Ciao a tutti...oggi è il secondo post che scrivo....mi sento tanto giù sento che nulla ha senso...che l unica cosa che vorrei è ammazzarmi..ma mi manca il coraggio..!!!!
.vorrei chiudere gli occhi e non riaprirli più. ..i motivi sono tanti forse stupidi...ma messi insieme la mia vita non è vita è solo infelicità. .dovrei.essere felice perché.ho un ragazzo che mi ama almeno.me lo.dice tutti i giorni...ma io.non vedo.che s.impegna abbastanza.per noi...da un po abito a casa sua ma era una cosa temporanea...ogni casa che troviamo alla.fine non.tiuscimo a prenderla e.io.e.tanto.che.sono.arrivata al capolin ea..non mi importa più di nulla ne di uscire ne di festeggiare ne di sorridere sento solo tanto freddo nel cuore...sento.una forte amarezza dentro di me...non so più cosa provo non so più dove sto andando e perché è come essere
alla fermata di un pullman che non passerà ma
...tutto questo mi distrugge mi porta a chiedermi che senso ha la vita?
perché viviamo se bisogna solo soffrire.?
nella mia vita i miei genitori erano degli iceberg ,nel vero senso della parola mai un abbraccio, mai una parola dolce pareva che avessi fatto qualcosa di male.. il loro affetto me lo davano con le barbie, i giocattoli, le bambole avevo tutto quello che una bambina potesse desiderare..la cosa che aspettavo era la sera ,l unico bacio che meritavo il bacio della buonanotte di mia madre....l'unica cosa che mi faceva sentire amata...crescendo sempre peggio-!!!!!
.ho avuto il primo grande trauma ,la morte di mio cugino coetaneo aveva 21 ann,i ha fatto un frontale con un tir ricordo quel giorno come fosse ieri !!!!!..
mia madre me lo disse per telefono, doveva fare due rampe di scale per dirmelo... io non direi mai a mia fig
lia una cosa del genere, in quel modo...cmq fu devastante per me ci ero cresciuta insieme ... il mio primo funerale, ho visto la macchina che era una scatoletta..poi non riuscivo ad accettare quella morte., così innaturale che ho rimediato il referto del medico legale e l ho studiato a memoria....e me lo leggevo ogni volta che mi sembrava impossibile., morire così ....una sorta di doccia fredda mi facevo. ..il giorno del funerale per me è stato tremendo , l hanno fatto nel campetto da calcio, troppa gente.... ovunque mi girassi c erano cuscini corone ne ho contati 500...mi domandavo a cosa servissero? Non a lui era solo uno spreco...era un funerale militare ...bello credo per essere un funerale hanno cantato i bambini parevano angeli....ero sola in mezzo a tanta gente....
....a cosa peggio che ho fatto è vederlo....l ultimo ricordo indelebile...poi dalla sua morta la mia vita è andata giù in contemporanea lo stesso giorno ho perso l amicizia della mia migliore amica..con un sms la mia compagna di banco del liceo non voleva più essermi amica per un motivo non dipendente da ma....ma il mio cervello mi diceva che perdevo anche lei..a casa non potevo piangere i miei mi dicevano che non lo riportavo in vita di pensare che era partito...non mangiavo ....l unica cosa che interessava loro...cosi me ne andavo in camera con il piatto e per rabbia facevo a pezzi tipo trituravo il cibo e poi lo guardavo schifata ...e mentre tutti dormivano lo buttavo nel water .....non volevo piu uscire ,quell estate non andavo in macchina con i miei amici ..perchè avevo paura che morissimo. ..poi il tempo che mi riprendessi e ce ne ho messo tanto ,un giorno di pom mia madre mi telefona e mi dice di correre in ospedale, che mio padre si è sentito male ...è una roccia mai influenza mai nulla ... vado in bagno e scoppio a piangere ..arrivo al san giacomo mi spiegano che ha avuto un emorragia cerebrale ..ma che va trasferito... la notte più lunga della mia vita...... sono stata a l le 3.30 in ospedale ..non sapevo quale santo pregare i medici dicevano che era grave l emo era estesa loro avevano fatto tutto quello che si poteva .se mia mad e non si fossa accorta dei sintomi sarebbe morto subito.ora era da vedere come reagirà. ....in quelle ore mi sono fatta del male fisico pur di non sentire quella angoscia indescrivibile che mi attanagliava e non mi faceva respirare. ..pensavo di non vederlo più vivo di non poterlo salutare ... era duro ma era il mio papà....mi ricordo che mi prese male credo una specie di crisi isterica, mi spingevo le unghie nella carne fino a far uscire il sangue, mi mordevo, ho iniziato a tirarmi i capelli fino a strapparli tirandoli forti forte ed ero contenta nel momento che il dolore fisico acquietava quello che veniva da dentro....poi ho iniziato a dare testate all indietro sulla scalinata sul marmo ne dessi tre da rintronarmi ...poi arrivo il mio ragazzo che mi fece smettere dicendo che mi faceva fare una puntura ... quel periodo me lo ricordo come l inferno...i primi 15 giorni ogni giorno pensavo morisse ....mia nonna io non l ho conosciuta sapevo che era morta dopo 13 giorni . . il primo aprile avevo un padre il 3 quando l ho visto avevo una persona che non riconoscevo .. mi faceva quasi paura ...la prima volta che l ho visto il 3 pomeriggio. Alle 18.00 dopo che non lo vedevo dal 1 aprile ....
aveva la flebo ,la mascherina per respirare e altri medicine...lo sguardo non lo riconoscevo la.bocca storta gli occhi strani provando a parlare non si capiva nemmeno una parola... esperienza. Scioccante...non poteva fare nulla da solo ne mangiare ne vestirsi....mi ricordo che uscii perché era uno strazio.e.tornando.vidi che lo stavano imboccando altro colpo al cuore... dopo.alcuni giorni vidi la cosa che fu proprio.una pugnalata era in piedi. lo vidi camminare nemmeno un bambino di un anno camminava così. .quella volta non ce la feci. lui si era allontanato. Scoppiai a piangere ....la notte era dura, io non mangiavo non dormivo...la prima settimana.l unico mio alimento era la cocacola...mi teneva su ...avrò mangiato tipo un pezzo di tramezzino e un gelato..poi se no.mi veniva da vomitare ..la notte quando.mi mettevo a letto mi prendevano crisi isteriche pianti. che il.mio ragazzo non riusciva a frenare ...mi strappavo.i capelli...perchè non sopportavo di vedere.mio padre così. ...fortunatamente un mio amico medico dal giorno dopo il suo ricovero,mi faceva terapia giornaliera un ora al giorno....stavo da lui dopo essere stata da papà. ..mi ha sedato io ho odiato questa cosa mi voleva mettere sotto valium era il compromesso per farmi continuare ad andare a vedere mio padre alla.fine valeriana forte non mi ricordo quanta..e mi rodeva. Perché non ero lucida al massimo...cmq lo strazio. Non era concluso poi mio.padre viene trasferito.in clinica e io non l avevo mai visto piangere ,piangeva come un bambino perché non voleva starci voleva andare a casa. ...una delle cose più forti che ho vissuto ..
.altra è stata quando fuori orario gli portai la tuta e facevano passare una persona ...così da sola ho dovuto.vestirlo ,non riusciva nemmeno ad infilarsi la scarpa mi mordevo il labbro per non piangere davanti a lui....ora fortunatamente sta benissimo.pero.io è come se avessi perso qualcosa ...la figura paterna di protezione... perchè è cambiato totalmente ora è debole prima forte...
dopo questo evento la mia vita è andata di più in un pozzo senza fondo..mia madre mi ha mandata via diceva che papà Er più libero se io stavo dal mio ragazzo se tornavo era come se dessi fastidio..dovevo farlo sapere prima..alla fine dopo che mi è stato detto sposati ecc...me ne sono andata a vivere con il mio ragazzo perdendo loro la mia camera la mia vita il mio gatto adorato per me un figlio..ritrovandomi in una realtà diversa ... in una casa che non è la mia loro i genitori mi amano come una figlia. .ma la situazione non è facile per me hanno problemi con una causa e tutto gira intorno a questo in un clima di agitazione e malessere non riesco a finire l uni...sbaglio ad averla fatta avrei dovuto provare medicina che mi affascina no lettere e ora sono come nelle sabbie mobili...piano piano mi sono chiusa nella coppia e alla fine sono diventata prigioniera ...in questa casa mi ci sento...io vivo gran parte del giorno in camera dove posso stare sola...aspettando che troviamo casa e viviamo la nostra intimità ma lui è assorbito da quella maledetta causa e non c'è sembra momento di tranquillità in cui pianificare la nostra vita...e io non ce la faccio più spesso non vedo via d uscita....in più sto male a completare l idillio..da marzo all inizio ho tenuto per me la cosa poi era troppo grave da autogestione e l hanno saputo tutti i miei i suoi.....sempre con le dovute omissioni..per non far preoccupare gli altri. ..non mi piace che accade...anche con il mio ragazzo a volte visto che non vedo sacrifici da parte sua non va bene non sento più tante emozioni ....non so più che significa avere la gioia di vivere....sto solo andando in pezzi come un vaso rotto lasciato li epiano piano un pezzetto di coccio viene portato via dal vento o ricoperto dalla terra ...fino a perdersi e il vaso non potrà più essere ricostruito....questo è quello che sento...e non ho soluzioni è come aver intrapreso una strada che va a strapiombo sull oceano....
so questo ma non posso farci niente...
ora essendo andata in pezzi sia fisicamente che psicologicamente ..un giorno al telefono ho detto la verità a mia madre perché il mio amico medico voleva che andassi da uno psicologo e siccome lei sa che sto male ho i calcoli alla colecisti ....con le coliche mi ha ch i é sto. Perché lo psicologo e li ho gettato la maschera le ho detto la verità che dopo che tu mi hai mandata via io sono andata in mille pezzi che ti ho sempre detto che stavo bene ma non era vero. ..le ho detto che non ho un lavoro perché aspetto di aprire un B&B con il mio ragazzo e non so quando accadrà ..che non riesco a studiare perché sono assorbita da questo posto e dai problemi loro che mi logorano dentro....che non ho più gioia,che mi sento in prigione,....lei mi ha detto cosa vorresti e io le ho risposto che l unica via d uscita è che vorrei ammazzarmi.....
perchè sono in un circolo vizioso....e spezzato è l unico modo...in più si è rotto qualcosa dentro di me e non lo so aggiustare da sola....le ho detto che sono stanca di tutto mentre piangevo che vorrei solo un po di serenità ma non arriva non ho nemmeno la salute..alla fine lei ha detto che il mio amico che voleva mandarmi dallo psicologo per la mia fobia delle cose mediche aghi ecc.. ha ragione e di provare con lo psicologo ......Lee ho detto che il mio ragazzo non è d accordo lui pensa che non mi serve che ci divento dipendente che mi farà danno che mi metterà strane cose in testa......io invece sento che mi serve qualcuno che non siano i miei che non sia lui che non sia il mio amico che cmq ha poco tempo ...che mi ascolti che mi aiuti a stare meglio se possibile ....ma sarà un percorso che farò per me stessa andrò contro la volontà del mio ragazzo che mi ha detto che è contrario ma se voglio di provare...io ho perso me stessa ho perso gli amici ho perso la mia casa ho perso anni dentro la depressione ho perso ultimamente due amici a quattro zampe..ed è stata dura....e soprattutto ho perso la voglia di vivere sopravvivo
in più non mi voglio nemmeno un po di bene ...quindi se avessi il coraggio smetterei di vivere.....ma purtroppo non ne ho abbastanza non ho la sufficiente forza di far finire la mia vita è smettere di soffrire....