Il declino di un uomo

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Il declino di un uomo

Messaggioda DaniKardashian » 15/10/2019, 20:32



Buonasera gente, rieccomi qui dopo tempo;
ogni tanto torno a scrivere in questo forum, vomitando tutta la mia disperazione e tutto il mio malessere interiore.
Sono nel bel mezzo di un periodo nero, cupo e apparentemente senza uscita; periodo, tra l'altro, che dura da un po'.
Mi è capitato tantissime volte di toccare il fondo, ma mai avrei pensato di arrivare così in fondo (perdonate la ripetizione) e rimanerci per così tanto tempo.
Mi sento completamente bloccato: non riesco a studiare, non riesco ad essere felice (neanche per un singolo istante), non riesco ad essere sereno, non riesco a godermi i momenti più belli, non riesco a trovare una ragione per vivere.

Ultimamente mi capita spesso di pensare al suicidio, poi mi fermo a pensare e mi chiedo "che senso ha?"; risposta: niente; proprio come il senso della vita.
Non so se vi capita mai di riflettere, su voi stessi, sul mondo e i suoi casini, e porvi la stessa domanda; l'unica risposta che riesco a trovare, anche in questo caso, è: niente.

Non so cosa mi tenga ancora attaccato alla vita, o forse sì; il punto è: fino a quando durerà? Quanto ancora questo appiglio sarà così forte da reggere questa situazione diventata ormai insostenibile?
Sono arrivato al punto che nascondere il mio malessere (cosa che ho sempre fatto egregiamente) non mi interessa più; quindi ad ogni mio raro sorriso si percepisce tutto l'alone di malinconia, tristezza e avvilimento che si cela dietro di esso (e dentro di me).

Non so che fine farò, non so come e se affronterò questa cosa, so solo che non sono più interessato alla vita.
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Messaggioda Einstein » 16/10/2019, 8:41



Ehhhh, caro amico, non sei il solo.
Neanche a me la vita interessa.
Non ci trovo assolutamente nulla di interessante, invece è piena di contrattempi, rotture di palle, e roba noiosa.
Io ho deciso che comunque non mi suiciderò mai.
Però un incidente, o un infarto, o una pallottola vagante, sarebbero apprezzati.
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Messaggioda Maryposa » 16/10/2019, 10:09



Anche io spesso non riesco a trovare un senso in quello che faccio o perdo interesse molto rapidamente in qualsiasi attività che ho deciso di intraprendere. Mi è capitato tante volte di dire che peggio di cosi non possa andare ma in realtà non stavo considerando che si possa prendere una zappa e continuare a scavare...
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Messaggioda DaniKardashian » 16/10/2019, 12:40



Einstein ha scritto:Ehhhh, caro amico, non sei il solo.

Non mi rincuora affatto, anzi mi rattrista di più.


Maryposa ha scritto:Mi è capitato tante volte di dire che peggio di cosi non possa andare ma in realtà non stavo considerando che si possa prendere una zappa e continuare a scavare...

Anche a me, ma stavolta è diverso. Sento come se qualcosa dentro di me si sia rotto; come se qualcosa che prima mi teneva in piedi fosse volato via e adesso è rimasta solo una quasi totale apatia, sconforto e sconcerto verso la vita.
Non so come spiegarlo, ma penso possa arrivare la fine da un momento all'altro..
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Messaggioda Einstein » 16/10/2019, 14:40



Sì magari arrivasse la fine.
A me personalmente mancheranno almeno altri 20 orribili anni, minimo.
Tu che età hai?
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Messaggioda DaniKardashian » 16/10/2019, 17:34



Daniele92 ha scritto:Tu che età hai?

27 anni
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Messaggioda Run » 17/10/2019, 20:22



Ciao Daniele, per prima cosa mi dispiace veramente per quello che stai passando. So che non è bello tornare di nuovo qui dopo tutto quello che ti è accaduto. Anche io, per un motivo o l'altro, mi è sembrato di toccare il fondo nella vita però mi sono reso conto che non si può mai dire quando uno lo tocchi proprio in pieno. Di sicuro le sofferenze con il passare del tempo logorano, peggio ancora quando non ti capita mai niente di buono. Io personalmente ho scritto la mia storia su questo forum, quindi posso capirti. Ci sono motivi per i quali le cose vanno male e uno non riesce a riprendersi più come prima. Non sai nemmeno quello che ti sta capitando, il perché e non sai nemmeno come uscirne fuori. Non riesci a fare più niente e ti incolpi nonostante i mille sforzi fatti per migliorare le cose.
Non è un mistero che ai giorni d'oggi nel mondo non va più bene niente. Tra violenze, torture psicologiche, disordini, caos, fine della moralità e tutto quello che di negativo può esistere, oggi si vede di tutto.
Ascolta, caro Daniele, esistono diversi tipi di fine. Non per forza si può parlare di fine in assoluto. Si potrebbe parlare della fine della vita, di un ciclo, di un periodo, di una relazione, di un mondo, il proprio o quello di qualcun altro e quindi non per forza del mondo intero. Poi è pur vero che a volte la fine di una situazione può portare all'inizio di un'altra e può essere migliore. Come ad esempio se ti licenziano dal lavoro e ti capita di trovartene uno migliore. Quindi la fine di una situazione non è per forza qualcosa di irreparabilmente negativo. Dipende sempre. Potrebbe portarti a un nuovo inizio, appunto migliore. Anche a me è capitato di dirmi da solo che stavolta non ne sarei più uscito, eppure siamo qui, a parlarne, a rimanere proprio aggrappati alla vita come dicevi tu, io voglio rifiutarmi di credere che non ce la faremo. Ognuno di noi, almeno in parte, deve per forza farcela, non può finire tutto così. Ad oggi, sia su questo forum che altre persone nella vita reale, siamo in molti a vederci alla fine, sono i mali di questi tempi. Spero soltanto che, proprio come dicevo prima, che ne usciremo fuori, anche con tutti i nostri limiti e debolezze. Ti mando un abbraccio.
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Messaggioda DaniKardashian » 18/10/2019, 12:16



Daniele92 ha scritto:Ascolta, caro Daniele, esistono diversi tipi di fine. Non per forza si può parlare di fine in assoluto. Si potrebbe parlare della fine della vita, di un ciclo, di un periodo, di una relazione, di un mondo, il proprio o quello di qualcun altro e quindi non per forza del mondo intero. Poi è pur vero che a volte la fine di una situazione può portare all'inizio di un'altra e può essere migliore.


Io per fine intendevo la fine della mia vita. Continuando così non so ancora per quanto tempo resisterò
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Messaggioda AnnaAmelie » 22/10/2019, 14:19



Ciao Daniele,
mi chiamo Anna, ho due anni in più di te, siamo quindi coetanei.
Voglio risponderti perché mi sono sentita come te molte volte, da anni e, proprio come te, non mi sono mai arresa.
Vorrei aiutarti facendoti riflettere sull'importanza di questi tuoi sfoghi, indice di un ragazzo che forse, sotto sotto, senza speranza ancora non è. La tua scintilla interiore si sente, non farla spegnere del tutto.
Io da poco, (dopo 2 tentativi passati andati male), ho iniziato un percorso terapeutico. Tu hai mai provato qualcosa del genere? Ci vogliono coraggio, motivazione e grande capacità di introspezione.. secondo me due di questi aspetti già li hai, sul terzo ci si può lavorare.

A parte questo, vorrei chiederti se hai qualche hobby o interesse. Ti sei mai soffermato a pensare a cosa ti divertiva e ti faceva stare bene quando eri bambino? Potresti ricominciare da quelle esperienze (ovviamente nel corrispettivo mondo adulto) per ricominciare ad amare pian piano il tempo trascorso con te stesso, che scorre e non si ferma MAI, tanto vale cercare di abbellirlo.
So quanto sia difficile amarsi. Se non ci amiamo, non ameremo nemmeno il tempo passato con noi stessi e faremo anche più fatica ad amare gli altri e soprattutto a farci amare.

Il titolo che hai scelto "il declino di un uomo", mi fa molto male ma allo stesso tempo mi piace. Hai 27 anni ma non ti definisci come un ragazzo, usi la parola Uomo. E' arrivato il momento di farlo sorridere questo Uomo, di farlo stare meglio.
Sei pronto?
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:cute: :cute: :cute:
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Messaggioda stefano71 » 04/11/2019, 2:46



Daniele92 ha scritto:Buonasera gente, rieccomi qui dopo tempo;
ogni tanto torno a scrivere in questo forum, vomitando tutta la mia disperazione e tutto il mio malessere interiore.
Sono nel bel mezzo di un periodo nero, cupo e apparentemente senza uscita; periodo, tra l'altro, che dura da un po'.
Mi è capitato tantissime volte di toccare il fondo, ma mai avrei pensato di arrivare così in fondo (perdonate la ripetizione) e rimanerci per così tanto tempo.
Mi sento completamente bloccato: non riesco a studiare, non riesco ad essere felice (neanche per un singolo istante), non riesco ad essere sereno, non riesco a godermi i momenti più belli, non riesco a trovare una ragione per vivere.

Ultimamente mi capita spesso di pensare al suicidio, poi mi fermo a pensare e mi chiedo "che senso ha?"; risposta: niente; proprio come il senso della vita.
Non so se vi capita mai di riflettere, su voi stessi, sul mondo e i suoi casini, e porvi la stessa domanda; l'unica risposta che riesco a trovare, anche in questo caso, è: niente.

Non so cosa mi tenga ancora attaccato alla vita, o forse sì; il punto è: fino a quando durerà? Quanto ancora questo appiglio sarà così forte da reggere questa situazione diventata ormai insostenibile?
Sono arrivato al punto che nascondere il mio malessere (cosa che ho sempre fatto egregiamente) non mi interessa più; quindi ad ogni mio raro sorriso si percepisce tutto l'alone di malinconia, tristezza e avvilimento che si cela dietro di esso (e dentro di me).

Non so che fine farò, non so come e se affronterò questa cosa, so solo che non sono più interessato alla vita.


Scusa, premesso che capisco cosa intendi, purtroppo, ma vista la Depressione evidente dalle tue parole, ti posso chiedere se hai mai provato a curarti con farmaci o altri sistemi?
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