da Net » 19/04/2019, 11:49
Dopo attenta riflessione sull'attuale stato emotivo, mi chiedevo quanto la depressione possa esse funzionale o disfunzionale. Chiaramente io parlo per me. Conduco una vita piuttosto "ritirata", l'80% delle cose che faccio le faccio a casa ed evito, senza alcun dispiacere, contatti sociali. Devo dire che in realtà mi annoiano da morire e ne ho ben poca sopportazione. Prima non era così. Prima sembrava che le cose, determinate cose, andassero fatte in gruppo, in coppia ( non necessariamente romantica), in famiglia. Ora non mi interessa. Ho imparato a gestire cio' che voglio fare in maniera autonoma. Se mi va di fare qualcosa, andare in qualche posto, mangiare una determinata cosa, non me ne frega assolutamente nulla di farla in solitaria, anzi. Riflettevo anche sul lato "positivo" dell'essere depressi. Pensavo ; cavolo, se sei depresso generalmente ti viene a mancare la paura piu' atavica, quella della morte, ed era così in effetti, perchè per una serie di eventi non sarei stata qui se avessi assecondato in modo corretto i miei desideri. Ma, ultimamente trovo la depressione " una perdita di tempo". Non perchè abbia da fare cose " meravigliose", perchè " la vita è bella" e cazzate di questo tipo, ma semplicemente perchè mi impedisce di fare cose che trovo molto piu', pragmaticamente, utili, che siano cazzate o meno, al momento mi "annoia" pensare che le cose che mi interessa fare, possano essere bloccate da questo disturbo. Francamente non so che tipo di percorso mentale di merda sia, ma è il mio. Opinabile o meno, non so cosa pensare , nell'attuale, della depressione. Credo mi sia diventata indifferente.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia. (Voltaire)