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La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 01/12/2013, 22:17
da UnhappyGirl
Non so bene da dove iniziare, non sono molto brava con le parole.
Ho 24 anni e studio, vabeh diciamo che sono iscritta all'Università.
Ho sempre avuto problemi nel relazionarmi con gli altri. Infatti ho sempre avuto pochissimi amici. O meglio dovrei dire amichE perché non ho mai avuto amici maschi ma solo femmine, e poche...di solito una per volta.
Ad ogni modo, ho perso tutte le mie amicizie. "Da me si va soltanto via".
Risulto antipatica a pelle, ma ancora più spesso non "risulto" proprio. Sono invisibile. Un mio compagno delle medie disse una volta, di fronte a tutti, che non ho personalità. Forse ha ragione.
Non riesco mai ad inserirmi in nessun gruppo. Mi piacerebbe avere un gruppetto di amici con cui divertirmi, chiaccherare, passare il tempo, andare al cinema, viaggiare, ecc Insomma cose normali. :love:
Allo stesso modo non riesco a legare davvero con nessuno. è come se le persone capissero subito che c'è qualcosa che non va in me e mi evitano.
Ovviamente oltre alle amicizie mi piacerebbe anche trovare un ragazzo a cui piaccio come sono. ma questa è fantascienza. -.-
Infatti come se la mia vita non fosse già abbastanza deprimente, la natura mi ha regalato anche un corpo bruttino e pieno di difetti. A scuola ero la bambina magrolina con le occhiaie infinite che bambini e bambini prendevano in giro. Sono cresciuta con la consapevolezza di essere brutta e di non piacere a nessuno.
per di più in ogni classe, dalle elementari all'uni (!) ho sempre avuto la fortuna di trovare un ragazzo che mi prendesse di mira. Gente che mi voleva umiliare o fare del male per "vedere una reazione". E una volta gli schiaffi me li sono pure beccati. Ma quello che fa più male e che mi ha sempre fatto soffrire di più è che nessuno ha mai fatto nulla. Nemmeno quando la mia "amica" di turno era presente.
Quello che mi fa uscire di testa è che non sono una brutta persona, forse esternamente...Ma sono gentile e molto disponibile con chiunque. Evidentemente quello che conta sono delle capacità, altre caratteristiche che non ho. C'è qualcosa che mi sfugge :dry:
è da un paio di anni che sono completamente sola. Ho sempre sofferto la solitudine, fin da piccola. Ma avendo una/due amiche non mi sentivo completamente persa.
Proprio oggi ho detto addio ad un ragazzo che avevo conosciuto tramite internet. Mi sento davvero triste. Non sono nemmeno riuscita a mangiare questa sera. è stato l'unico ragazzo in tutta la mia inutile vita che mi abbia fatto sentire speciale e carina. Purtroppo abitiamo troppo lontani e sentirlo al telefono una volta al mese non aveva senso e mi faceva sentire ancora più sola.
Ormai non riesco più a provare piacere e passione per nulla. Faccio fatica a fare qualsiasi cosa e mi sento fortemente apatica, fin troppo!
Ci sono delle cose che mi interessano e a cui mi sono appassionata. Ma ultimamente non riesco più a concentrarmi su nulla. Non so come uscirne.
Per fortuna (?) quello che devo fare (università, palestra, visite) più o meno lo faccio. Ma non riesco ad impegnarmi in nulla, mi sento vuota e profondamente infelice. Vado avanti per inerzia. è come se nulla avesse un significato, anzi so bene che un senso c'è. Sono io che mi sento inutile, è la mia vita che non ha senso. La mia situazione peggiora di anno in anno. Ho paura che le cose rimarranno sempre così, e non voglio. non sono abbastanza forte per continuare così :cry2:

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 01/12/2013, 22:53
da rudix902
ciao non devi farti abbattere da queste cose ora sei tra amici :D e poi sulla questione del ragazzo che ti voglia cosi come sei non e mica fatascienza XD esistono ancora ragazzi come me alla maniera antica XD anche se siamo in pochi ma ci siamo :).
comunque ci sentiamo in chat se vieni a parlare :)

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 01/12/2013, 23:30
da Aldebaran
Arruolati nella legione straniera :)

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 01/12/2013, 23:34
da Royalsapphire
Ciao!
Capisco il tuo andare avanti per inerzia perché senti il peso della solitudine, e inoltre cominci a convincerti che il problema sei tu e non gli altri.
Ma hai mai pensato per una volta che siano gli altri?
Secondo me tu sei troppo buona, ecco perché gli altri se ne approfittano. Poi penso che se finora i tuoi tentativi di stringere amicizia sono andati a vuoto, magari è perché tu, nel tuo disperato tentativo di approcciarti e di farti voler bene, modifichi il tuo carattere quando sei in compagnia. Risultato: li allontani.
Potresti cominciare da capo. Dicendo a te stessa che non sei sola, tutte le volte che ti senti preda della solitudine. In quei momenti potresti ricordarti che sei con noi, che comunichiamo insieme anche da lontano, che partecipiamo tutti della vita dell'altro. E una volta allontanata l'ansia, puoi rimetterti a pensare ai tuoi progetti, al tuo studio, al tuo futuro.
Devi darci dentro !!!!!!!!!
Nessuno ha mai costruito la propria vita su un prato fiorito ma su un terreno di spine! E questo lo hanno fatto soprattutto quelli che sono diventati dei grandi!
Bunanotte :hi:
:hi:

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 02/12/2013, 9:23
da Richetto
UnhappyGirl ha scritto:Sono invisibile.

Conoscerai il modo di dire "fare tappezzeria" (riferito ad una persona che partecipa ad una festa ma ne resta emarginata).. io, riferendomi a me stesso, avevo riciclato una battuta di un fumetto (i Peanuts), che diceva "fare zerbino" :'(
Ecco.. nelle rarissime occasioni nelle quali, in gioventù (sono del 1963 :( ), partecipai ad una festa, finii per fare lo zerbino.
Capisco che "mal comune, mezzo gaudio" è di nessuna soddisfazione per te e non ti aiuta, ma vorrei spronarti a non lasciarti travolgere dal malumore.. continua a provare, credo che la possibilità che abbiamo ora di fare conoscenza tramite il web sia impagabile!
Le persone timide e meno avvenenti (fra le quali mi posiziono.. qualcuno direbbe "diversamente affascinanti" :dry: ) hanno la possibilità di fare conoscenza senza esporsi troppo e senza farsi rifiutare a prescindere... possiamo tentare di farci apprezzare, pur senza essere dei bonus/bonas e c'è la speranza che nasca un sentimento vero, che va ben oltre all'aspetto esteriore.
Coraggio :hug:
Lo zio

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 03/12/2013, 13:26
da TheDarkKnight
Mortimer ha scritto:Arruolati nella legione straniera :)


Facile a parole.. Io volevo farlo, ma pure lì fanno quelle caxxo di selezioni, mi steccherebbero alle prove psicologiche, non c'è un posto al mondo in cui non esista competizione.

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 03/12/2013, 18:15
da UnhappyGirl
Mortimer ha scritto:Arruolati nella legione straniera :)



cosa vuol dire? :unsure:

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 03/12/2013, 18:37
da UnhappyGirl
Royalsapphire ha scritto:Ciao!
Capisco il tuo andare avanti per inerzia perché senti il peso della solitudine, e inoltre cominci a convincerti che il problema sei tu e non gli altri.
Ma hai mai pensato per una volta che siano gli altri?
Secondo me tu sei troppo buona, ecco perché gli altri se ne approfittano.


That's a Bingo! anzi....Bingo!!
Ma sto cercando di cambiare....con scarsissimi risultati. Ma almeno non ci rimango troppo male quando la gente mi ignora. :dunno:

Royalsapphire ha scritto:Poi penso che se finora i tuoi tentativi di stringere amicizia sono andati a vuoto, magari è perché tu, nel tuo disperato tentativo di approcciarti e di farti voler bene, modifichi il tuo carattere quando sei in compagnia. Risultato: li allontani.


mmmh....non è proprio così. Io non riesco ad essere a mio agio con le persone perché sono molto timida ed insicura. La gente mi evita perché risulto poco interessante. E quelle poche persone che si avvicinano, con il tempo si allontanano perché si stancano di avere vicino una persona fredda (purtroppo appaio così), timidina e costantemente insicura.

Royalsapphire ha scritto:Potresti cominciare da capo. Dicendo a te stessa che non sei sola, tutte le volte che ti senti preda della solitudine. In quei momenti potresti ricordarti che sei con noi, che comunichiamo insieme anche da lontano, che partecipiamo tutti della vita dell'altro. E una volta allontanata l'ansia, puoi rimetterti a pensare ai tuoi progetti, al tuo studio, al tuo futuro.
Devi darci dentro !!!!!!!!!
Nessuno ha mai costruito la propria vita su un prato fiorito ma su un terreno di spine! E questo lo hanno fatto soprattutto quelli che sono diventati dei grandi!
Bunanotte :hi:
:hi:


Grazie. ^_^

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 03/12/2013, 18:43
da Meiko
Cara, che tenerezza che mi fai! :hug:
Hai qualcuno con cui parlare tra i parenti? Una sorella, un fratello, un/a cugino/a con cui poterti confidare? Mi dispiace per come ti senti e per quel terribile vuoto che senti dentro e che invade tutti gli ambiti della tua vita. Non credo però che non ci sia nulla che non ti piaccia o ti appassioni, credo che la convinzione che nulla ti interessi sia dovuta proprio a come ti senti, quindi è un po' un circolo vizioso. Devi convincerti che hai delle qualità, tu stessa le hai già elencate
UnhappyGirl ha scritto:Ma sono gentile e molto disponibile con chiunque.

Sono doti non così comuni, credimi! Gentilezza e disponibilità vanno via via dissolvendosi fra la gente.
Non fare conto di ciò che le persone pensano. Prima devi convincerti tu di ciò di cui sei capace, è molto importante l'opinione che hai tu di te stessa.
Le persone che ti hanno "preso di mira" sono stupide, e non c'è bisogno che te lo dica io. Sono i cosiddetti vigliacchi che se la prendono con chi è un po' introverso.
Tu non sei inutile e la tua vita non è senza senso. Sono inutili gli stupidi, che siccome non sanno fare altro cercano un senso alle loro vite vuote.
UnhappyGirl ha scritto:Sono invisibile. Un mio compagno delle medie disse una volta, di fronte a tutti, che non ho personalità.

Perchè non fai una lista delle cose che ti piacciono, odi, ti sono indifferenti... In questo modo inizieresti tu stessa a capire e a definire il tuo essere. Es.: mi piacciono gli spaghetti al burro, ma col pomodoro non li sopporto. Un esempio stupido, ma ti fa capire che tu hai determinati gusti, orientamenti. Questo aiuterebbe a capire te stessa e chi sei, cosa vuoi. Andando avanti "creeresti" la tua personalità in modo più definito, partendo dalle piccole cose fino a quelle che coinvolgono le relazioni con gli altri.

La mia (inutile e triste) storia

MessaggioInviato: 03/12/2013, 18:47
da UnhappyGirl
Richetto ha scritto:
UnhappyGirl ha scritto:Sono invisibile.

Conoscerai il modo di dire "fare tappezzeria" (riferito ad una persona che partecipa ad una festa ma ne resta emarginata).. io, riferendomi a me stesso, avevo riciclato una battuta di un fumetto (i Peanuts), che diceva "fare zerbino" :'(
Ecco.. nelle rarissime occasioni nelle quali, in gioventù (sono del 1963 :( ), partecipai ad una festa, finii per fare lo zerbino.


Pensa che la mamma di una mia (ora ex-) amica mi definì "fantasma", dopo aver partecipato alla festa di compleanno della figlia, aggiungendo che quasi non si era resa conto che ero lì.

Richetto ha scritto: Capisco che "mal comune, mezzo gaudio" è di nessuna soddisfazione per te e non ti aiuta, ma vorrei spronarti a non lasciarti travolgere dal malumore.. continua a provare, credo che la possibilità che abbiamo ora di fare conoscenza tramite il web sia impagabile!
Le persone timide e meno avvenenti (fra le quali mi posiziono.. qualcuno direbbe "diversamente affascinanti" :dry: ) hanno la possibilità di fare conoscenza senza esporsi troppo e senza farsi rifiutare a prescindere... possiamo tentare di farci apprezzare, pur senza essere dei bonus/bonas e c'è la speranza che nasca un sentimento vero, che va ben oltre all'aspetto esteriore.
Coraggio :hug:
Lo zio


"diversamente affascinanti" non male! :D
Grazie anche a te, zio ^_^