Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Messaggioda alvaro1991 » 24/05/2015, 20:52



Ho 24 anni e mezzo ormai e stanno venendo a galla una marea di rimpianti per tutto ciò che nella mia vita mi sono perso/non ho vissuto, per alcune cose forse sarei ancora in tempo (se solo avessi gli stimoli per farlo), per altre temo di no perchè troppo "vecchio". In adolescenza sono stato quasi sempre isolato/umiliato e preso di mira praticamente in ogni contesto (scuola, ecc) per il mio carattere estremamente timido e per il mio fisico gracile, ho avuto solo 2 amici e uscivo pochissimo di casa in quanto trascorrevo le giornate tra pc e televisione, con le ragazze assolutamente nessuna esperienza degna di nota, neanche un bacio, e avevo sempre una costante paura del mondo e degli altri che mi portava a chiudermi sempre di più in me stesso.
Per quanto riguarda le classiche esperienze giovanili ne ho avuto solo dei piccoli assaggi tra i 16 e i 21 anni: ho fatto 2 brevi vacanze studio di 2 settimane ciascuna in 2 estati diverse (2007 e 2008 Irlanda e Malta rispettivamente), 2 gite di classe (Firenze e Barcellona) in quarta e quinta liceo e stop, In tutti questi contesti sono stato emarginato per la mia eccessiva timidezza e purtroppo non le ricordo certo come belle esperienze, mentre per tutti gli altri lo sono. Successivamente ho all'attivo solo un campo WWF di una settimana in Abruzzo nel 2010 e stop. Da allora non sono più andato da nessuna parte, a parte brevi gite di 1 solo giorno in un raggio massimo di 150 km di distanza, e ora sono 5 mesi che non esco dai confini della mia provincia e 1 settimana che non metto piede fuori dal mio paesino. Questo per darvi solo un idea sommaria di quanto mi sia "mosso" negli ultimi tempi (poco e nulla).
Per il resto, ho combinato poco e niente anche in ambito formativo e di crescita personale anche dopo l'adolescenza: ho cambiato 2 scuole dopo essere stato bocciato al terzo anno di liceo e mi sono diplomato al liceo classico 4 anni fa, alla veneranda età di 20 anni. Subito dopo ho cercato di convincere i miei genitori (sopratutto mia madre) a cercarmi un lavoro dato che non avevo intenzione di proseguire gli studi, ma me l'hanno fortemente sconsigliato e incoraggiato a iscrivermi all'università. Così fu: nel settembre 2011 l'immatricolazione, primo esame, Storia contemporanea, lo passo con un voto basso e da li incomincio a scoraggiarmi ma resisto fino alla sessione di Settembre dell'anno dopo in cui grazie a uno straordinario slancio di volontà riesco a incamerare 5 esami nel libretto con una media nemmeno malvagia. Subito dopo, la crisi nera: perdo del tutto la motivazione, vengo bocciato a un altro esame, lo ridò e prendo nuovamente un voto basso ma a quel punto ero del tutto scoraggiato. Ricomincio a chiudermi in casa, non sento e non vedo nessuno dei miei 2 amici per mesi, mollo anche la palestra e i miei giustamente si preoccupano molto. Maggio 2013 , decido di cercarmi un lavoretto estivo, Luglio lo trovo e vengo assunto come postino per l'estate, in sostituzione ferie. Il lavoro mi piace, nonostante non fossi abituato ai ritmi e avessi fatto anche qualche "cazzata", ma a Settembre mi lasciano a casa. Si conclude così la mia unica misera esperienza lavorativa ma resto iscritto all'uni, pur parcheggiato senza dare esami da Febbraio. Riprendo ma la motivazione iniziale è ancora scarsa e invece di frequentare me ne sto a casa fino a Gennaio. A Febbraio (e siamo arrivati al 2014) non so cosa mi prende, do ben 3 esami passandoli e conosco, udite udite, 2 ragazze! Il rapporto iniziale è ancora un po freddo, io mi prendo una cotta per una di loro ma capisco subito che non c'è trippa. Amen, decido comunque di frequentarle per avere uno straccio di compagnia ma capisco ben presto che loro hanno già i loro giri di amicizie (fidanzato compreso) e perciò mi chiamano solo per le "grandi occasioni" (compleanni, laurea, ecc). Arriviamo a quest'anno. Ultimo esame dato: gennaio, scopro che non l'ho passato al primo colpo, lo ridò l'appello dopo e lo passo incredibilmente con un voto quasi alto (25). Ora per colpa del mio "parcheggio" di circa 1 anno e mezzo, sono rimasto molto indietro e sono fuoricorso con 8 esami mancanti + tesi e ancora nessuna esperienza fatta nel mio settore di studio (neanche un misero stage). Tanto per aggiungere qualcosa al mio scarnissimo cv, ci potrò giusto mettere che avrò fatto lo scrutatore nel mio paese d'origine in provincia di Napoli (prossimo fine sett.), grazie alla "raccomandazione" di un parente laggiù, ma questo non muterà certo la mia situazione disastrosa sul fronte delle "esperienze".
Ora capisco che se volessi avrei ancora tempo di fare quello che voglio nella vita ma mi manca qualsiasi stimolo e non ho sufficente forza di volontà per reagire e anzi ,le novità mi spaventano pure, motivo per cui continuo a preferire la mia rassicurante gabbia dorata della mia stanzetta al mondo esterno e ultimamente ho anche perso qualsiasi interesse a conoscere persone e socializzare (anzi, la cosa mi provoca molta ansia). So che nelle mie condizioni la cosa più saggia da fare sarebbe quella di "cacciare fuori le palle" e reagire, ma a me la sola idea di modificare la mia rassicurante routine (ultimamente, fatta solo di libri universitari, biblioteca, pc, qualche uscita con un utente del forum, qualche film, serie tv e molta, molta musica) mi provoca uno strano rigetto, come se la mia fosse una lucida consapevolezza (cosa che di fatto lo è) dei problemi che ho. La domanda più grande, però rimane: come convincere i miei genitori che a me va bene così, che per ora non ho voglia di cambiare? Perchè credetemi, a furia di soffrire, sono diventato abbastanza insensibile...
  • 2

alvaro1991
Amico level seven
 
Stato:
Messaggi: 312
Iscritto il: 18/10/2013, 13:46
Località: Genova
Genere: Maschile

Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Messaggioda ilungamwepu » 24/05/2015, 22:11



Alvaro, non ti crucciare troppo per la tua situazione, sei ancora giovanissimo e tempo ne hai davanti per conoscere te stesso e le cose d'intorno...se non te la senti adesso di fare una cosa non la fare, non forzarti troppo ora, quando sarà il momento vedrai che avrai tutta la volontà che adesso ti sembra di non avere e di non poter avere mai. La vita è fatta di tanti momenti-periodi in cui ci sembra impossibile di risolvere la situazione critica in cui ci troviamo impantanati, poi, come d'incanto, succede qualcosa che ci fa cambiare le nostre prospettive e le nostre intenzioni e ci troviamo coinvolti in situazioni-sensazioni che nemmeno avremmo immaginato. Ti stai semplicemente "evolvendo", stai cambiando e cambierai ancora, dai tempo ai tuoi anni e a te stesso di crescere, di cambiare opinione, di cambiare pensieri e voglia di conoscere e conoscerti, coltiva i tuoi interessi, le cose che ti piacciono e ti fanno star bene con te stesso...quando sarà il momento di darsi una scossa, vedrai, sarai tu il primo a capirlo...
  • 0

Avatar utente
ilungamwepu
Amico level fourteen
 
Stato:
Messaggi: 678
Iscritto il: 24/03/2015, 23:16
Località: toscana
Citazione: Ma io sempre estraneo, sempre penetrando il più intimo essere della mia vita, vado dentro di me cercando l'ombra (F. Pessoa)
Genere: Maschile

Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Messaggioda petra944 » 13/06/2015, 0:11



ma alvaro scusa ma se a te va bene cosi e non vuoi cambiare perche' dici che e' tempo perso , in fondo dici tu che stai bene cosi..
  • 0

Avatar utente
petra944
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 404
Iscritto il: 11/06/2015, 7:08
Località: MI
Genere: Femminile

Re: Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Messaggioda fernofernoferno » 13/06/2015, 19:33



Mi piacerebbe conoscerti, la tua storia è per certi aspetti simile alla mia. Se vuoi contattarmi mi farebbe piacere
  • 0

fernofernoferno
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 11
Iscritto il: 03/05/2015, 21:00
Genere: Maschile

Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Messaggioda Hopeless96 » 13/06/2015, 21:26



Ciao Alvaro.
Io ho quasi 19 anni e ho passato gli ultimi 6 anni chiusa in casa, nascosta in camera mia.
Da quando ho finito le medie, per colpa delle continue prese in giro, mi sono barricata in casa con la ferma convinzione che se avessi fatto il liceo, sarebbe stato assolutamente peggio dei tre anni trascorsi alle medie. E così negli ultimi anni ho passato il mio tempo davanti al pc, a leggere romanzi e a deprimermi sempre di più.

Non ho mai vissuto la mia adolescenza nel vero senso della parola, le uniche esperienze che ho fatto risalgono al 2012 e 2013 quando uscivo con un'amica, che adesso non mi considera più.

Mi pento di non aver fatto il liceo, mi pento di essermi fatta condizionare e buttare giù dagli altri, mi pento di non essere stata più forte, mi pento di non averli mandati al diavolo. E ora sono in questo stato, chiusa in casa, esco solo quando strettamente necessario, depressa come non lo sono mai stata, terrorizzata dal mondo esterno e dalla vita, ho una paura pazzesca di vivere, ho paura di buttarmi e farmi le mie esperienze, perchè ho paura di soffrire.

Ma sai Alvaro, nonostante tutto io voglio vivere, lo voglio davvero. Voglio farmi degli amici, voglio avere le mie esperienze, voglio essere indipendente, voglio ridere, voglio essere felice, voglio viaggiare per il mondo, voglio realizzare il mio sogno di diventare fotografa, voglio respirare.

E' da 6 mesi che tento di andare da uno psicologo per farmi aiutare, ma ho avuto sempre paura, non volevo aprirmi con nessuno, anche perchè io non sono brava a esternare i miei sentimenti con le persone in carne ed ossa. Ma se c'è qualcosa di peggio dell'aprirsi il petto e strapparsi fuori il cuore per consegnarlo inerme ad uno psicologo, è sicuramente quello di far passare gli anni ed essere sempre allo stesso punto, sempre a sopravvivere che a vivere, sempre terrorizzato dalla vita, sempre morto dentro.
Così ieri ho iniziato a muovermi, sono andata da una dietologa, che a sua volta mi ha mandata a prendere un appuntamento da un equipe di nutrizionisti e psicologi che [spero] potrebbero mandarmi in un centro per la cura dei disturbi alimentari, e adesso non mi resta altro che andare avanti per la mia strada, facendo un passo alla volta.
1. mettermi finalmente in testa di aver bisogno di aiuto
2. chiedere aiuto
3. credere che tutto questo funzionerà, che starò meglio
4. andare avanti e lasciarmi tutto alle spalle

Non sarà facile, sicuramente ci saranno momenti in cui penserò che tutto questo sarà inutile e vorrò mollare, ma ce la metterò tutta per non arrendermi. Davvero.
Quando starò meglio la prima cosa che farò sarà prenotare un volo, fare le valigie e andare il più lontato possibile da qui, con l'intenzione di vivere la mia vita.

Alvaro, tu cosa vuoi dalla vita? Cosa vorresti fare? Trova anche solo una cosa che ti piacerebbe fare, e domandati che cosa dovresti fare per raggiungere questo obbiettivo.
Se c'è una cosa che sto imparando, è quello di non avere fretta, di fare tutto un passo alla volta seguendo una lista immaginaria di obbiettivi.
Quali sono i miei obbiettivi?
1. Farmi aiutare
2. Trovare un lavoro
3. Trovare degli amici con cui passare il tempo
4. Comprarmi una fotocamera e le varie attrezzature
5. Fare un corso di fotografia
6. Incominciare a viaggiare, magari lavorando allo stesso tempo come fotografa freelance
E nel mezzo di tutti questi obbiettivi, ce ne sono due persistenti, quello di non tagliarmi più, e quello di incominciare a vivere come non ho mai fatto in questi quasi 19 anni di vita.

E i tuoi obbiettivi quali sono?
  • 0

Qualcuno riesce a sentire il mio dolore?
Qualcuno può vedere i miei occhi pieni di angoscia?
Qualcuno riesce a vedere oltre il mio sorriso perennemente falso?
Qualcuno riesce a vedermi? A vedere la vera me, se mai esistesse?
Qualcuno può sentire le mie grida silenziose?
Qualcuno può amarmi per quella che sono? Con tutti i miei casini e i miei infiniti difetti, con i miei demoni interiori, con il mio dolore, con la mia pazzia?

Qualcuno può proteggermi da me stessa?
Avatar utente
Hopeless96
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 24
Iscritto il: 10/06/2015, 5:18
Località: Italia
Genere: Femminile

Depressione per tutto il tempo che ho perso e sto perdendo

Messaggioda Barone » 14/06/2015, 9:59



hai solo 19 anni, riprendi gli studi ascolta a me e esci di piu, prenditi cura di te stessa... non è tardi...
  • 1

Avatar utente
Barone
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1161
Iscritto il: 21/01/2015, 20:12
Località: Italia
Citazione: Se non credi in te stesso, nessuno lo farà per te.
Genere: Maschile


Torna a Forum sulla Depressione, sul Dolore, sulla Tristezza e i Disturbi dell'Umore

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Reputation System ©'