Ciao a tutti, sono un 38enne convinto di essere arrivato al suo capolinea, e difatti l'unico desiderio che mi frulla ultimamente per la testa
è quello di trovare il coraggio di farla finita.
Riassumendo in breve il trascorso della mia vita, vedo solo una gran collezione di fallimenti, delusioni, tristezza e solitudine.
Dopo circa 15 anni insieme con la mia compagna (prima semplici conviventi, poi sposati) a causa di svariati problemi alla coppia,
decidiamo in comune accordo di separarci.
Finisco quindi per vivere da solo in affito, e molte delle amicizie che frequentavo in precedenza, sono andate scomparendo
(trattasi di altre Coppie che ovviamente frequentavo quando anch'io ero accoppiato).
A distanza di pochissimi mesi, scade anche il mio contratto (precario) di lavoro, per cui iniziano le difficoltà per mantenere la casa.
Pur di rimanere a galla, accetto un nuovo lavoro in un'altra città del Nord Italia, dove mi trasferisco anche con la speranza di intraprendere
una nuova vita, nuove conoscenze, e tanta voglia di cambiamenti (un banale tentativo di cancellare il passato).
Tentativo rimasto vano, in quanto a causa dei pesanti orari di lavoro, e a causa anche della poca disponibilità delle persone del posto,
alla fine sono rimasto per 2 anni a vivere come un eremita (casa > lavoro / lavoro > casa).
Il mio stato di tristezza, amarezza e solitudine aumentavano sempre più , tanto da iniziare veramente a star male sul serio.
Un bel giorno la mia azienda (causa carenza di personale) decide di ri-trasferirmi presso una loro succursale, nella mia città natale.
Da un lato ero felice di tornare nella mia città, dall' altro invece soffrivo perchè sapevo di trovare il "vuoto" ... il "nulla".
Difatti ora sono 6 mesi che continuo a piangermi addosso, non vedo sbocchi, non trovo vie d'uscita....sono SOLO come un cane.