Vorrei.. anzi, voglio cambiare lavoro.. consigli? Grazie..

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Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

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Messaggioda VeraVita » 04/03/2025, 10:26



Eh, niente. Ho il grande desiderio (da diversi anni ormai) di voler cambiare lavoro. Anzi, a dirvi la verità, se potessi, non lavorerei più nella mia vita e trascorrerei le mie giornate viaggiando, mangiando e dormendo. Oppure, imbellettarmi. Poi, per carità. Mi dedicherei a leggere, studiare e altre cose (tipo attività fisica) ma poi fine. Basta pensare a fare i soldi (che non bastano mai -in base alla mia esperienza-) e fare schiavi (per me, con il dovuto rispetto, del sistema). O, farsi invidiare o odiare dalle persone. Però, fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Nel senso che in base a ciò che sento e voglio vorrei farei prima a farmi suora oppure a vivere da senzatetto. Ma la vita da suora non mi fa impazzire (con il dovuto rispetto) e neanche quella da senzatetto. Ma fare il lavoro che faccio che non mi dà alcuna soddisfazione (nè dal punto di vista materiale e nè psicologico) non mi fa impazzire. Però in passato ho dimostrato più e più volte di aver preso tutta una serie di scelte più che sbagliate. E, non mi va di prenderne altre perché le scelte sbagliate si pagano ad un prezzo altissimo. A volte pure per tutta la vita. Ma sono anche molto decisa a cambiare lavoro. Però avrei velleità artistiche e letterarie (lo so non sembra ma mi piace questo campo) e mi piace anche molto il campo psicologico e spirituale. Solo che onestamente non mi sento pronta (penso non mi sentirò mai pronta). Per tutta una serie di problemi familiare ed economici che ho. Non ho mai amato nè le sfide e nè combattere per quello che amo e voglio. Ho sempre desiderato una vita lunga, pacifica, libera e tranquilla e che le cose accadessero con naturalezza. Ma non sempre è possibile. Secondo, me.
Ad ogni modo, vorrei aprirmi la partita Iva, provare ad aprire un canale youtube e poi, mi piacerebbe scrivere libri (su un po' di tutto) soprattutto vorrei scrivere un libro sull'autostima, sulla fede, sull'importanza di pensare a sé stessi e poi vorrei anche dire che nella vita non si può perdonare tutto. Triste ma è così. Ma è bene anche avere fede che è tutto per qualcosa di meglio e che niente è per caso.
Però devo mettere sul piatto della bilancia che sarebbe un grande rischio in virtù soprattutto del fatto che ho problemi reali. E, anche quei due spicci che mi danno al lavoro e che guadagno con fatica mi farebbero comodo. Lo so che nella vita si paga il prezzo per qualsiasi cosa. Ma vorrei sapere, se possibile, un parere. E, se ci sono altre variabili che dovrei valutare.

Grazie a chi mi risponderà ma anche se si limiterà a leggere ^^

Ps scusate se ultimamente faccio davvero molte domande e apparirò anche molto pesante ma mi sento un po' triste!
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VeraVita
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Messaggioda Lanoia » 04/03/2025, 10:44



La partita iva è una follia... credimi, ti arriva da pagare ancor prima di lavorare...
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Messaggioda Lanoia » 04/03/2025, 11:40



Dipende da te Vera, se questo lavoro ti angoscia la vita dai le dimissioni solo che se le dai tu non so poi se ti riconoscono la naspi. Unica cosa che ti posso dire è che un lavoro come questo da lavapiatti/addetto mensa o ristorante, puoi sempre trovarlo col CV che hai tu e all'estero pagano molto meglio credimi.. Svizzera, Germania, Austria, Francia...Spagna non saprei...ma rimettersi in gioco per fare la youtubers senza un minimo di esperienza o followers m sembra una follia solo pensarlo...senza offesa!
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Messaggioda Romoletto » 04/03/2025, 12:26



Secondo me se hai il desiderio di cambiare lavoro fai bene a guardarti intorno, cercando qualcosa di più affine alle tue competenze.
La Partita Iva mi sembra un grosso azzardo calcolando che oggi ci sono molti rischi per le attività in proprio.
Se proprio vuoi prova inizialmente a intraprendere quello che vuoi fare senza Partita IVA.
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Messaggioda ClaudiaK » 04/03/2025, 12:52



Chiedo scusa se rispondo con una domanda, ma hai sempre parlato di tua mamma come di una persona che, pur con le sue umane debolezze, è una donna capace e colta.
Ovviamente non hai nessun obbligo di rispondere qui o di rispondere a me, ma lo chiedo perchè penso che riflettere sia sempre essenziale, e che poterlo fare con chi ci vuole sicuramente bene lo sia prima di tutto. :)

Tornando strettamente al tuo topic...SINCERA...non oso e neanche voglio immaginare di quale e quanta potrebbe essere la frustrazione spiegabilissima di una che si facesse suora senza vocazione (ma credo che non la ordinerebbero mai, per fortuna di tutti) , così come penso che sarebbe da puro horror la vita di una giovane donna che si illudesse di "svoltare" passando dallo status di figlia perbene di una famiglia perbene a quello di homeless... :'(

Lasciando da parte queste derive di fantasia, sottoscrivo ogni virgola già scritta da Lanoia, e vedo che la media prevalente dei tuoi coetanei sia OGGI insoddisfatta quanto te, anche quando ce la mette QUASI tutta... (e pure con lauree e quant'altro, visto che tutto il reddito da dipendenti è follemente appiattito sui livelli minimi).
Evolvere non E' facile per nessuno, ma senza la VOGLIA di evolvere e di acquisire competenze VERE...è (per me) infinitamente più difficile. Per cui, tranne il caso di Talenti o Vocazioni naturali VERI e dimostrabili...penso si faccia prima e meglio a restare con i piedi ben saldi a terra, e darsi da fare per migliorare nel novero delle proprie VERE attitudini... :hug:
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Messaggioda Lanoia » 04/03/2025, 13:22



Esempio io faccio l'operaio però faccio anche altri lavori di artigianato vario, lavoretti e sto mettendo da parte i soldi per prendermi un furgone usato. Piano piano ce la farò. Volere e potere.
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Lanoia
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Messaggioda VeraVita » 04/03/2025, 15:35



ClaudiaK ha scritto:Chiedo scusa se rispondo con una domanda, ma hai sempre parlato di tua mamma come di una persona che, pur con le sue umane debolezze, è una donna capace e colta.
Ovviamente non hai nessun obbligo di rispondere qui o di rispondere a me, ma lo chiedo perchè penso che riflettere sia sempre essenziale, e che poterlo fare con chi ci vuole sicuramente bene lo sia prima di tutto. :)

Tornando strettamente al tuo topic...SINCERA...non oso e neanche voglio immaginare di quale e quanta potrebbe essere la frustrazione spiegabilissima di una che si facesse suora senza vocazione (ma credo che non la ordinerebbero mai, per fortuna di tutti) , così come penso che sarebbe da puro horror la vita di una giovane donna che si illudesse di "svoltare" passando dallo status di figlia perbene di una famiglia perbene a quello di homeless... :'(

Lasciando da parte queste derive di fantasia, sottoscrivo ogni virgola già scritta da Lanoia, e vedo che la media prevalente dei tuoi coetanei sia OGGI insoddisfatta quanto te, anche quando ce la mette QUASI tutta... (e pure con lauree e quant'altro, visto che tutto il reddito da dipendenti è follemente appiattito sui livelli minimi).
Evolvere non E' facile per nessuno, ma senza la VOGLIA di evolvere e di acquisire competenze VERE...è (per me) infinitamente più difficile. Per cui, tranne il caso di Talenti o Vocazioni naturali VERI e dimostrabili...penso si faccia prima e meglio a restare con i piedi ben saldi a terra, e darsi da fare per migliorare nel novero delle proprie VERE attitudini... :hug:


Grazie ClaudiaK per la tua gentile risposta ^^ Scusami, ma mi hai fatta ridere quando mi hai scritto che: "così come penso che sarebbe da puro horror la vita di una giovane donna che si illudesse di "svoltare" passando dallo status di figlia perbene di una famiglia perbene a quello di homeless". Perdonami ma è la verità. Comunque sinceramente non ho capito la domanda che mi hai fatto. Si, mia mamma te lo confermo è una donna ancora capace è colta. Il problema è che non è eterna. Ora io non gliela tiro minimamente però ho sempre il timore di perderla. Io ora ho imparato dalla vita (a mie spese) che non bisogna mai anticipare i tempi e fasciarsi la testa prima del tempo. Però, ecco. Io per i miei prossimi 10 anni avrei il desiderio di cambiare lavoro. Siccome per il mondo del lavoro sono vecchia, povera, senza super competenze o quest'altro vorrei avere una mia attività. Senza stare più alle regole di nessuno. Ma per carità. Avete anche ragione che potrebbero essere follie. Infatti ho anche il piano A, B e C. Il piano A sarebbe cambiare lavoro, il piano B dice di continuare a fare questo lavoro diminuendo le ore di lavoro oppure di prendermi la naspi (a me non fanno mai contratti più lunghi di una settimana quindi la naspi la posso prendere. Penso anche di aver raggiunto i mesi che servono per richiederla di nuovo) e poi faccio video il piano C è di cambiare proprio lavoro e mettermi a fare un corso tipo da receptionist o un'altra cosa che non è ristorazione.. sorry!

Grazie di cuore per la tua risposta ^^ mi fa sempre piacere leggerti ^^
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Messaggioda ClaudiaK » 04/03/2025, 19:18



VeraVita ha scritto: Comunque sinceramente non ho capito la domanda che mi hai fatto. Si, mia mamma te lo confermo è una donna ancora capace è colta.


Sorry! :facepalm: E ti credo che noN hai capito la domanda! Perchè la domanda è rimasta nel mio cervello e non l'ho formulata! :doh!: :D

Volevo chiederti : ma ne parli con tua mamma di questi tuoi problemi e desideri?
Proprio perchè è una donna capace e di mondo può darti i consigli e il conforto sicuramente più amorevoli del mondo.
Poi potrebbero essere anche consigli non centrati col tuo carattere e con la tua personalità (come lo sono sempre stati quelli di mia madre a me :shifty: ), ma puoi essere certa (come lo sono sempre stata anch'io con mia madre) che è una persona che ti ama e che vorrebbe il meglio del meglio per i suoi figli.
Insomma Vera : di sicuro anche un genitore può sbagliare, come può sbagliare qualunque umano, ma la cosa STRAcerta è che un genitore (sano di mente) non parlerà MAI ai figli per affossarli o addirittura fregarli. ;)
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Messaggioda DanyDuck » 04/03/2025, 20:24



Ciao Vera, sul discorso lavoro e titolo di studio posso raccontarti che una decina di anni fa ero andato in una segreteria di una scuola a fare domanda per lavorare come personale ATA (ovvero come bidello), più che altro per la curiosità di vedere se mi chiamavano, arrivato li mi ritrovai una dozzina di persone davanti in coda venute per lo stesso motivo (si entrava uno alla volta perchè dovevano fare anche la copia dei tuoi documenti) e ricordo che un paio di quelli in coda erano pure laureati! Ed erano lì per fare la mia stessa domanda perchè avevano anche loro in mano lo stesso mio modulo che dovevi consegnare compilato per essere inserito in lista. Un tempo i bidelli avevano forse la terza media, ora invece è considerato comunque un lavoro che molti si fanno andare bene pur di prendere uno stipendio!
P.S.
Comunque alla fine manco mi hanno poi chiamato! :lol:
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Messaggioda ClaudiaK » 04/03/2025, 20:32



Riguardo ai possibili consigli, penso sia importante sapere - prima di tutto - se hai tue riserve o resistenze personali verso quei lavori che comportano il contatto con il pubblico.
Chiaro che, se NON ne hai, il panorama delle mansioni (anche carine) assolvibili aumentano in modo esponenziale e hai già più titoli di quelli che sarebbero necessari.
Nell'altro 3D parlo di sale Bingo e così mi è tornato in mente il caso di una ragazza che conosco e che ormai da anni fa la "hostess" in una sala bingo (cioè è di quelle che passano per i tavoli a vendere le cartelle per giocare) .
In ogni caso (mia personale opinione) i lavori a contatto col pubblico (dalla cassiera di supermercato alla commessa di qualunque attività alla barista, ecc. ecc.) hanno anche il grande vantaggio di permettere nuove conoscenze.
Ma soprattutto le opportunità sono TANTE (e a Roma, poi, manco a dirlo).
Al contrario : i lavori che non comportano rapporti col pubblico...sono da impiegati o da operai, e per entrambe le ipotesi occorrono sempre più competenze consolidate, altrimenti resta solo la manovalanza, che è faticosa e poco remunerata.

Il lavoro autonomo...forse è peggio. :'(
Occorrono competenze, occorrono piccoli o grandi investimenti, e occorrono spalle e pazienza davvero forti per attendere che l'attività decolli, sempre se si è pensato qualcosa che abbia mercato e sempre se lo si sa fare davvero, perchè altrimenti può solo implodere rovinosamente.
Quanto al "far soldi" col web, in qualunque salsa e settore, il mio consiglio spassionato è di non dar retta a chimere.
Per trarre un profitto degno di nota...anche lì devi avere contenuti appetibili da vendere (e questo non è affatto semplice nè improvvisabile) e comunque anche lì occorre una capacità organizzativa e gestoria non da poco. (salvo casi tipo pubblicare su OnlyFans...che neanche commento).
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ClaudiaK
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