ilungamwepu ha scritto:non c'è niente di male se qualcuno prova ad affidarsi ad uno psicologo, c'è chi dice che tutti ne avremmo bisogno e credo sia anche vero...Potresti chiedere qualche consiglio nel forum, c'è una sezione apposita riferita alla psicologia e, per quel poco che ne so, a volte le università offrono consulenze psicologiche gratuite, oppure ci sono consultori regionali, provinciali, rivolti esclusivamente ai giovani e che offrono anch'essi consulenze gratuite. E questo ti permetterebbe di "lasciar" fuori i tuoi genitori...
e non penso proprio che tu sia un malato o un pazzo, tanto meno uno da evitare, sei solo una persona con un diverso tipo di sensibilità, di pensiero, di visione delle cose e della vita, che spesso non deve essere considerato come un difetto, una mancanza, ma come un pregio perchè appunto ti permette di avere un'"opinione" che va al di là di quella degli altri...
ho letto quello che hai scritto e devo dire che conferma quello che ti ho detto poco sopra...hai delle qualità personalissime, non le sprecare...e continua scrivere qualcosa quando te la senti...
Nella mia università a dire il vero c'è il servizio di consulenza psicologica, però è rivolto alla soluzione dei problemi di orientamento, al superamento dell'ansia da esame, alla soluzione di problemi di coppia ecc, non credo possa fare al caso mio.
Per quanto riguarda i consultori, come detto prima, sono nato in Calabria, trovarne uno che faccia anche consulenza psicologica è già difficile, e trovarne uno che tratti problemi "non familiari" è praticamente impossibile.
Mica scemo l'essere, ha studiato tutto nei minimi dettagli, pure il luogo di nascita.
E comunque, anche se avessi uno psicologo gratis a 10 metri da casa mia, non avrei il coraggio di andarci.
Ho paura di non venir compreso, ho paura che mi venga risposto: "Hai bisogno di affetto" o qualcosa del genere, del resto, essendo gratis non ci si potrebbe aspettare granché.
Tutto ciò mi disgusterebbe, io ho bisogno di capire, ho bisogno di scoprire le mie realtà, di scoprire chi è l'essere, non ho bisogno di affetto anzi, ormai non mi interessano proprio le relazioni. Se potessi scappare via, anche solo per sopravvivere a stento, lo farei subito.
Non dicevo comunque che tu pensi che io sia pazzo, dicevo che a me invece piacerebbe essere visto come un pazzo, uno da tenere alla larga.
Il mio sogno di vivere da solo diverrebbe realtà, senza il minimo sforzo. Ovviamente questa è pura utopia, l'essere non permetterebbe un così agevole raggiungimento della felicità.
Io avrei delle qualità? Si lo so, sono bravo in ambito letterario-filosofico, e se ne avessi i mezzi, anche in campo musicale.
Guardacaso, tutte queste strade risultano non percorribili. Non ho il coraggio per dire ai miei che ho buttato gli ultimi 5 anni a studiare in un industriale quando volevo fare musica, e lo stesso discorso per quanto riguarda il fare lo psicologo o lo scrittore filosofico.
Avevo trovato il coraggio di parlare con mia madre, ma la sua delusione nell'ascoltare quelle parole mi hanno indotto invece a fare ingegneria informatica, quando io invece odio la matematica, e infatti sto ottenendo pessimi risultati.
Non ho nemmeno il coraggio di dire ai miei che non ho superato il mio primo esame.
Come vedi, l'unica strada attualmente percorribile, che mi consentirebbe di migliorare leggermente la mia vita, sarebbe quella della fuga. Ma ovviamente non ne ho il coraggio, sarebbe troppo facile scappare dall'essere così.