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Salve a tutti ...come scritto nel titolo, sono in perenne stato confusionario. Non riesco ad essere determinata, non riesco a prendere una scelta, sono sempre molto nervosa e passo da momenti di tranquillità e pace col mondo, per così dire, a momenti di rabbia repressa che sfogo attraverso lo sport, o semplicemente mi chiudo in me stessa e tendo ad allontanare tutti, come se dipendesse dagli altri il caos che domina la mia mente. Forse si tratta di lievi insicurezze portate dalle circostanze familiari che non mi aiutano; specialmente il fatto che la mia mamma sia sempre stata strafottente nei miei confronti, e delle mie sorelle, e della famiglia in generale, mi ha portata a sentirmi persa. Ma ho dovuto rialzarmi, e imparare a cavarmela da sola in gran parte delle situazioni, trovando sempre e comunque lei, avversa nei miei confronti. L'unico punto forte sono le mie sorelle. La più grande non mi abbandona mai, ma tendo sempre a deluderla per questo mio stato di confusione. Non riesco a trovare un equilibrio, non mi sento mai tranquilla. Ho il timore di implodere, di chiudermi eccessivamente in me stessa e perdere interesse per tutto, dal momento che non riesco a trovare soluzioni.
Inoltre di tali problemi non parlo con nessuno per paura di annoiare, o cose simili. Piuttosto preferisco nascondere certe sensazioni ed isolarmi. Forse sbaglio, ma non mi va di far preoccupare le persone a cui tengo. Credo sia meglio mostrarmi forte ed aiutarle.

Mi dispiace Gin, se avessi una risposta sarei felice di condividerla con te. Per ora confusione e indecisione assalgono anche me e non riesco neanche a sfogarla come fai te. A volte vorrei solo trovare l'interruttore dei miei pensieri e spingere su off, almeno per un'ora di tranquillità.

anch'io ..beh almeno mi comprendi

anch'io ..beh almeno mi comprendi
ops ho ripetuto

Ginevra86 ha scritto:Salve a tutti ...come scritto nel titolo, sono in perenne stato confusionario. Non riesco ad essere determinata, non riesco a prendere una scelta, sono sempre molto nervosa e passo da momenti di tranquillità e pace col mondo, per così dire, a momenti di rabbia repressa che sfogo attraverso lo sport, o semplicemente mi chiudo in me stessa e tendo ad allontanare tutti, come se dipendesse dagli altri il caos che domina la mia mente. Forse si tratta di lievi insicurezze portate dalle circostanze familiari che non mi aiutano; specialmente il fatto che la mia mamma sia sempre stata strafottente nei miei confronti, e delle mie sorelle, e della famiglia in generale, mi ha portata a sentirmi persa. Ma ho dovuto rialzarmi, e imparare a cavarmela da sola in gran parte delle situazioni, trovando sempre e comunque lei, avversa nei miei confronti. L'unico punto forte sono le mie sorelle. La più grande non mi abbandona mai, ma tendo sempre a deluderla per questo mio stato di confusione. Non riesco a trovare un equilibrio, non mi sento mai tranquilla. Ho il timore di implodere, di chiudermi eccessivamente in me stessa e perdere interesse per tutto, dal momento che non riesco a trovare soluzioni.
Inoltre di tali problemi non parlo con nessuno per paura di annoiare, o cose simili. Piuttosto preferisco nascondere certe sensazioni ed isolarmi. Forse sbaglio, ma non mi va di far preoccupare le persone a cui tengo. Credo sia meglio mostrarmi forte ed aiutarle.

Ciao Ginevrina, volevo scriverti due righe. Capisco come ti senti, davvero, una situazione famigliare con problemi a lungo andare si riversa sempre sui soggetti piu sensibili. Tu hai un bel carattere e una sprizzante gioia dovuta alla tua giovane età e questa è una caratteristica molto bella di te, vedi non di non cambiare. Le insicurezze e le paure le abbiamo tutti, le ho anche io che sono piu grande, è la paura di crescere, dei cambiamenti, dello stress, di tante altre piccole cose che si sommano. Lo dico a te ma lo dovrei dire anche a me stesso, tenersi le cose dentro è la cosa piu brutta, perchè alla fine esplodi, e tutto esce fuori sotto forma di malessere che riversi sugl'altri. Dovresti parlare gine, non devi essere forte per forza, confidati con una persona che sappia capirti o con un professionista, uno psicologo sicuramente, non c'è nulla di male, devi solo parlare di cio che non diresti a nessuno e spero che sappia aiutarti a chiarirti e farti sfogare, non lasciare le cose a metà...ti prego

ciao gion, grazie sempre per la stima! per quanto riguarda il fatto delle insicurezze è vero..ma bisogna farsi forza. Vado già da uno psicologo e ha detto che lavoreremo insieme su questo mio problema..devo esternare di più le mie emozioni sia positive che negative, afferma che io ecceda nell'autocontrollo e che per questo finisca col ritrovarmi in tale stato confusionario. In povere parole, penso troppo. Grazie anche per il supporto!

Io pure sempre il cervello in tilt ho , spesso non riesco mai a combinare quasi nulla per i troppi pensieri che vanno velocemente, altre volte e come se fosse spento o iperbloccato, non riesco a prendere nessuna decisione anche la più facile, oppure i pensieri si allentano come se avessi un grosso macigno nella testa che blocca le funzioni cognitive.

Esatto. :/ ...mi dispiace

Ciao! Parlo per esperienza : non tenere dentro le frustrazioni, il dolore e tutte le cose negative. Si crea dentro uno stato di tensione che a lungo andare non riesci più a gestire che tu causa uno stress tale da influire negativamente sulla sfera cognitiva. Sfogato con qualcuno e non necessariamente parlarne vuol dire essere forti, anzi . Non ci sono persone solo forti o solo deboli....siamo tutti s momenti più fragili......forza

Vero ...tendo sempre a voler fare l'eroina della situazione, quella che non ha bisogno di niente e nessuno. Della serie #credici. Grazie Masha