Voi sentite il desiderio di avere figli?

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Voi sentite il desiderio di avere figli?

Messaggioda Sentinella » 29/01/2025, 19:53



> Voi sentite il desiderio di avere figli?

Domanda cruciale.

I miei desideri non hanno alcuna rilevanza.

Quello che faccio notare è che:
1. I figli vengono messi al mondo solo per i desideri di chi li mette al mondo (non per il desiderio dei figli, che non possono in alcun modo dare il consenso a nascere e quindi vengono obbligati a farlo);
2. La saggezza antica e moderna (la vera saggezza, dei più grandi saggi, come Qohelet, Buddha, Schopenhauer, Cioran - per nominarne alcuni di fondamentali, che abbiano capito come stanno le cose) si è sempre espressa a favore della non nascita: meglio non nascere, o, se nati, tornare presto nel regno dei morti;
3. Tutti i nati, sia pure in minima quantità, sono condannati a patire sofferenza (altamente probabile) e morte (certa), quindi a subire del dolore imposto (le resurrezzioni di Lazzaro e di Cristo sono finte, o perché il morto non era ancora completamente morto, o perché il morto era il personaggio/protagonista di una narrazione letteraria, come accade, ai nostri giorni, in serie e film con morti viventi: nessun animale/primate morto è mai effettivamente risorto);
4. Viviamo in un pianeta in cui la nostra specie ha troppi esemplari (davvero troppi per questo pianeta e le sue risorse) e con la maggior parte degli esemplari di questo pianeta non si può ragionare (aspetto non secondario, dato che i figli vengono esposti a violenze e brutture di ogni tipo e, all'interno della loro stessa famiglia, si trovano molto spesso al centro di incomprensioni e distrazioni genitoriali quotidiane, appena passato il tempo delle false promesse, o dei desideri senza lungimiranza dei lori genitori illusi - e questo forum è una testimonianza virtuale della sofferenza umana che c'è, ogni giorno);
5. Quello che ho scritto può essere compreso solo da chi abbia compreso (esempio: una gallina, per quanto sveglia, non potrà comprendere il teorema di Pitagora e, per scelta, non ne parlerò con lei; se va bene, le darò del becchime, che è ciò che può comprendere).

Un collegamento per chi voglia approfondire:
https://it.wikipedia.org/wiki/Antinatalismo
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Voi sentite il desiderio di avere figli?

Messaggioda ClaudiaK » 29/01/2025, 20:33



Benchè io sia mamma (e anche "felice" di esserlo, egoisticamente)...non volevo rispondere perchè la vedo in molti punti come @Sentinella.

Poi la natura ci mette del suo, e sono milioni le prese di coscienza di cui non si ha, nè per natura si può avere, la minima contezza in gioventù.

E insomma...aldilà della retorica del "donare la vita"...non dico che chi ha figli dovrebbe chiedergli scusa per averli generati, ma...quasi...o anche sì. :rolleyes:
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Messaggioda Sentinella » 29/01/2025, 20:39



La madre migliore è quella che sceglie di non concepire i propri figli.
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Messaggioda DanyDuck » 29/01/2025, 20:54



Secondo me è giusto fare un distinguo, un conto è quando il bambino nasce con dei problemi gravi di salute, in questo caso gli toccherà un vita fin dall'inizio molto difficile, ma quando è sano dipende molto dall'ambiente famigliare che nel quale si ritroverà, se avrà dei buoni genitori e magari una famiglia senza problemi economici (anche questo ha il suo peso), probabilmente avrà una vita abbastanza felice, quindi si potrebbe dire che chi decide di mettere al mondo un figlio lo deve fare se può dargli questo tipo di ambiente in cui crescere.
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Voi sentite il desiderio di avere figli?

Messaggioda ClaudiaK » 29/01/2025, 22:47



DanyDuck ha scritto:Secondo me è giusto fare un distinguo, un conto è quando il bambino nasce con dei problemi gravi di salute, in questo caso gli toccherà un vita fin dall'inizio molto difficile, ma quando è sano dipende molto dall'ambiente famigliare che nel quale si ritroverà, se avrà dei buoni genitori e magari una famiglia senza problemi economici (anche questo ha il suo peso), probabilmente avrà una vita abbastanza felice, quindi si potrebbe dire che chi decide di mettere al mondo un figlio lo deve fare se può dargli questo tipo di ambiente in cui crescere.


:mmm2:
Bypassando tanti passaggi...la vita è comunque sofferenza e patimenti, con un solo esito certo, che è la morte.
E (per me) basterebbe questo.
Pensa a qualunque persona (anche pubblica) che abbia goduto di tutto-tutto-tutto il possibile (e ce ne sono!).
Persino per queste persone...il godere di tutto è stato comunque frutto di lotte e sofferenze (almeno interiori) a non finire...
E tutto...per cosa?
Per finire in una morte CERTA, che...se ti coglie da vivo sembra "ingiusta" (penso a Bob Kennedy, come a Rino Gaetano, o come a Nadia Toffa) e che se ti coglie da "meno vivo" sembra proprio MALIGNA E PERVERSA (penso a Berlusconi, come alle tante persone che agonizzano per anni in problemi neurodegenerativi e dopo una vita invidiabile).

Non lo pensavo a vent'anni, benchè lo ricordi per averlo letto allora, ma...alla lista degli Autori citati da Sentinella aggiungerei Cesare Pavese nel suo "Ha trovato uno scopo nei suoi figli". Perché trovino anch'essi uno scopo nei loro figli? Ma a chi serve questa fottitura generale?"
:facepalm:
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Messaggioda Blackmount » 29/01/2025, 23:43



Si, da qualche anno si. Ma ho diverse preoccupazioni, dal non essere un buon genitore, alle preoccupazioni di crescere figli nella società attuale, non essere in grado di proteggerli dai pericoli che arrivano da internet, ho queste paure che mi bloccano.
In realtà non ho figli principalmente perché manca la materia prima.
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Messaggioda Cordis » 02/02/2025, 17:44



Sulla questione figli io ho sempre avuto una visione concreta, vicina, fisica, materiale: c'è li un fagottino bisognoso di tutto, che poi cresce e diventa una personcina, e tutto ciò che lo riguarda dipende da te, genitore.
Adesso si, mi piacerebbe avere figli e si, penso che sarei "capace" di essere un buon padre, ma da giovane, le rare volte che ho pensato alla cosa, ne provavo terrore. Terrore perché temevo sarei stato un cattivo padre, che avrei tirato su male i miei figli, che avrei finito per fargli succedere le cose sbagliate, per fargli vivere una brutta vita, per farli soffrire anziché vivere bene, che tutto ciò sarebbe stata colpa mia. Poi magari poteva non essere neanche vero, magari non sarei neanche stato peggio di tanti altri (sono SICURO che sarei stato meglio di mio padre), ma pensavo: se c'è una cosa buona che ho fatto nella vita, è stata proprio quella di non sposarmi e non fare figli, perché così al massimo ho sofferto io, ma non ho fatto del male alle persone che mi sarebbero state più vicine, che sarebbero dipese da me.
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Messaggioda Imothep » 02/02/2025, 23:10



Che bello avere dei bambini che sono la gioia di una coppia il coronamento di un sogno. Io ne andrei matto. Pure io come te purtroppo avevo fatto progetti ma poi qualcuno si è messo di mezzo ed è sparito il sogno dopo tanti anni di fidanzamento. Che dire quando vedo le coppie anche sole soffro e quando vedo i bambini mi viene tanta dolcezza e mi dispiace non averli. Sono ancora giovane ma io li avrei voluti molto presto.
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Messaggioda DanyDuck » 03/02/2025, 20:07



Imothep ha scritto:Che bello avere dei bambini che sono la gioia di una coppia il coronamento di un sogno. Io ne andrei matto. Pure io come te purtroppo avevo fatto progetti ma poi qualcuno si è messo di mezzo ed è sparito il sogno dopo tanti anni di fidanzamento. Che dire quando vedo le coppie anche sole soffro e quando vedo i bambini mi viene tanta dolcezza e mi dispiace non averli. Sono ancora giovane ma io li avrei voluti molto presto.


In realtà tendi ad idealizzare un po' troppo quello che vedi, se ne era già parlato in una precedente discussione con Oltrepo, infatti molte coppie con figli stanno insieme per reciproca sopportazione, io ne conosco diverse e di una ad esempio so che dormono pure in letti e stanze separate, poi però su facebook vedi che pubblicano un sacco di foto dove sono andati di qua e di la con il figlio piccolo, quindi come dice un vecchio proverbio "Non è tutto oro quello che luccica"...
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Messaggioda Lanoia » 03/02/2025, 20:24



Dai non scherziamo i figli sono una cosa seria. Per mettere al bimbo un figlio ci vanno le basi. Se non c'è amore, non c'è stabilità economica perché mettere al mondo una creatura per poi farlo crescere dai nonni... sentire il desiderio e idealizzare è una cosa ma farlo è tutt'altro. Io vedo già la mia vicina che a 16 anni è rimasta incinta e ha deciso di tenere la bimba contro tutti. Beh il tipo l'ha abbandonata, o ragazzi la usavano solo e poi lasciavano, la bambina ora già grandicella non ha mai avuto un padre ed è stata cresciuta dalla madre e dai nonni e lei la ragazza che ora ha 25 anni la vedo sempre e solo con la figlia in giro spesso esaurita e stressata. Mi domando, ma chi te l'ha fatto fare? Eppure credo che sua figlia sia il suo amore più grande tant'è che si è annullata lei come ragazza, non ha studiato e lavora come commessa mi ha detto par time. Sono scelte. Io non lo avrei mai fatto. Avrei abortito. Ma non sono donna e non sono lei e non posso saperlo.
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