Provo a dare un breve aggiornamento, dopo aver letto questi miei post... Una sorta di autoanalisi, che per quanto possa risultare banale, può sempre essere d'aiuto.
Analizzando la mia visione dell'insieme di quel periodo posso empatizzarmi. Capisco tutto, anche se allo stato attuale delle cose vi è un modo diverso di vedere le cose. Non è più un "farsene una ragione, del mondo", ma un "farne parte, incurantemente". E' proprio vero che il nostro stato d'animo porta con se un relativo filtro per gli occhi. Ho anche la consapevolezza che questo status ha una data di scadenza; arriverà il dì in cui la mia visione tornerà simile a quella che avevo in questi post,per poi mutare in positivo nuovamente. Cambierà la forma dato il diverso grado di maturità, ma la sostanza ... Penso che in genere sia normale avere un umore ondulante, tutti abbiamo dei periodi di alti e bassi. Ma io, e le persone come me, queste onde le viviamo come tsunami.
Già nel momento in cui scrivo il mio umore cambia. La consapevolezza, o presunta tale, è una condanna. Il disinteresse e la leggerezza ho capito essere la chiave del buon vivere. Quando ce ne si rende conto, tutto vuoi fare fuorché pensarci, ma, ahimè...