VeraVita ha scritto:A me non mi fece firmare un bel niente. Raccontai la storia su yahoo answer (all'epoca c'era questo sito) e c'era un ex dentista fantastico (era in pensione) di nome Francesco che mi dava sempre bellissime risposte! Mi ricordo che sapeva anche rispondere a domande burocratiche! Lui e un altro dentista mi dissero che aveva fatto una cosa gravissima a non farmi firmare consensi. Inoltre, non mi disse mai i rischi che correvo. Proprio un assassino :"( quanto mi ha detto male! Però, sai. A me gli avvocati che consultai mi dissero che non c'entrava niente il consenso informato.. tanto quello si voleva fare i soldi in nero.. mamma mia che uomo cattivo! Scusami se mi sfogo!
Ciao Vera,
mi sembra davvero stranissimo che non ti abbia fatto firmare il consenso informato.
Non dubito della tua parola, ma penso che potresti non esserti resa conto di averlo firmato, come può accadere a tantissime persone.
E' solo quel foglio in cui ci sono le domande sulla tua salute generale e dove rispondi con le crocette "sì", oppure "no", oppure "non so". a domande tipo se hai il diabete o se sei ipertesa, o se fai uso di farmaci particolari (esempio anticoagulanti) o se hai allergie.
Quindi: di solito si firma dopo averlo compilato, e da pazienti non si dà particolare importanza al documento.
A prescindere anche da questo aspetto : ti hanno detto molto bene gli avvocati che ti dissero che il consenso informato non c'entrasse un emerito tubo con sue eventuali carenze e negligenze nell'operato professsionale sulla tua bocca. Per cui: sono stati davvero molto corretti nei tuoi confronti.
Non avrei neanche capito come si possano conciliare l'idea del "si voleva fare i soldi in nero" con il fato che tu parli di avere regolare fattura.
In ogni caso (e sottoscrivo tutto quanto espresso da chi ha postato prima di me) , se mai vi fossero stati i presupposti per una tua azione legale FONDATA verso l'exissimo dentista, è più che pacifico che essi siano ormai caduti nell'oblìo irrimediabile delle prescrizioni e decadenze.