Ma voi lo avete detto al vostro partner?

[lilith666]

Il mio compagno non sa della mia malattia.
L'ho avvisato che sono una persona "umorale", che a volte devo isolarmi.
Ma non sa nulla, non vede le mie crisi.
In questo modo lo difendo e cerco di difendere il nostro rapporto.
Lui mi dá molta soliditá.
Nessuno lo sa, tranne una mia amica. Né parenti né altri.
Voi lo avete detto a qualcuno?

[FabFi]

che malattia è?

[lilith666]

che malattia è?

Nel mio caso sono borderline. Curata prima come depressione, poi come bipolare anni fa. Siccome i medici mi sembravano ritardati mi sono informata da sola, ho smesso i farmaci contro la depressione che mi facevano malissimo e mi sto auto-curando come borderline lieve.
Il mio problema maggiori sono la perdita della memoria, (perdo giorni interi, o episodi), momenti di incapacitá (posso andare in tilt davanti a un bancomat perché non riconosco i numeri scritti sulla tastiera), ma non sono violenta e non mi autoinfliggo dolore, brucio e rompo le cose piuttosto.
Al di lá dellamua autodiagnosi, che comunque se non fosse esatta credo sia vicina alla veritá visto che sto riuscendo a controllarmi tantissimo da quando mi documento sul BPD, io non ne parlo con nessuno. Nascondo tutto.
Sono sempre passata x insensibile, falsa, manipolatrice, egocentrica, misantropa, e pure "promiscua".
Non mi confido con nessuno. Voi siete riusciti a confidarvi col parter?

[LineaCurvaLiberaVersoIl .]

Ciao, ho imparato a farlo capire in piccole dosi nelle mie tre ultime relazioni, con il fine di tutelare appunto queste persone e me stesso in virtù delle esperienze passate. Il risultato sono stati:

Pro
1) Sicuramente una stabilità emotiva iniziale maggiore.
2) Tutela della mia persona di fronte comportamento apparentemente inspiegabili.

Contro
1) Sentirsi giustificato di fronte a comportamenti mostruosi.
2) Graduale perdita di tolleranza da parte loro per i suddetti comportamenti.
3) Vedere, giorno dopo giorno lo sfinimento di queste persone.

In tutte e tre le relazioni sono stato io ad essere lasciato, cosa che non era mai avvenuta prima ma in qualche modo ne sono uscito più "pulito" delle altre volte.
Quindi, averne parlato, a livello personale, forse anche morale, é stato un bene se vogliamo.

[lilith666]

Ciao, ho imparato a farlo capire in piccole dosi nelle mie tre ultime relazioni, con il fine di tutelare appunto queste persone e me stesso in virtù delle esperienze passate. Il risultato sono stati:

Pro
1) Sicuramente una stabilità emotiva iniziale maggiore.
2) Tutela della mia persona di fronte comportamento apparentemente inspiegabili.

Contro
1) Sentirsi giustificato di fronte a comportamenti mostruosi.
2) Graduale perdita di tolleranza da parte loro per i suddetti comportamenti.
3) Vedere, giorno dopo giorno lo sfinimento di queste persone.

In tutte e tre le relazioni sono stato io ad essere lasciato, cosa che non era mai avvenuta prima ma in qualche modo ne sono uscito più "pulito" delle altre volte.
Quindi, averne parlato, a livello personale, forse anche morale, é stato un bene se vogliamo.

Cavoli, che coraggio.... Io avrei paura appunto di sentirmi giustificata e "travolgerli".
Infatti pur avendo quarant'anni io e il mio compagno non conviviamo, abbiamo la casa una attaccata all'altra ma io devo avere un rifugio per quando odio il mondo e lui.
Finora riesco a giustificare le mie sparizioni con mal di testa e momenti " no" generici, e lui non sembra insospettito, anche perché é molto solido e io tento di rafforzare la parte lucida e razionale che sa che lui é un'ottima persona e se sbaglia non é una tragedia.

La tua esperienza é interessante. Teoricamente se si riuscisse a non esplodere potremmo riuscire a far durare le nostre storie. Questa volta io vorrei davvero, non incontreró mai piú una persona cosí immune alle mie pazzie. Lo stimo cosí tanto che dopo due anni non gli ho ancora detto niente di rovinoso su di lui, non lo manipolo molto (mi trattengo), non l'ho mai tradito.

Gli ho detto che sono "molto permalosa", e a volte che ho momenti di malinconia in cui voglio stare sola.
Se dovessi cominciare a danneggiarlo o manipolarlo lo metterei in guardia.

Hai provato a tenere un diario quando " stai bene " da rileggere quando stai male? Io lo sto facendo e mi aiuta molto a ridimensionare...

[Camel]

sì, gli ho detto di avere un sacco di malattie mentali che mi sono autodiagnosticata su google perché i medici sono scemi e mica se ne accorgono.

[lilith666]

sì, gli ho detto di avere un sacco di malattie mentali che mi sono autodiagnosticata su google perché i medici sono scemi e mica se ne accorgono.

Ma ce la fai?
Solo perché sono all'estero e non posso contare su uno psicologo qui allora non ho diritto di usare il mio cervello?
Secondo te dopo 10 anni di terapie e farmaci non ne so nulla? Diagnosticata depressa, farmaci vari. Peró poi stavo bene. Per mesi. Ricadute. Allora bipolare. Provano. Sembra piú azzeccata. Ma anche qui i conti non tornano, perché anche a detta dello psichiatra dell'epoca lui non era soddisfatto dei risultati, ero aggressiva.
Una persona QUALIFICATA apri le orecchie mi ha detto che secondo lei sono borderline evitante. Mi conosce da una vita ed era convinta che io fossi in terapia per quello, ma abitando lontana non aveva mai chiesto (a lei sembrava ovvio).

Ma non perdo tempo a spiegarti che quando non puoi contare su nessuno tenti tutte le strade.
Certo, mi sono autoconvinta e inventata i miei traumi, l'anoressia a 14 anni, la ciclicitá di idealizzazione e delusione, la rabbia, i deficit cognitivi di memoria. Solo perché un medico non ci ha ancora messo il suo timbrino di persona non ho diritto di parlare qui?

Dovevo iniziare con una bugia e dire che me lo avevano diagnosticato dei professoroni per essere degna di risposte ?

Ciao ciao, grazie di avermi fatto sentire di serie B.
Tolgo subito il disturbo. Ti lascio la tua supremazia di malato con il timbro.