Cosa c'è che non va in me? Cosa è, una malattia mentale? Un problema psicologico? O semplicemente un momento di crisi? Ci metto una mano sul fuoco che sia una tra le prime due. Voglio dire, andiamo, dopo 20 anni che la tua vita va a rotoli (e quando hai 20 anni), quando in tutta la tua vita fracassi in qualcosa. Quando per tutta la vita non hai successo in qualcosa, penso che ad un certo punto devi porti la domanda, se c'è qualcosa che non va in te, se stai sbagliando qualcosa, se il tuo approccio è sbagliato. Perché è impossibile che proprio tutte le persone che conosci o che hai conosciuto ad un certo punto se ne vanno. Dopo una o due o al massimo, che so, 10 persone? È ovvio che il dubbio sul fatto che il problema non sono le altre persone, ma sei tu, ti arriva. Io penso che anche questa esperienza che ho avuto quest'ultimo anno, dell'amicizia, o dell'aver trovato, o almeno creduto di aver trovato i miei amici, gli "amici della vita", anche questa è servita a qualcosa. Mi è servita ad imparare nuove lezioni di vita, perché la vita è fatta tutta di lezioni alla fine, di questo ne sono consapevole, anche ora che vedo la mia di vita come una stanza buia, o meglio, non per forza buia, ma vuota. Ecco una stanza vuota in uno di quegli stabilimenti delle zone industriali che io tanto odio e che mi mettono un'angoscia assurda. Una stanza vuota, chiusa, con tante finestre. Ma fuori non c'è il sole, ma nuvoloni grigi. E io sono lì, appoggiata al muro, seduta per terra, sola. E l'unico suono che sento è l'eco del mio respiro. Proprio come dice la mia canzone preferita, "cause my echo, is the only voice coming back". Questa è la mia immagine di futuro, ora come ora.
Ora mi fa male la testa, sarà perché sto pensando troppo, come faccio sempre d'altronde, penso più di quanto parlo, o sarà perché sono sveglia dalle 4 e ora sono le 8.30. Dovrei andare in biblioteca a studiare ma chi ne ha voglia. Quindi ho posticipato a stasera.
Ora me ne sto nel letto a pensare. Sono varie le cose à cui penso ultimamente. E sono tante le domande che mi pongo.
Resterò sola per sempre, sono destinata a stare sola?
C'è qualcuno in questo mondo che mi vuole bene? E se ci fosse, sarà la persona che mi darà quella motivazione per vivere?
E se dovesse esserci, perché non riesco a dare importanza alla cosa, eh? Perché do più importanza all'affetto che vorrei ricevere da determinate persone che non sono capaci di volermi bene come vorrei, e invece non riesco ad apprezzare l'affetto delle persone che davvero sembra che tengano a me un minimo?
Sono forse un ingrata? E se in realtà fossi cattiva? Voglio dire, per tutta la vita mi sono sempre considerata la buona della storia, di ogni storia, e il fatto che le altre persone mi avessero sempre etichettato in questo modo, per via del mio carattere mite e tranquillo e timido, non ha fatto altro che incrementare questa concezione di me.
Ma se invece per tutti questi anni mi fossi sbagliata? Se è così che si sentono le persone cattive e ingrate ? In realtà non si accorgono del male che fanno, ma continuano a farlo.
Io non so dove mi porterà tutto questo riflettere di continuo, pensare ai miei pregi e difetti, a cosa ho sbagliato, a cosa avrei potuto fare diversamente e a cosa invece non avrei potuto fare diversamente.
Ma una cosa so, e voglio provare a farla.
Essere onesta con me stessa.
Ammettere quando c'è qualcosa che non va in me, anche se la verità mostrerà la parte oscura, marcia, mostruosa che c'è in me.
Ammettere quando c'è qualcosa che non va con una persona, anche se ammetterlo farà un male cane, e ammetterlo magari sarà il primo passo per perdere quella persona, ma ammetterlo, ed essere onestà con me, per poterlo essere con gli altri.
Ho un lungo cammino da percorrere , un lungo percorso da affrontare.
Ce la farò? Non lo so.
I miei sogni si realizzeranno? Non so nemmeno questo.
Le persone che ho adesso nella mia vita, le persone à cui ora voglio bene saranno nella mia vita anche alla fine di questo percorso? Beh ora lo spero, ma chissà.
Non so nulla ora come ora è c'è molto da vedere. In fondo ho 20 anni ancora. Ma forse è arrivato il momento perché io seriamente prenda coraggio e dia un senso a questa vita, se ce l'ha.
Questo è solo una mínima parte dei miei pensieri, ma magari scriverle può aiutare, che ne so..passo a passo. Ora faccio così. Poi si vedrà