Ponte75 ha scritto:Credo con dei pensieri felici che annullano questi ricordi dolorosi. +3 -3 = 0.
Concentrarsi sul positivo (invece del negativo) sicuramente può aiutare. Ma non risolve traumi o ferite profonde.
Anche perché
la nostra mente dà molta più importanza al negativo del positivo (è un tratto che aiuta la sopravvivenza), per cui un pensiero positivo non annulla uno negativo... ce ne vogliono almeno 5 o 6

Comunque IMHO la cosa più efficace (non l'unica) per superare un trauma è
l'accettazione:
- Accettare che la cosa è successa e non la puoi cambiare (il passato è passato). ---> Non tormentarsi con i "E se invece...".
- Riconoscere, accettare e (in qualche modo non distruttivo) esprimere la rabbia e il dolore che quell'evento ti ha provocato. ---> Invece di reprimerli e soffocarli.
- Accettare che spesso non c'è un senso nelle cose. Di solito c'è un motivo, ma non sempre un senso.
Shit happens.
- Accettare che la vita non è giusta o equa, per cui è normale che accadano cose cattive a persone buone, e non vuol dire che sia colpa tua. ---> Per
non cadere nel vittimismo (vale per le ultime due voci).
E infine, riconoscere che quell'evento non ti definisce (anche se ti ha segnato), non è un destino. Che puoi comunque plasmare la tua esistenza e diventare la persona che vorresti.
Ma per farlo bisogna
lasciar andare il passato e concentrarsi sul presente e futuro.
Chi invece continua a tormentarsi per il passato vi rimane bloccato dentro; e ricorda invece di vivere.