PERSONE CHE SI ALLONTANANO

[DxShine]

Più cercavo di attirare l'attenzione su di me, che non è altro che un modo per chiedere aiuto perché non sapevo chiederlo a parole, più si allontanavano perché non riuscivano a capire. Sono sicura che la gente non sempre si allontana per cattiveria o per menefreghismo ma fanno scelte che per loro sono giuste in quel momento; se non riescono a capire i comportamenti di una persona si allontanano perché nessuno vuole avere a che fare con una situazione complicata che non riesce ad analizzare. E' sicuramente una forma di egoismo, non per fare del male ma è un modo per tutelarsi da ciò che non si riesce a comprendere.

Un applauso a loro che non hanno capito nulla di me!
Paradossalmente andandosene mi sono liberata del problema, perché erano loro il problema. E non erano in grado di capirlo... causa spropositato egoismo.

E' bello essere stati lasciati in queste situazioni, gente che non ci capisce non serve a niente!

[chris]

Chi aiuta le persone come me??

te lo dico io (che vivo la tua stessa condizione, pure se son più vecchio): nessuno.

l'amara verità è che nessuno aiuta le persone come noi, perché a nessuno importa.
come ha scritto qualcuno.. la gente è egoista e non vuole situazioni complicate, vuole sicurezza e piacere.. ed è pure comprensibile da un certo punto di vista (anche se ciò implica che chi sta male oltre una certa soglia e non ce la fa da solo è praticamente condannato..)

quel che mi infastidisce è che c'è però tanta ipocrisia e tanta retorica.. cioè, due frasi positive non si negano a nessuno (più o meno) ma poi .. son cavoli tuoi. una mano - per davvero - non te la tende nessuno.

a meno di un miracolo (può capitare pure quello)

[chris]

Un applauso a loro che non hanno capito nulla di me!
Paradossalmente andandosene mi sono liberata del problema, perché erano loro il problema. E non erano in grado di capirlo... causa spropositato egoismo.

E' bello essere stati lasciati in queste situazioni, gente che non ci capisce non serve a niente!

Secondo me non è vero, questo è un pensiero autoconsolatorio.

In realtà più che essere capiti (che penso sia una cosa praticamente impossibile da ottenere) basterebbe essere accettati per quello che si è.

E, orgoglio a parte, degli altri si avrebbe bisogno, c'è poco da farci.. soprattutto chi è più isolato e solo.

[Howl]

Concordo con chris.

Io mi reputo un ragazzo sensibile, con dei valori e se vogliamo un ideale romantico dell'amicizia.
Purtroppo (o per fortuna?) sto imparando ad essere alquanto disilluso nei rapporti sociali: le persone ti sono accanto finché capiscono che da te possono avere qualche beneficio, indipendentemente dalla tua persona e da ciò che dimostri in termini di presenza e vicinanza.
E si fa di necessità virtù: si impara a vivere le conoscenze per quello che sul momento possono darti, senza fare voli pindarici o affidamento alcuno.

Soprattutto poi se già di tuo di amicizie ne hai poche, le persone tendono ad allontanarsi perché avvertono problematiche di fondo in cui difficilmente qualcuno vuole sporcarsi le mani.
Un circolo vizioso.

Confido che questo forum possa servire a qualcosa in questo senso

[DxShine]

L'amara verità è che nessuno aiuta le persone come noi, perché a nessuno importa.
Come ha scritto qualcuno... la gente è egoista e non vuole situazioni complicate, vuole sicurezza e piacere... ed è pure comprensibile da un certo punto di vista (anche se ciò implica che chi sta male oltre una certa soglia e non ce la fa da solo è praticamente condannato...).

Quel che mi infastidisce è che c'è però tanta ipocrisia e tanta retorica... cioè, due frasi positive non si negano a nessuno (più o meno) ma poi... son cavoli tuoi. Una mano - per davvero - non te la tende nessuno.

Infatti ho sempre detto che a nessuno, davvero a nessuno, è mai importato veramente nulla di me, neppure alle stelle. Alla fine questa è la solitudine esistenziale, con cui dovrai fare i conti per tutto il tempo che ancora ti rimarrà una volta che lo realizzi. Per me questa è l'età della solitudine esistenziale, una volta adulti. Sei solo tu, da solo, a dover fare perennemente i conti con la vita, spesso crudele nel metterti alla prova.