da Setita » 22/12/2016, 19:17
Buonasera, è un po’ che soffro la solitudine ma in questi ultimi giorni mi sento proprio peggio. Credo che sia dovuto alla vicinanza delle feste, mi capita sempre di stare peggio quando si avvicinano, è come se la mia solitudine fosse sottolineata dal vedere tutti che si organizzano per andare a ballare, per fare il cenone insieme, partire in dolce compagnia mentre io non ho altra scelta se non quella di passarlo con i miei. Per carità, è bello poter stare in famiglia anche perché vivo fuori per l’università, però a 20 mi scoccia stare a tavola con la mia famiglia e poi andare a dormire, credo che siano anche altre le cose da fare a 20 e che se non si fanno ora non si faranno certo a 40 anni. Vorrei uscire, andare a ballare (no forse andare a ballare non mi piace) o magari passare una serata tra amici, ma quali amici? Poi credo che sia dovuto al fatto che mi sono lasciata travolgere dalla negatività, dal pessimismo e dalla depressione di un ragazzo che mi ero illusa di poter aiutare. Adesso sto cercando di allontanarlo e ci sto riuscendo ma mi sento pure in colpa perché gli avevo promesso di aiutarlo, è solo che non posso permettermi di farmi coinvolgere fino a questo punto. Oltretutto ho litigato con l’unico amico che avevo, era un mese che non ci sentivamo e mi ha detto che non gli andava di parlare perché è stata una settimana pesante. Io detesto questi comportamenti opportunistici cosi come detesto far dipendere il mio umore da persone che se ne fregano altamente. Vorrei “solo” una persona vicino, su cui poter contare, con cui poter parlare normalmente, senza finire a parlare solo di depressione e solitudine, che per quanto mi riguarda peggiora le cose. Io cerco sempre di essere disponibile e gentile con tutti, farei di tutto per poter avere qualcuno disponibile e gentile con me, ma di solito finisco per non essere ricambiata o per essere trattata male. Non capisco dove sbaglio, eppure sono sicura che un errore ci deve essere, altrimenti tutto questo schifo non si spiega. Mi sento troppo triste.