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Ciao a tutti,
Non scrivo spesso sul forum, anzi diciamo che sono molto poco attiva, però oggi sono arrivata talmente al culmine della mia disperazione e malessere che ho sentito il bisogno di parlarne, o almeno provare a farlo.
Ormai sono vari mesi...e non dico che io prima stessi bene, ma così non mi sono mai sentita. Provo un senso di vuoto tremendo, mi sento svuotata da dentro proprio, non ho più stimoli, non ho più entusiasmo, non ho più forze, non ho più la testa per niente. Il senso di solitudine e di vuoto è talmente forte che si è impossessato di me e le uniche cose che faccio nella vita sono alzarmi la mattina, uscire di casa, andare dove devo andare, tornare per l'ora di pranzo e stop. La mia vita si ferma, per poi ricominciare il giorno dopo. Non ho stimoli per leggere, guardare un film, farmi una passeggiata, non ho neanche appetito. In realtà non so neanche come faccia a passarmi il tempo non facendo praticamente niente (scusate la doppia negazione), stando immobile come un "vegetale", preda di un senso di angoscia che mi si mangia poco a poco. Non so cosa resterà, andando avanti di questo passo. So solo che questo è un periodo molto nero. Ma perché, cavolo, non riesco a leggermi un libro ed evadere con la mente? E guardare un film? Dedicarmi ad altre attività? Sono tutte cose che mi piacciono, ma mi sento ferma. Aspetto che faccia buio e che ricominci una nuova giornata. Deve esistere una via d'uscita. Lo so, deve partire da me... Devo provarci. Mi dico sempre "da domani". Devo essere forte, cosa che non sono mai stata, forse al massimo nella mia testa, ma nella pratica zero. Chissà come si fa ad imparare a vivere, e chissà cosa si prova nel sentirsi "vivi"...
Un saluto a tutti
L.

penso di capire come ti senti
comunque è una buona cosa che riesci ancora ad uscire, a volte si perde anche la voglia di uscire di casa, il fatto che ancora riesca ad uscire per fare quello che devi fare è una buona cosa
penso che quando una persona è molto stanca perde la voglia di fare tutto, anche le cose che gli piacevano, ci si stanca anche a guardare la tv che non richiede certo un grande sforzo, un po perchè si sempre annoiati un po perchè seguire quello che si sta facendo, anche se si tratta solo di guardare un film è già troppo faticoso, non hai per fortuna perso ancora la voglia di risolvere la situazione è questa è un altra cosa positiva

Ludo , diciamo che é per questo che stiamo qui , perché ci sentiamo tutti come te x)
Non disperare , fra di noi che siamo o sarete , la nuova generazione , ci son più ragazzi che si trovano in questa situazione stagnante , che quelli che hanno la "fortuna" di vivere diversamente .
Fai bene a scrivere , dovresti farlo non solo per sfogarti , ma per condividere soprattutto se ti senti sola

Anch'io soffro dello stesso male. Riesco a reagire abbastanza, ma sono solo la brutta copia della persona che ero in passato. Mi trascino. Per fortuna faccio un po' di sport e questo mi tiene in vita. È una situazione che va avanti ormai da anni.

anche la mia vita si è fermata in questo modo. Ho visto ogni passione spegnersi; ogni emozione zittirsi. Mi comporto come un automa: compio il mio dovere- il minimo indispensabile- senza trarne gratificazione e senza vederne l'utilità per il futuro. Mi unisco alla tua domanda: come si fa ad imparare a vivere?

Concordo con Luce 90,qui la maggior parte delle persone ha ogni genere di paturnie possibili e immaginabili,quindi non può non capirti.
A me aiuta molto il fatto di essere sempre stato molto sportivo,non ad alto livello ma non è necessario esserlo,e di leggere moltissimo,non solo romanzi che aiutano ad evadere ma anche saggi,amando moltissimo la storia.
Ti abbraccio e spero tanto che tu possa stare meglio.