Solitudine, ... il mio sfogo.

Ciao a tutti e grazie a chi leggere il mio post.
Non so neanche da dove iniziare col parlarvi del perchè la mia vita ha preso questa direzione ma diciamo che l'inizio è stato durante gli anni della scuola superiore. Andavo a scuola, in classe ero in classico tranquillone. Avevo sempre buone parole per tutti, non sono mai stato preso in giro, non ho mai ricevuto aggressioni, non sono stato vittima di bullismo o altro. Mi sono sempre fatto gli affari miei, stavo sempre per le mie e non ho mai preso in giro nessuno... ma non sono mai riuscito ad interagire al meglio con i miei compagni di classe durante tutto l'anno scolastico. Non mi sono mai integrato, non ho mai interagito con loro al di fuori della scuola e non sono mai stato coinvolto. Era come se per loro non esistessi. Come se, non suscitassi in loro un interesse! Poi, finite le superiori mi sono iscritto all'università convinto che le cose sarebbero cambiate e che sarei finalmente riuscito ad avere degli amici e a fare qualcosa di piacevole con loro durante il tempo libero, ma anche qui il deserto. Ho conseguito la laurea triennale e la laurea magistrale in 5 anni esatti (3+2) senza andare fuori corso e senza avere una persona amica ma solo dei colleghi, nè più e nè meno. Unico raggio di sole nella mia vita è stato conoscere una ragazza all'università. Siamo stati assieme 3 anni, in lei ho sempre visto tutto il mio mondo e non sentivo di avere bisogno di altro. Ma a seguito di 3 episodi spiacevoli (che non mi sento ancora di esporli in questo forum) ho dovuto lasciare la mia ragazza per far sì che potesse avere altre possibilità migliori piuttosto che continuare a stare con me. Lei era innamorata e molto fedele, ma le ho dovuto spezzare il cuore... ho dovuto farlo per far sì che lei potesse essere ancora felice. Così, mi sono isolato in me stesso e intanto gli anni passano. Cambio spesso lavoro, un po' per la professione che faccio e un po' per via del contratto di lavoro che mi danno, ma anche nell'ambiente di lavoro non riesco e non sono mai riuscito ad avere un amico o un amica... ma solo ed unicamente un rapporto formale di lavoro, colleghi e basta. Visto che con i rimedi per fare amicizia non sono mai riuscito a combinare nulla, da poco tempo, mi sto recando da uno psicologo per capire che cosa c'e che non va in me e perchè io debba stare in questo stato sociale, che di sociale non ha proprio nulla. A volte mi sembra di avere delle pretese troppo alte ma vorrei solo essere uno come tanti, avere degli amici, uscire a dei locali, fare qualche passeggiata, un aperitivo, andare in visita a qualche museo o stare all'aria aperta in compagnia e quant'altro... e chiedere molto? Non ho mai fatto nulla di tutto questo... MAI! E ogni volta, quando parlato con una persona devo inventarmi di aver fatto qualcosa per apparire in una certa maniera piuttosto che dire che non ho mai fatto certe esperienze di vita... se da una parte, mi consente di avere un minimo dialogo sociale e di mantenere un certo rapporto confidenziale con i miei colleghi dall'altro lato mi fa un male atroce dentro continuare a mentire di essere una persona che fa determinate cose per colpa di una mancanza e per colpa di essere così solo da non venir mai considerato da nessuno. A furia di mentire e di interpretare un personaggio come se io avessi una maschera non sò più davvero chi sono... ma so solo che lo faccio per avere un po' di considerazione.
Se solo potessi essere come tanti ragazzi e tante ragazze che vedo, che si circondano di amici e di conoscenti... che escono e si divertono, tutto questo non sarebbe più necessario. Ditemi qualcosa perchè non so più che cosa scrivere per ora... grazie
Non so neanche da dove iniziare col parlarvi del perchè la mia vita ha preso questa direzione ma diciamo che l'inizio è stato durante gli anni della scuola superiore. Andavo a scuola, in classe ero in classico tranquillone. Avevo sempre buone parole per tutti, non sono mai stato preso in giro, non ho mai ricevuto aggressioni, non sono stato vittima di bullismo o altro. Mi sono sempre fatto gli affari miei, stavo sempre per le mie e non ho mai preso in giro nessuno... ma non sono mai riuscito ad interagire al meglio con i miei compagni di classe durante tutto l'anno scolastico. Non mi sono mai integrato, non ho mai interagito con loro al di fuori della scuola e non sono mai stato coinvolto. Era come se per loro non esistessi. Come se, non suscitassi in loro un interesse! Poi, finite le superiori mi sono iscritto all'università convinto che le cose sarebbero cambiate e che sarei finalmente riuscito ad avere degli amici e a fare qualcosa di piacevole con loro durante il tempo libero, ma anche qui il deserto. Ho conseguito la laurea triennale e la laurea magistrale in 5 anni esatti (3+2) senza andare fuori corso e senza avere una persona amica ma solo dei colleghi, nè più e nè meno. Unico raggio di sole nella mia vita è stato conoscere una ragazza all'università. Siamo stati assieme 3 anni, in lei ho sempre visto tutto il mio mondo e non sentivo di avere bisogno di altro. Ma a seguito di 3 episodi spiacevoli (che non mi sento ancora di esporli in questo forum) ho dovuto lasciare la mia ragazza per far sì che potesse avere altre possibilità migliori piuttosto che continuare a stare con me. Lei era innamorata e molto fedele, ma le ho dovuto spezzare il cuore... ho dovuto farlo per far sì che lei potesse essere ancora felice. Così, mi sono isolato in me stesso e intanto gli anni passano. Cambio spesso lavoro, un po' per la professione che faccio e un po' per via del contratto di lavoro che mi danno, ma anche nell'ambiente di lavoro non riesco e non sono mai riuscito ad avere un amico o un amica... ma solo ed unicamente un rapporto formale di lavoro, colleghi e basta. Visto che con i rimedi per fare amicizia non sono mai riuscito a combinare nulla, da poco tempo, mi sto recando da uno psicologo per capire che cosa c'e che non va in me e perchè io debba stare in questo stato sociale, che di sociale non ha proprio nulla. A volte mi sembra di avere delle pretese troppo alte ma vorrei solo essere uno come tanti, avere degli amici, uscire a dei locali, fare qualche passeggiata, un aperitivo, andare in visita a qualche museo o stare all'aria aperta in compagnia e quant'altro... e chiedere molto? Non ho mai fatto nulla di tutto questo... MAI! E ogni volta, quando parlato con una persona devo inventarmi di aver fatto qualcosa per apparire in una certa maniera piuttosto che dire che non ho mai fatto certe esperienze di vita... se da una parte, mi consente di avere un minimo dialogo sociale e di mantenere un certo rapporto confidenziale con i miei colleghi dall'altro lato mi fa un male atroce dentro continuare a mentire di essere una persona che fa determinate cose per colpa di una mancanza e per colpa di essere così solo da non venir mai considerato da nessuno. A furia di mentire e di interpretare un personaggio come se io avessi una maschera non sò più davvero chi sono... ma so solo che lo faccio per avere un po' di considerazione.
Se solo potessi essere come tanti ragazzi e tante ragazze che vedo, che si circondano di amici e di conoscenti... che escono e si divertono, tutto questo non sarebbe più necessario. Ditemi qualcosa perchè non so più che cosa scrivere per ora... grazie