Quanti hanno pianto stasera?

[DanyDuck]

Ho pianto ieri sera ,mentre ero a preparami la cena,triste e solo,quando uno arriva a 50 anni,e nella vita non e riuscito a relaizzarsi puo essere solamente un fallito e basta!!

Senti amico, non sei un fallito!! Toglitelo dalla testa!!
Anche sei grande, sei vivo, e puoi avere anche tu le tue possibilità di trovare la serenità, la compagnia, l’amicizia, la tua mission da onorare fino alla fine!
Hai bisogno di crederci, altrimenti non troverai il modo di cambiare le cose!
Fatti forza, e rialzati!!!! Desidera di volercela fare!!! Non sei solo

Hai ragione! Non essere riusciti a crearsi una famiglia è sicuramente deprimente, ma bisogna cercare di guardare il bicchiere anche dal lato mezzo pieno, ad esempio io vivo in una casa di mia proprietà ed ho un lavoro, ci sono persone che se la passano ben peggio, quindi bisogna partire da quello che abbiamo di buono e pensare che può sempre capitare anche poi la possibilità di incontrare persone giuste con cui vivere dei bei momenti di serenità.

[Royalsapphire]

Hai ragione! Non essere riusciti a crearsi una famiglia è sicuramente deprimente, ma bisogna cercare di guardare il bicchiere anche dal lato mezzo pieno, ad esempio io vivo in una casa di mia proprietà ed ho un lavoro, ci sono persone che se la passano ben peggio, quindi bisogna partire da quello che abbiamo di buono e pensare che può sempre capitare anche poi la possibilità di incontrare persone giuste con cui vivere dei bei momenti di serenità.

Ecco a proposito di lavoro, posso condividere la mia esperienza:
Per quanto io mi massacri in modo disumano (niente giorno libero da 4 anni, niente vacanze, e lavoro extra notturno ogni 2x3), a me il lavoro ha fortificato l’autostima, e mi arricchisce ogni giorno in termini di qualità della mia vita, perché almeno ho uno scopo per andare avanti, almeno mi sento parte di un ingranaggio che porta ad occuparsi delle persone, mi fa conoscere gente con cui si creano dei legami, e con cui si scambiano pensieri e idee in quel breve tempo in cui ci concediamo un caffè al volo!
Il lavoro, qualsiasi esso sia, ci dà la possibilità di metterci a disposizione del prossimo, quindi di prenderci delle responsabilità, e anche delle soddisfazioni laddove otteniamo anche risultati positivi dopo il nostro impegno! È non è poco! Per me è ciò che ci salva dalla crisi esistenziale di chiederci “che diavolo vivo a fare?!”

[oltrepo]

Hai ragione! Non essere riusciti a crearsi una famiglia è sicuramente deprimente, ma bisogna cercare di guardare il bicchiere anche dal lato mezzo pieno, ad esempio io vivo in una casa di mia proprietà ed ho un lavoro, ci sono persone che se la passano ben peggio, quindi bisogna partire da quello che abbiamo di buono e pensare che può sempre capitare anche poi la possibilità di incontrare persone giuste con cui vivere dei bei momenti di serenità.

Ecco a proposito di lavoro, posso condividere la mia esperienza:
Per quanto io mi massacri in modo disumano (niente giorno libero da 4 anni, niente vacanze, e lavoro extra notturno ogni 2x3), a me il lavoro ha fortificato l’autostima, e mi arricchisce ogni giorno in termini di qualità della mia vita, perché almeno ho uno scopo per andare avanti, almeno mi sento parte di un ingranaggio che porta ad occuparsi delle persone, mi fa conoscere gente con cui si creano dei legami, e con cui si scambiano pensieri e idee in quel breve tempo in cui ci concediamo un caffè al volo!
Il lavoro, qualsiasi esso sia, ci dà la possibilità di metterci a disposizione del prossimo, quindi di prenderci delle responsabilità, e anche delle soddisfazioni laddove otteniamo anche risultati positivi dopo il nostro impegno! È non è poco! Per me è ciò che ci salva dalla crisi esistenziale di chiederci “che diavolo vivo a fare?!”

ma tu hai famiglia?

[Royalsapphire]

Sì ho famiglia

[DanyDuck]

Hai ragione! Non essere riusciti a crearsi una famiglia è sicuramente deprimente, ma bisogna cercare di guardare il bicchiere anche dal lato mezzo pieno, ad esempio io vivo in una casa di mia proprietà ed ho un lavoro, ci sono persone che se la passano ben peggio, quindi bisogna partire da quello che abbiamo di buono e pensare che può sempre capitare anche poi la possibilità di incontrare persone giuste con cui vivere dei bei momenti di serenità.

Ecco a proposito di lavoro, posso condividere la mia esperienza:
Per quanto io mi massacri in modo disumano (niente giorno libero da 4 anni, niente vacanze, e lavoro extra notturno ogni 2x3), a me il lavoro ha fortificato l’autostima, e mi arricchisce ogni giorno in termini di qualità della mia vita, perché almeno ho uno scopo per andare avanti, almeno mi sento parte di un ingranaggio che porta ad occuparsi delle persone, mi fa conoscere gente con cui si creano dei legami, e con cui si scambiano pensieri e idee in quel breve tempo in cui ci concediamo un caffè al volo!
Il lavoro, qualsiasi esso sia, ci dà la possibilità di metterci a disposizione del prossimo, quindi di prenderci delle responsabilità, e anche delle soddisfazioni laddove otteniamo anche risultati positivi dopo il nostro impegno! È non è poco! Per me è ciò che ci salva dalla crisi esistenziale di chiederci “che diavolo vivo a fare?!”

Niente giorno libero da 4 anni e niente vacanze! Accipicchia ma sei peggio dei giapponesi!

[Royalsapphire]

…. alla pari dei Cinesi