Nei deserti della solitudine

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Nei deserti della solitudine

Messaggioda Sentinella » 15/09/2024, 7:39



Lo so che potrò risultare presuntuoso e so pure che, a quanto sto per affermare, potranno essere aggiunti almeno mille suggerimenti scontati (che potrei riportare io stesso, o che già sono stati riportati altrove).

Non sono riuscito a trovare una persona che, per me, in base ai miei gusti, risulti interessante. Questo perché, dal mio punto di vista, ho raggiunto un livello di conoscenza dello stato delle cose (oppure sono arrivato ad avere un mix di gusti) differente dalla maggior parte delle persone (e anche rispetto al me stesso del lontano passato, che, se incontrassi, nemmeno troverei interessante).
Non c'è mai una combinazione di letture o visioni che combaci con la mia. Non c'è mai una riflessione profonda che corrisponda alla mia. Non trovo mai una persona che abbia un mix di gusti simile al mio, per poter apprezzare questa cercata affinità. Devo sempre accontentarmi di qualcosa di differente e farmelo bastare (cosa che non faccio).

C'è sempre qualcosa per cui, l'altra persona, finisce per non interessarmi e senza neanche tanti sforzi, perché questo accade quasi subito. Eppure riconoscerei subito (leggendo, guardando, ascoltando) una persona per me interessante (e non interessante in sé), come un assetato che vagasse nel deserto saprebbe riconoscere, in un oceano di sabbia, un posto con un po' d'acqua, rispetto a tutti i posti in cui è già stato, dove non c'è altro che sabbia, sabbia, sabbia.

Certo, posso accontentarmi di qualche libro, di qualche film, di qualche serie televisiva, di qualche sitcom, di qualche canzone o musica, di qualche scrittura, di qualche paesaggio, o del mostro di Frankenstein. Ma non posso contare su una persona vivente (che non sia io stesso, ma io non conto per me stesso come altra persona) che mi risulti interessante.
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