È tutto per qualcosa di meglio?

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

È tutto per qualcosa di meglio?

Messaggioda VeraVita » 04/02/2025, 10:57



Eh, niente. Ultimamente, ero pensierosa e volevo condividere i miei pensieri con voi e sapere cosa ne pensate perché trovo a tutti voi persone interessanti ^^ però ovviamente non siete obbligati a leggermi e vi ringrazio tanto lo stesso ^^
Il mio pensiero è questo, mi è venuto in realtà leggendo la risposta di qualcuno. Però, ecco. A volte nella vita capita di fare proprio dei super errori che ci segnano per tutta la vita e una decisione sbagliata può irrimediabilmente pregiudicarti tutta la vita. E, si paga nella vita un prezzo molto alto per le nostre scelte sbagliate. Infatti, tante volte penso che sarebbe meglio non fare un tubo e starsene a sognare guardando la TV (chi può) o fare qualcosa di simile. Però, le mie letture spirituali sono più coraggiose e raccontano tante storie tristi, di persone che non avevano niente o di persone che prima avevano tutto e poi hanno avuto un terribile incidente e si sono chieste: "ma io sono solo il mio corpo o sono più di tutto questo?", "c'è qualcosa che posso fare meglio di prima in questa situazione?". Non so mi commuovono però non so. Mi fanno proprio paura. Ho sbagliato tanto in passato. Credere che sia tutto per qualcosa di meglio? Non lo so. Ad esempio penso alle mie ultime amicizie. Io sono 10 anni che mi sento di dire che non ho più avuto una bella amicizia. Se non virtuali. Non dico che non mi appaghino. Ma quando si tratta di avere una mano.. però, dai. Forse, non mi accorgo di tutti i doni che la vita mi offre. Però in linea di massima penso che sia difficile avere un pensiero positivo fra mille negativi. Voi cosa ne pensate? Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere.
  • 0

VeraVita
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1676
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

È tutto per qualcosa di meglio?

Messaggioda ClaudiaK » 04/02/2025, 12:38



VeraVita ha scritto: Credere che sia tutto per qualcosa di meglio? Non lo so.


Ma...CHI non ha mai sbagliato nella vita? :)
Personalmente credo moltissimo nel fatto che ogni errore valga più di un "master". SE DALL'ESPERIENZA NEGATIVA IMPARIAMO QUALCOSA, certo!
Alla fine dipende soprattutto da noi, e dal nostro atteggiamento: ripiegarsi su se stessi e considerarci vittime, o "capitalizzare" i nostri stessi errori e capire dove-come-perchè abbiamo sbagliato (o ci hanno indotto a sbagliare) PER NON ripetere più lo stesso errore?

Non sono mai stata d'accordo con il noto (e anche simpatico) detto secondo il quale "l'esperienza serve solo a farci sapere come sbaglieremo la prossima volta!" :lol:
Cioè : non è che sia <falso>, e il mondo pullula di persone che ostinatamente ripetono i loro protocolli ed effetttivamente sbagliano sempre nello stesso modo.
MA se si RIFLETTE sulle cose e anche sulle NOSTRE responsabilità nelle cose andate male...altro che Master!!! :clapclap:

VeraVita ha scritto: penso alle mie ultime amicizie. Io sono 10 anni che mi sento di dire che non ho più avuto una bella amicizia. Se non virtuali. Non dico che non mi appaghino. Ma quando si tratta di avere una mano.. però, dai.


Vabbè...Vera... dipende anche dal tipo di "mano" che ci attendiamo dal prossimo...
A parte che la vita attuale è abbastanza complicata per CHIUNQUE, e quindi è già molto impegnativo, per ognuno di noi, prendersi cura della propria vita, ma ...anche a prescindere da questo...non possiamo mica pensare che possa essere il nostro prossimo a "svoltarci" la vita ! ;)
  • 1

ClaudiaK
Amico level seven
 
Stato:
Messaggi: 330
Iscritto il: 11/05/2024, 20:42
Località: italia
Genere: Femminile

È tutto per qualcosa di meglio?

Messaggioda Sentinella » 04/02/2025, 12:43



VeraVita ha scritto: [...] tante volte penso che sarebbe meglio non fare un tubo e starsene a sognare guardando la TV (chi può) o fare qualcosa di simile. [...]


Infatti, non fa differenza.
Basta dare tempo al tempo e saremo spazzati/e via tutti/e, lavoratori/lavoratrici, nullafacenti, pianeti, galassie...
Guardare lo svolgimento di un film (bello o brutto, in tv o al pc) non è diverso da svolgere la propria vita.
Dal mio punto di vista, se potessimo vedere le varie vite (nostre, di altri/e) come in un film, sarebbe perlopiù uno spettacolo di una noia mortale, insopportabile.
Chi vive, però, ha bisogno di credere in quello che fa; ha bisogno di credere nel proprio lavoro, nel proprio ruolo, nel ritenere elettrizzante quello che fa, nel significato di coincidenze senza senso, nella rilevanza della propria esistenza, ecc.
  • 0

Avatar utente
Sentinella
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 127
Iscritto il: 31/08/2024, 10:17
Località: Terra
Genere: Maschile

È tutto per qualcosa di meglio?

Messaggioda ClaudiaK » 04/02/2025, 13:10



Sentinella ha scritto:
VeraVita ha scritto: [...] tante volte penso che sarebbe meglio non fare un tubo e starsene a sognare guardando la TV (chi può) o fare qualcosa di simile. [...]


Infatti, non fa differenza.
Basta dare tempo al tempo e saremo spazzati/e via tutti/e, lavoratori/lavoratrici, nullafacenti, pianeti, galassie...
Guardare lo svolgimento di un film (bello o brutto, in tv o al pc) non è diverso da svolgere la propria vita.
Dal mio punto di vista, se potessimo vedere le varie vite (nostre, di altri/e) come in un film, sarebbe perlopiù uno spettacolo di una noia mortale, insopportabile.
Chi vive, però, ha bisogno di credere in quello che fa; ha bisogno di credere nel proprio lavoro, nel proprio ruolo, nel ritenere elettrizzante quello che fa, nel significato di coincidenze senza senso, nella rilevanza della propria esistenza, ecc.


Probabilmente c'è moltissimo di vero, ad eccezione del "non fa la differenza" (far niente guardando la TV O impegnarsi ALMENO per se stessi).
Molto pragmaticamente partirei dalla constatazione che chi adottasse questa "filosofia" (e ne ho in "famiglia", quindi so di cosa parlo) la TV la vede fino a quando qualcun altro ci mette del proprio (e perchè? :lol: ) per continuare a fargliela vedere...ma che se anche si accontentasse di "contemplare la natura" , stante il mutare delle stagioni, gli occorrerebbe O un domicilio confortevole da cui osservarla, OPPURE indumenti adatti a non assiderare in inverno... E sono tutte dotazioni che NON si trovano in natura, e bisogna procurarsele.
Come?
DANDOSI DA FARE...pur sapendo che tutto finirà.
E...a parte che ci possono essere tratti del tutto entusiasmanti in questo "darsi da fare"...MA CERTO RESTA che, non adoperadosi in nulla...questo viaggio sarà certamente il più tristo che si possa immaginare, tra pietà/pietismo del prossimo e stenti veri e propri...
  • 0

ClaudiaK
Amico level seven
 
Stato:
Messaggi: 330
Iscritto il: 11/05/2024, 20:42
Località: italia
Genere: Femminile

È tutto per qualcosa di meglio?

Messaggioda Sentinella » 04/02/2025, 13:22



Mi avvalgo della facoltà di non replicare.
  • 0

Avatar utente
Sentinella
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 127
Iscritto il: 31/08/2024, 10:17
Località: Terra
Genere: Maschile


Torna a Forum di aiuto sulla Solitudine, Abbandono, Vergogna e Senso di Colpa

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Reputation System ©'