Non ho mai trascorso delle festività natalizie piacevoli perché era uno dei momenti in cui maggiormente si acutizzava la mia solitudine. Mentre la maggior parte dei miei coetanei usciva per divertirsi, andare al cinema, giocare a carte o a tombola, acquistare regali, fare viaggi a destra e a manca e orgnaizzare cenoni in compagnia...io trascorrevo le giornate in totale solitudine, spesso utilizzando lo studio come giustificazione verso i miei genitori.
La tristezza delle mie giornate, però, erano lo slancio per i buoni propositi per l'anno successivo.
"Anche stavolta è andata così....ma impegnati al massimo per far in modo di avere un Natale migliore il prossimo anno
Ogni anno mi ripetevo così. Ogni anno la solitudine del 31 dicembre mi dava la forza per alimentare la speranza di miglioramento.
Anche lo scorso anno ho, in qualche modo, mantenuto accesa la fiammella della speranza. Ma quest'anno no. Stavolta non iresco ad aver speranza nel 2014. Stavolta offro la resa ben prima dell'inizio del nuovo anno.
E' una sensazione inedita...strana. La fine del 2013 mi sta provocando un forte malessere e aumenta la mia ansia. Ho il timore del nuovo anno ... perchè è un anno in cui mi vedo perso, sconfitto già in partenza.
Sono stanco di ingannarmi nuovamente con falsi buoni propositi. Sono stanco.
A voi, invece, auguro un buon 2014
