Navigator63 ha scritto:Per usare una metafora classica, la vita è un po' come giocare a carte: le carte che ricevi non le scegli tu (destino o fato), però puoi sempre scegliere come giocarle (libero arbitrio).
Ovviamente nessuno ti obbliga: puoi anche stare lì, seduto sulle tue chiappe, a piangerti addosso. Suit yourself ;-)
Però... Ti è stata data una vita. Cosa vuoi farne? Preferisci usarla, metterla a frutto, provare a goderne - per quanto sia difficile... oppure no?
Quella è una scelta che è tua al 100%.
Inoltre: giunto all'ultimo dei tuoi giorni, con l'ultimo respiro che ti rimane, pensi che sarai contento se l'hai sprecata aspettando o lamentandoti, o vorrai averla vissuta fino in fondo, al meglio che potevi...?
Il fatto è che, sia che aspetti e ti lamenti, o che ti impegni per vivere davvero, il tempo passerà comunque. E un giorno finirà.
Per quanto mi rigurda la volontà serve a poco quando il mondo è contro di te, è come finire in una gabbia con 10 leoni affamati, credi che lottando con tutte le tue forze ti salverai? Forse sopravvivi 1 secondo in più di quanto non faresti se restassi immobile a farti sbranare...
Pure io sono nella stessa situazione di "Oudeis", ormai prendo ciò che viene....non mi sforzo nemmeno piu di lottare. La natura mi ha dato delle armi senza però le munizioni, ovvero inutili....che ci fai con 10 pistole scariche quando un branco di leoni affamati (la società) ti vuole mangiare? Glie le lanci contro come un fresbee? Cosi li fai incazzare ancora di più e ti divorano prima, è questa la vita che viviamo noi depressi.