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Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 18/07/2024, 19:23
da VeraVita
Io dipende. Spesso mi sento molto giudicata.
È raro trovare persone che mi comprendono come mi sento oppure è inevitabile che anche le persone abbiano i loro problemi e non possano fare chissà cosa. O, semplicemente, non sono interessate a te.
Il problema è che mi dispiace ammetterlo ma in qualche modo mi sento dipendente dalle persone.
Sono molti ma molti anni che sono sola.
Non ho neanche un'amicizia con cui parlare.
Per carità ho mia sorella e mia mamma.
Ma non è che me la senta di parlare di tutti ma tutti i miei problemi.
Ogni tanto parlo vagamente della mia tristezza ma di entrare nei dettagli non me la sento.
Vorrei, a volte, essere tanto qualsiasi cosa tranne che me stessa. L'unica cosa che mi dispiacerà perdere in questa vita è il mio nome.
Per il resto tante cose mi hanno fatta soffrire.
Leggo spesso che pure le vite degli altri non sono così iddiliache come crediamo.
Sinceramente, non so più cosa pensare ^^"
Scusate lo sfogo.
Ad ogni modo mi chiedevo come vi sentivate una volta che avete raccontato i vostri problemi.

Grazie per l'ascolto e tante belle cose a tutti ^^

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 18/07/2024, 19:43
da DanyDuck
VeraVita ha scritto:Io dipende. Spesso mi sento molto giudicata.
È raro trovare persone che mi comprendono come mi sento oppure è inevitabile che anche le persone abbiano i loro problemi e non possano fare chissà cosa. O, semplicemente, non sono interessate a te.
Il problema è che mi dispiace ammetterlo ma in qualche modo mi sento dipendente dalle persone.
Sono molti ma molti anni che sono sola.
Non ho neanche un'amicizia con cui parlare.
Per carità ho mia sorella e mia mamma.
Ma non è che me la senta di parlare di tutti ma tutti i miei problemi.
Ogni tanto parlo vagamente della mia tristezza ma di entrare nei dettagli non me la sento.
Vorrei, a volte, essere tanto qualsiasi cosa tranne che me stessa. L'unica cosa che mi dispiacerà perdere in questa vita è il mio nome.
Per il resto tante cose mi hanno fatta soffrire.
Leggo spesso che pure le vite degli altri non sono così iddiliache come crediamo.
Sinceramente, non so più cosa pensare ^^"
Scusate lo sfogo.
Ad ogni modo mi chiedevo come vi sentivate una volta che avete raccontato i vostri problemi.

Grazie per l'ascolto e tante belle cose a tutti ^^


Dal mio punto di vista sei ancora in una situazione invidiabile, io sono figlio unico ed ormai senza genitori, gli amici di gioventù si sono dileguati uno dopo l'altro e quindi ormai la solitudine è diventata sovrana (infatti durante il famoso lockdown io non ho avvertito nessuna differenza!)
Per rispondere alla domanda iniziale, nella mia esperienza di vita ho notato che l'ideale sarebbe incontrare qualcuno che ha avuto problematiche simili alle tue, solo così riesce a parlarne ed essere capiti reciprocamente, ma per quanto mi riguarda nella vita reale purtroppo non mi è mai capitato, solo via internet fino ad ora.

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 19/07/2024, 6:20
da Lanoia
Tutti più o meno hanno i propri problemi. Sfogarsi con qualcuno senza essere giudicato che sia in positivo che in negativo è difficile. L'unica persona che ti fa sfogare e ti aiuta a comprenderti senza giudicare è una professionista, una psicologa. Il brutto dello psicologo è che non c'è un tempo definito. Potresti avere bisogno di questa valvola di sfogo per qualche mese oppure anni. Ed è un costo. Il consiglio che ti posso dare e di non addossarti troppe colpe, cerca di vivere le cose più superficialmente e fatti scivolare le cose che non ti piacciono perché se dai peso a tutto cara mia non vivi più. A volte, un'amica serve anche solo a uscire, distrarti dai problemi.. parlare di cose banali, farsi due risate sulle cose stupide aiuta a svagare la mente..io ti conosco già da un po' sul forum, hai sempre pienamente descritto tutto e vedo che questa cosa del non avere amici ed essere sola ti pesa molto. Ma tu cosa fai per cercare amici, per vedere persone? Ogni tanto bisogna buttarsi nelle conoscenze altrimenti non cambia nulla e la vita trascorre inesorabile. Guarda me, tra un mese faccio 38 anni e da 10 sono inesorabilmente nella mia fossa dove sono finito. Il tempo passa e non ho costruito nulla di diverso da dire sto cambiando, la mia vita ha preso una piega diversa..no, è sempre più o meno tutto uguale. Sta a noi cambiare, altrimenti passeranno altri anni e saremo sempre più o meno così. Soli. Esempio ultimamente mi sto sentendo con una ragazza, però la cosa mi spaventa, ogni volta che noto che lei potrebbe avere interesse verso di me metto dei paletti e cerco di fuggire perché ho paura, ho paura di ferirla. Però allo stesso tempo mi fa piacere sentirla, uscire per fare due chiacchiere, parlare ma ho paura che questa fase transitoria possa evolversi. Io non ho interesse in questa ragazza, cioè non mi interessa iniziare una relazione e penso che neanche lei è interessata a me ma mi vede più come un amico, una simpatia..ma il fatto di dover essere "presente" in qualche modo verso di lei, mi fa sentire legato, e questo mi spaventa, allo stesso tempo non voglio deluderla o perderla perché mi manda afk. Io ho bisogno di essere libero e per dire se magari "sparisco" qualche giorno non voglio che lei si offenda nei miei confronti. Lei è in una fase momentanea problematica della sua vita, io ci sono da anni e questo lei non lo sa perché non mi conosce bene, non conosce la mia storia, la mia famiglia, siamo "amici" da poco tempo però lei vuole conoscermi meglio e questo mi spaventa.

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 20/07/2024, 11:51
da ClaudiaK
VeraVita ha scritto:Io dipende. Spesso mi sento molto giudicata.
È raro trovare persone che mi comprendono come mi sento oppure è inevitabile che anche le persone abbiano i loro problemi e non possano fare chissà cosa. O, semplicemente, non sono interessate a te.
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Ad ogni modo mi chiedevo come vi sentivate una volta che avete raccontato i vostri problemi.


Ciao.
Come dici tu : dipende...

In realtà non sono molto incline a parlare dei miei problemi, ma non per <riservatezza> o diffidenza, bensì perchè percepisco che le persone con cui potrei parlarne in piena fiducia...non potrebbero essermi di nessun aiuto, anche se lo volessero.
Solo ultimamente per uno questione piuttosto grave e tuttora in corso (si tratta del pericolo molto concreto per la mia incolumità a causa di un <familiare> squilibrato (narcisista maligno da manuale) che abita a poche decine metri da me) e ne sto parlando con tutti gli amici e persino con il vicinato, ma lo faccio nella chiave che è consigliatissima dagli addetti ai lavori di ambito socio-psico-giudiziario, nel loro dire "quando vi sentite in pericolo e siete perseguitate da qualcuno, DITELO e non tenetevi mai questo segreto!" ).
In passato MOLTI problemi che sembravano inspiegabili erano dovuti a relazioni sentimentali più che tossiche (compresa quella con mio marito) , ma in questi casi non c'era alcun pericolo per la mia incolumità e nè ce'ra traccia di violenza fisica. Il problema era CAPIRE le stranezze tossiche di queste relazioni importanti.
Pensai che nessun amico o amica avrebbe potuto capirne troppo più di me, e inoltre era necessario esporre una serie di fatti decisamente privatissimi e imbarazzanti.
Per cui decisi di scegliemi in uno psichiatra/psicoterapetuta il mio "amico competente e oltretutto astretto al segreto professionale".
E mai scelta fu più entusiasmante, perchè arrivai in pochissimo tempo a sciogliere nodi che sembravano inestricabili e ne ebbi i consigli BENEDETTI, grazie ai quali potei svoltare senza esitazioni in queste relazioni.

:hi:

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 20/07/2024, 13:00
da Cordis
pericolo molto concreto per la mia incolumità

Dovresti fare qualcosa per la tua sicurezza, avvisare gli altri va bene, ma non risolve.

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 21/07/2024, 11:31
da ClaudiaK
Cordis ha scritto:
pericolo molto concreto per la mia incolumità

Dovresti fare qualcosa per la tua sicurezza, avvisare gli altri va bene, ma non risolve.


Grazie Cordis, e chiedo scusa per il mio OT.
In qualche occasione ho chiesto l'intervento del 112, che ha regolarmente verbalizzato condotte di reato ai miei danni da questa persona (e sempre e comunque il reato di violenza privata, che non è poca cosa), ma non ho mai usato i 90 giorni successivi per andare a formalizzare la querela perchè...questa persona è mio fratello (adultissimo, eh!) che convive con mia madre la quale non può deambulare dallo scorso anno e quindi ha, come alternative, solo quella di restare in casa propria (come sta) o di andare in RSA (ipotesi che le fa orrore e con cui so che si lascerebbe morire nell'arco di giorni, perchè perderebbe ogni interesse a vivere...
Quindi se io querelo lui...è evidente che la segnalazione passi ai Servizi Sociali, i quaii la manderebbero immediatamente in RSA, non essendo concepibile che una novantenne inferma conviva con un disturbato mentale connotato da questa cattiveria e prepotenza, nè potrebbero, i SS sociali fidarsi del fatto che il suo ODIO sia rivolto tutto a me, e che tra madre e figlio c'è una vera e propria simbiosi di livello psichiatrico...

Grazie comunque ;) :giveup:

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 21/07/2024, 12:42
da Lanoia
In questo modo Claudia non stai aiutando né tua mamma che da quanto ho capito è gravemente invalida e ne tuo fratello che abusa della sua posizione sfruttando la pensione di tua mamma per vivere facendo il padrone di ciò che non gli appartiene. Così non lo stai aiutando. Questo prima o poi la combina grossa. Invece lui deve capire che la madre non è un oggetto da sfruttare e che da un giorno all'altro potrebbe non esserci più e di andare via se non può mantenersi. Se la mamma vuole morire scelta sua come andare in RSA non è obbligata, e comunque lo decide il medico geriatra, non voi, ne l'assistenza sociale, ci sono alternative potete benissimo metterle la badante seria con una cooperativa o un'azienda seria dietro tutto in regola e avete così anche dei soldi in più oltre la pensione dagli assistenti sociali. Per esperienza queste "persone" come tuo fratello troveranno altri da sfruttare combinando sempre casini. Denuncialo.

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MessaggioInviato: 21/07/2024, 13:33
da Cordis
Si, denunciare lui e passare la palla alle autorità competenti potrebbe risolvere, come pure trovare un altra forma di assistenza x la mamma, poi non so come è messa la tua situazione familiare...
Vabbè almeno comprati lo spray al pepe, parecchie bombolette, in modo da averne SEMPRE una con te.

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 21/07/2024, 14:18
da Lanoia
Siamo in Italia e la legge tutela sempre i pazzi e gli assassini. Guarda quanti spacciano droga o rubano e dopo 1 giorno di galera, sempre se lo fanno, sono a piede libero. Se lei vuole davvero cambiare le cose e tutelarsi per ogni evenienza deve denunciare ai cc. Poi eventualmente per stare più tranquilla può girare co uno spray al peperoncino almeno se dovesse essere aggredita ha l'attenuante di legittima difesa.

Voi come vi sentite dopo aver parlato dei vostri problemi a qualcuno?

MessaggioInviato: 21/07/2024, 15:54
da ClaudiaK
@Cordis e @Lanoia

Vi ringrazio di cuore e ogni suggerimento è più che gradito.
Ma non voglio/posso monopolizzare questa discussione, e quindi a breve ne aprirò un'altra specifica nella Sezione che riguarda la vita in famiglia.

Grazie ancora!