo un po' di quando, ad esempio, una persona depressa scrive su un post su un suo problema.
Uno magari gli scrive un messaggio per tirarlo su di morale.
E, in cambio riceve un sacco di critiche e gli viene risposto che come la domanda può non piacere anche la risposta può anche non piacere.
Ma a me, personalmente, pare che quando una persona decide di essere depressa, c'è ben poco da fare. Noto, poi, un comun denominatore: una profonda ingratitudine.
Una volta ho letto di uno che scriveva: "prova a dire ad uno su una sedia a rotelle di rialzarsi".
Va bene, ok. Accetto, il confronto. Però, dai.
Qualcuno, concorderà con me, che al di là delle difficoltà ci attendono dei doni.
E, qualcuno concorderà con me, che alcune persone con seri problemi sono anche diventate famose.
Che hanno fatto la storia. Non dico per niente che sia facile. Ma penso possa essere un inizio su cui ripartire.
Troppo facile, dire: "non fa per me", "sono depresso", "sono brutta" e via discorrendo.
Quasi sempre è più un fattore psicologico che ci limita. Per non parlare poi che i piccoli miracoli avvengono ogni giorno.
Spesso, penso, davvero, a chi, ad esempio, ha creato la lampadina, il cellulare o chi ha inventato l'aereo.
Se veramente queste persone si fossero arrese al loro primo tentativo non avrebbero mai ottenuto i loro successi. Per carità. Non sempre è così. Infatti, a volte se si insiste si creano altri danni. Bisogna, usare un po' di equilibrio.
Però, in linea di massima, trovo che chi è infelice non riesca ad apprezzare nulla della vita. O, che non voglia dare nulla se non il suo solo disprezzo.
Di conseguenza, cosa pensano possano attrarre?

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)


Immagino che questo post sia stato scritto per me.
Io ti chiedo scusa per la mia reazione, anzi, profondamente scusa. Ero fuori di me. Tu, però, devi ammettere che su questo forum, spesso hai avuto lo straordinario potere di far uscire dai gangheri parecchi utenti.
Spero accetterai le mie scuse.

Un abbraccio


Ti ringrazio molto per le tue scuse, che accetto.
Si, ammetto, che diverse persone non la pensano come me e che si sono molte volte offese.
Però, scusami se lo faccio notare, ognuno è libero di pensarla come meglio crede e se dico certe cose è perché so quello che dico. Capisco, però, altri pareri e non impongo il mio pensiero. Mi piace solo il confronto.
Buone cose!
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Messaggioda grotesque » 16/10/2022, 14:51



I thread di Veravita sono l'equivalente di quei pop-up in alcuni siti, quelli dove miracolosamente ci sono metodi semplicissimi per fare milioni di euro da casa, o uomini/donne che vogliono fare sesso proprio dove vivi tu.
Cambia la domanda, ma la ricetta è sempre la stessa: un episodio del passato, visione di fede, fare qualcosa nel proprio piccolo, "ho letto/sentito che", voglia di discutere che maschera in realtà l'aver ragione a tutti i costi, e l'ormai noto "grazie a tutti per le risposte" che per me ormai suona come un "mi sono annoiata, non ho avuto la risposta che volevo" ma che soddisfa il suo bisogno perenne di validazione a ogni thread aperto.
Nessuna delle due parti secondo me ne trae mai un vero beneficio: ne' lei, ne' chi prova a risponderle. Non si impara nulla, non si ottiene nulla se non tempo perso per tutti.
Sono qua da molto tempo, e tutti credo ci siamo sfogati qua, chi più chi meno. A un certo punto però, c'è il bisogno di uscire o di provare a sistemare cosa c'è che non va, da soli o con l'aiuto di persone fidate. O anche solo staccarsi da internet e fare dell'altro può aiutare a pensare con più lucidità. Ci sono utenti che non leggo da tanto e immagino, o voglio credere stiano meglio, o si sono stancati di sfogarsi. Lei è sempre qua.
Nei suoi thread ho letto di rimuginazioni continue a episodi del passato, o domande alla Marzullo che non portano da nessuna parte. Quando si hanno questi pensieri intrusivi, aprire thread a raffica è davvero la soluzione migliore?
A un certo punto, non si può far altro che saltarli e passare al prossimo thread, cosa che farò anche io sicuramente.
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Messaggioda Semir88 » 16/10/2022, 15:07



Voi gli utenti li fate scappare dal forum...
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Messaggioda VeraVita » 16/10/2022, 18:35



grotesque ha scritto:I thread di Veravita sono l'equivalente di quei pop-up in alcuni siti, quelli dove miracolosamente ci sono metodi semplicissimi per fare milioni di euro da casa, o uomini/donne che vogliono fare sesso proprio dove vivi tu.
Cambia la domanda, ma la ricetta è sempre la stessa: un episodio del passato, visione di fede, fare qualcosa nel proprio piccolo, "ho letto/sentito che", voglia di discutere che maschera in realtà l'aver ragione a tutti i costi, e l'ormai noto "grazie a tutti per le risposte" che per me ormai suona come un "mi sono annoiata, non ho avuto la risposta che volevo" ma che soddisfa il suo bisogno perenne di validazione a ogni thread aperto.
Nessuna delle due parti secondo me ne trae mai un vero beneficio: ne' lei, ne' chi prova a risponderle. Non si impara nulla, non si ottiene nulla se non tempo perso per tutti.
Sono qua da molto tempo, e tutti credo ci siamo sfogati qua, chi più chi meno. A un certo punto però, c'è il bisogno di uscire o di provare a sistemare cosa c'è che non va, da soli o con l'aiuto di persone fidate. O anche solo staccarsi da internet e fare dell'altro può aiutare a pensare con più lucidità. Ci sono utenti che non leggo da tanto e immagino, o voglio credere stiano meglio, o si sono stancati di sfogarsi. Lei è sempre qua.
Nei suoi thread ho letto di rimuginazioni continue a episodi del passato, o domande alla Marzullo che non portano da nessuna parte. Quando si hanno questi pensieri intrusivi, aprire thread a raffica è davvero la soluzione migliore?
A un certo punto, non si può far altro che saltarli e passare al prossimo thread, cosa che farò anche io sicuramente.


Ti ringrazio molto per la tua disamina attenta e, per te, molto veritiera.
Innanzitutto, ti chiedo una cosa, però: io su questo sito, cosa ci guadagno? Soldi, celebrità o qualche regalo? Perché paragonarmi ad un sito desiderioso di toglierti anche l'anima per guadagnarsi una visualizzazione seppur superficiale? E, anche se così fosse, nel senso se veramente io fossi l'equivalente dei siti che ti promettono gioia e felicità se diventi a loro vita il loro seguace, mi domando quale beneficio reale ne prenda. Siccome è un forum, dove chiunque può dire la sua mi sono permessa di rispondere. Mi ricordo sempre anche che questo sia un paese diplomatico. Si, è vero. Sto spesso qui. Ma non pensare che io non abbia una vita al di fuori di qui. Che io sia solo quello che vedi, tu. Purtroppo o per fortuna, il telefono me lo porto ovunque. E, spesso ho dei momenti in cui posso usarlo. Mi piace usare il mio tempo per aiutare nel mio piccolo gli altri o chi ne ha bisogno. Poi, se non capiscono e interpretano ogni mio tentativo come dannoso e non veritierio sono affari loro. Non mi riguarda, scusami. Io mica sono la madonna che fa miracoli. Se a me fa piacere ringraziare qualcuno perché mi ha dedicato il suo tempo e ha condiviso un pensiero che problema è? Ma veramente pensi che a me debbano dare la risposta che voglio io? Mi chiedo cosa mi entri in tasca. Perchè se questo è un sito dove si guadagnano soldi o c'è un premio finale, fatemelo sapere che sparisco. Non mi interessano, almeno per il momento, queste cose. Ho altri piani. Ma sei libero di pensare come meglio credi. Le tue parole, scusami, ma mi scivolano addosso. Con tutto rispetto. Primo perché so che non sono vere e secondo mi ricordo di te. Tempo fa, mi scrivesti in privato. Se sarai onesto con te stesso, ti ricorderai bene le parole che usasti nei miei riguardi. Quindi, in realtà, scrivendomi queste cose, in realtà le dici a te stesso. Ti sentirai annoiato e altro che mi hai scritto. Passerai diverso tempo tu, nel fare il fantasma o non so. Con rispetto parlando. Non mi interessa nemmeno più capire cosa pensano o non pensano gli altri. Perché un po' di senso l'ho trovato. Non dico di avere tutte le risposte perché sono solo qui per imparare. Quindi, mi pongo le domande che ho consigliato di fare e che in passato mi fecero stare bene. Ecco, mi chiedo quale sia un lato positivo in uno che mi ha fatto tutto questo bel threat. Bene, innanzitutto, penso che abbia imparato per bene le mie lezioni nonostante potessi scrivere meglio e secondo mi sono accorta che sono diventata un po' più forte rispetto alla mia stessa me del passato. Un tempo le parole di un perfetto (con rispetto parlando) sconosciuto mi avrebbero distrutta e annientata. Oggi, mi guardo allo specchio e ringrazio di essere così come sono e ho imparato che sono molto più di tutto questo. Mi dispiace per il tuo tempo perso o di averti annoiato. Io (modesti a parte) mi merito il meglio e la pace. Spero, però, di averti dato qualche spunto di riflessione.
Buona Domenica!
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VeraVita
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Messaggioda Psicologia » 17/10/2022, 8:49



VeraVita ha scritto: Che Dio, non abbia fatto preferenze con nessuno. Poi, non lo so. Mi piace solo dire la mia e rispetto chi la pensa diversamente.
L'altra volta, quando ho fatto quel post, non mi riferivo a te. Mi sono ispirata a Essere distante. Ovvio, che quando mi ha spiegato nei dettagli la sua situazione sono rimasta così O.O e pure io, gli ho detto che potevo fare poco e niente e di rivolgersi a qualcun'altro. Che poi, ripeto. Pure io ho vissuto situazioni estreme. Per questo mi permetto, seppur con insistenza, di trovare il lato positivo della situazione anche se è dura. Di trovare una speranza o un sogno.
La vivo così. Sarà sbagliato o altro. Ma almeno è un mio modesto pensiero elaborato dalla mia mente.
Dà più soddisfazione. Si, sarò una presuntuosa o altro. Ma per lo meno seguo me stessa.
Buona giornata


Molto interessante tutto quanto esposto, e da quel che ho potuto studiare, in effetti l'ingratitudine porta all'infelicità. Invece cercare qualcosa di cui essere grati e apprezzare anche le piccole cose positive, aiuta ad essere felici.

Onestamente, mio parere personale, non credo che sia necessario avere doni, o "inventare la lampadina", per essere soddisfatti e felici, ci sono fin troppe persone che hanno avuto "successo" da un punto di vista secolare, agli occhi della massa, ma erano infelici ed hanno tentato più volte il suicidio. Quindi non lego la felicità al riuscire a fare cose speciali nella vita, ma la gratitudine è da sempre uno dei cardini della ricetta della felicità. Shakespeare disse: “Soffia, vento dell’inverno: non sei aspro come l’uomo duro e ingrato” proprio a mostrare quanto l'ingratitudine rende aspri e freddi.

Una cosa però mi ha sorpreso... che centra Dio con il "fare preferenze"... ognuno di noi è il risultato dell'ambiente in cui vive, della propria genetica e soprattutto delle proprie scelte. Onestamente Dio non ci tratta come robot, dandoci o togliendoci cose, abbiamo il libero arbitrio e quindi non è Dio a gestire le nostre capacità. Può aiutarci a coltivarle ed ogni cosa che riusciamo a raggiungere è comunque grazie a come ci ha creato, ma di certo non stabilisce lui se qualcuno nasce bello, o brutto, con il dono della musica o della matematica o altro... no? Ma magari sei di una religione che afferma il contrario e certamente non è mio proposito offendere o imporre il mio punto di vista. Partivo dalla cultura locale, dal Dio delle Sacre Scritture.





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Messaggioda Hystèria » 17/10/2022, 9:17



A me VeraVita non da eccessivamente fastidio. Ammetto che prima la trovavo molto più irritante ma alla fine è libera di dire quello che pensa e giustamente ognuno ha libertà di dissentire o di dirle che dice un mucchio di baggianate, solo non dimenticatevi che anche lei è una persona e va trattata con rispetto. Lei nel suo pensa di essere dalla parte del giusto e di cercare di tirare su le persone. Come tutti qui anche lei ha le sue fragilità e ne ha parlato più volte, il che la rende sicuramente più umana e a mio parere più comprensibile. Lei ha il suo modo di tirarsi su e prova a consigliarlo anche agli altri. L'unico suo problema è che alle volte diventa troppo insistente.
A me i suoi thread non danno fastidio, se voglio rispondo se no restano li.

@VeraVita - Io non sono d'accordo sulla tua visione della depressione e te l'ho fatto presente più volte. Trovo che a volte pur di "sistemare" qualcuno, seppur appunto con le migliori intenzioni, passi dalla parte del torto tendendo a sminuire la condizione in cui riversa il diretto interessato. La frase "se vuoi essere depresso è colpa tua" è molto pericolosa (senza contare il fattore genetico ed ereditario della maggior parte dei disturbi) perchè non crea un collegamento di empatia che credo. anche per esperienza personale. sia la cosa di cui ha maggiormente bisogno chi sta male. Lo stesso tirare fuori Dio, se uno non crede purtroppo di Dio gliene frega ben poco. Alle volte basta ascoltare e far presente alla persona che capisci il suo malessere e le stai vicino. Non tutti si possono aggiustare, mi dispiace.
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