Sebastian ha scritto:Purtroppo cosa voglio dal futuro, in fondo, non lo so neanche io.
Se avessi avuto delle certezze, probabilmente avrei trovato la forza di parlare con i miei. Purtroppo le mie incertezze sono anche quelle dei miei.
Il mio sogno sarebbe la musica ma, essendo realisti, so che non potrebbe mai realizzarsi. L'unico altro vero sogno sarebbe il ritiro alla vita solitaria, in totale indipendenza economica, sociale e soprattutto mentale.
Le restanti idee sarebbero degli accontentamenti, ma che mi starebbero più che bene. Purtroppo anche queste idee sono di difficile realizzazione.
Ogni via d'uscita è bloccata, per un motivo o per l'altro.
Mi dispiace ma penso che in questo momento tu stia lasciando vincere la parte pessimista più che quella realista e così non fai altro che farti del male. Certe volte devi seguire quello che ti dice il cuore.
Io capisco il momento di confusione, io sono la prima che in questo momento non so cosa voglio e sono costretta a lottare con le probabilità di riuscita ma se riuscissi a sciogliere il dubbio che ho nel cuore, andrei come un treno contro tutto e tutti,anche contro la probabilità di riuscita perché tanto non potrei fare altro.
Guardo fuori, ci sono un sacco di persone che si sono trovate in situazioni assurde, hanno avuto la forza di scommettere, ci hanno giocato la loro felicità e hanno vinto. Ieri al festival di Sanremo c'era uno di questi esempi che con la sua musica ha incantato il mondo.
Ce ne sono altri ancora, tanti e tanti. Loro dovrebbero ispirarti.
Vuoi fare musica? Vuoi davvero fare musica? Falla, intraprendi questa strada con tutti i rischi del caso! Se è questo che vuoi...
Se ci fai caso ogni "star" racconta di aver dovuto seguire la propria passione contro il volere dei genitori, di aver dovuto rischiare ma chi non rischia non vince, mai.
Ha ragione chi ti dice che non hai niente da perdere. Tu rispondi che non hai niente da guadagnare ma sbagli perché la possibilità c'è, hai il 50 % di fallire e l'altro 50 di riuscirci, come per tutti noi. Non vale la pena tentare anche solo per questo 50%?
Dici che ogni via d'uscita è bloccata ma sei tu, da solo che ti blocchi le vie d'uscita.
Vuoi l'indipendenza economica ma in un precedente post hai scritto di non voler fare un lavoro che non ti piace e hai ragione, fare qualcosa che non ti piace, ti logora l'anima fino a distruggerti. Ed è per questo che ti dico di scegliere la strada che vuoi e di seguirla contro tutto e tutti. Se una cosa la vuoi devi fare di tutto per prendertela anche perché nessuno te la verrà a porgere su un piatto d'argento.
Ma il punto è che devi volerlo per affrontare tutte le difficoltà che ci saranno (perché ci saranno!).
Hai preso informazioni su questo nuovo percorso? Hai provato ad immaginarti in questa vita? Come ti senti? Felice? Appagato? Cerca di immedesimarti in questa scelta e cercare di capire come staresti tu.
Un lavoretto per poter almeno sostenere le tue spese lo puoi trovare, per fortuna noi ragazzi abbiamo la qualità di "costare poco" per i datori di lavoro. Ristoranti, pizzerie, pub, bar, senza contare il volantinaggio (pagano una miseria ma sempre meglio di niente e poi ne trovi anche giovamento fisico). Non dico che sarà facile ma non è nemmeno impossibile.
Devi essere costruttivo, non distruttivo anche perché ti distruggi da solo e che senso ha?
Interrogati, dialoga con te stesso, conosciti di più. Non è facile, anzi sarà forse dolorosissimo e ci vorrà tempo, ma è importante farlo per poter capire cosa fare nella vita e della tua vita.
Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l'amarezza.