Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo su un forum e davvero non so se qualcuno rispondera'. Mi sento sola, sola come non mai. Ho 23 anni e dentro mi sento morta. Trovando questo sito ho letto le diverse voci e gli svariati temi affrontati. Depressione, suicidio, senso di abbandono , sconforto e senso di impotenza. Tutti aggettivi che mi rappresentano al momento. A causa di problemi in famiglia per circa un anno mi sono rivolta ad una psicoterapeuta, la quale mi ha saputo indirizzare (per quanto possibile) per dare un senso alla mia vita. Ora lei sta per partorire e per questo non puo' piu seguire i suoi pazienti. Ho sempre visto la sua figura come quella di un'amica di una confidente, che sebbene distaccata e' sempre stata sincera. Nella vita ho incontrato molte persone, conosciuto alcune e stretto amicizie con molte poche. In linea di massima potrei dire di aver costruito una sorta di maschera che adatto alle situazioni, quando mi trovo ad essere forzata a socializzare. E' sempre stato cosi, sin dall'infanzia quando mio padre mi portava, trascinandomi, a giocare con gli altri bambini sulla spiaggia. non riesco ad essere spontanea e spesso la mia gentilezza e i miei modi vengono scambiati per un'incredibile capacita' di socializzare ed essere aperta. Ho pochissimi amici oggi, un amico che da 3 anni vive a Londra, un' amica che vive a Roma ed e' sposata con figli e forse l'unica persona che so per certo che ha a cuore la mia situazione:una cara amica di mia madre. a questo punto ci sarebbe da domandarsi per quale motivo io possa mai sentirmi sola. Il mio amico non c'e' e se lo vedo e' solo quando lui torna in italia per una settimana, sentirlo non se ne parla perche lavora troppo e ad ogni modo mi sembra quasi di stargli tra i piedi ogni qualvolta capita di scriverci. per quanto riguarda la seconda amica, che chiameremo Melissa, si tratta di un'amicizia particolare , nata da poco tempo, giusto due anni fa. Ci siamo conosciute grazie a suo marito, che chiameremo Lorenzo, il quale voleva intrattenere dei rapporti lavorativi con mia madre che si trova all'estero. Ad ogni modo Lorenzo, inizio' a prendere lezioni di lingue da me e nel corso delle lezioni per qualeche motivo a me sconosciuto, inizio' a farmi delle avanches. Io non ho saputo resistere e non l'ho respinto e ad essere sincera l' ho anche provocato, tutto nella consapevolezza che non avrebbe mai tradito melissa. all'epoca io e lei proprio non ci frequentavamo e la nostra era una semplice conoscenza. Nel momento in cui iniziai ad insegnare anche a lei, fu il momento e l'inizio di una grande apertura. Prima da parte sua (vista la mia onnipresente generosita' e disponibilita) e poi da parte mia vedendo in lei una nuova figura con cui potermi confidare. Il nostro rapporto e' andato via via intensificandosi, a mano a mano che lei prendeva le distanze dal marito. Le raccontai tutto quello che era sucesso, ma devo essere sincera non le ho detto mai del fatto che l'avessi provocato. ma non e' questo il punto, quando le cose tra lei e il marito inizarono a deteriorarsi e lei trovo' un'avventura fuori casa, fu li che la nostra amicizia divenne quello che e' oggi. io l'ho appoggiata , conoscendo la sofferenza che provava ogni giorno, allontanandomi e iniziando a detestare sempre piu il carattere di Lorenzo. Ma ben prensto , mi accorsi che si trattava di un'amicizia di comodo, servivo a Melissa come copertura, come valvola di sfogo, iniziai ad annullare me stessa , alienando i miei sentimenti, pur di ascoltarla e supportarla. Ero giunta all'esasperazione e al punto di lasciare il telefono con il vivavoce e occuparmi d'altro nel mentre delle sue repentine lamentele. Giunte a quest'estate e passate le diverse avventure. E' arrivata al punto di eliminarmi completamente dalla sua vita per andare con un ragazzo di 13 anni piu giovane.
Li ho riassaporato la solitudine, ero letteralmente alla continua ricerca di qualcuno con cui potermi confidare e a cui aggrapparmi. la mia vita mi stava risucchiando e mi sentivo sprofondare. Ma prima di toccare il fondo o deciso che non le avrei permesso di farmi una cosa del genere e mi sono tirata su. Ho deciso che avrei convissuto con la mia solitudine e che non mi sarei fatta soffocare. Ho inizato a vivere serenamente anche grazie all'aiuto del mio adorato fratellino e della cara amica di famiglia, Marzia. Tutto e' andato bene fino a quando, Melissa non si e' ripresentata ad inizi settembre. Ero convinta che mi avrebbe richiamato, perche presa a seguire la casa e i bambini si sarebbe sentita nuovamente sola e la sua avventura estiva di certo non poteva star li a casa sua a farle compagnia. Come previsto mi chiamo', dicendomi che aveva cercato piu volte di chiamarmi, ma senza mai avere il coraggio. Sapeva di aver sbagliato e voleva di nuovo la mia amicizia. Disse che avrebbe combattuto, fino ad un mio ,no, per far si che tornassimo amiche. Decisi di non volerle dare una secondsa opportunita', ma ben presto mi accorsi che stava tornando tutto alla normalita' e che il nostro rapporto stava tornando quello di un tempo, se non per il fatto che adesso fa coppia fissa con "-13 anni". Ragazzo dal carattere singolare devo dire, enigmatico e parecchio oscuro per la sua eta. Spesso non riesco a capirlo. Mi prendo conto di essere molto possessiva nei confronti di tutte le amicizie che ho avuto, forse perche ho paura di perderle e rimanere sola, ma non riesco a sopportare l'idea di essere messa in un angolo da nessuno. Eppure quello che sembra stia accadendo e' proprio questo. Lei mi sta nuovamente mettendo in un angolo. E ora che sto scrivendo mi rendo conto che la mia vita in parte gravita intorno a lei. Ok questa cosa mi sta sconvolgendo. Ma se mi allontano da lei, che per me e' un'ancora nei miei attacchi di panico e nelle mie crisi, come posso fare? Quest'anno ad inizi settembre aveto tanti buoni propositi, ma per ognuno sono riuscita a trovare una giustificazione per non affrontarlo. So di avere una voce apprezzabile e percio' avevo deciso di iscrivermia d un corso di canto. Risultato? ho fatto domanda, mi hanno comunicato l'orario e per timidezza e scomodita' e forse anche pigrizia non ci sono andata. Ho trovato altre soluzioni? No! Bene, questa non e' l'unica volevo segnarmi in palestra, pensate che bello ho una zia che pur di vedermi magra me la paga lei! bene vado per segnami, ma non avevo abbastanza soldi per cominciare il giorno stesso e tanto meno un certificato per l'attivita' sportiva. Cosa ho fatto? niente certificato, niente palestra! Sono di nuovo a casa! Sola a farmi i miei patetici esercizi, quando e solo se ne ho voglia. Mi sento senza vita. Mi occupo della casa, di mio fratello e del mio lavoro, proprio come una vecchia e sola donna spostata. ma il fatto e' che ho 23 anni, sono sola e non riesco a socializzare.
Vi prego di scusare la confusione dei miei pensieri, ma ho scirtto tutto come e' uscito dalla mia testa. Ringrazio chiunque di voi sappia consigliarmi e abbia avuto il coraggio di leggere tutto questo. vorrei poter raccontare ancora di piu della mia vita, delle esperienze che ho fatto e di quello che mi ha portato qui. ma non credo sia un forum per scrivere biografie questo.
Grazie
Aiuto, ho paura di me stessa.