Ciao a tutt*!
Beh, se esprimere i propri pensieri e dolori è legittimato in questo forum, vorrei condividere un po' della mia tristezza.
Sono una ragazza di 22 anni, genitori misti (padre africano e madre italiana), da piccola ho sofferto molto dei giudizi altrui relativi al mio colore della pelle. È una cosa che mi sono portata avanti fino ad ora, e, accumulate alle varie sofferenze adolescenziali da cui ancora non sono uscita (relativi al peso soprattutto) in questi ultimi periodo mi sento infinitamente giù. Mi sento un po' ridicola a scriverlo, ma questa ondata di ostacoli hanno anche infierito sulle mie relazioni: molte volte ho volutamente ferito le persone che avevo vicino. Ora sto frequentando l'università, ma questo malessere continua a peggiorare, ogni sera mi logoro a pensarmi in altri modi, in altre forme, con una pelle diversa, con un peso diverse; non riesco a studiare. Sono molto vorace, poi mi pento e mi snervo da sola :\
Passo i giorni a pensare di voler cambiare, so che dovrei iniziare a far qualcosa per me stessa, ma ogni giorno è un peso al cuore maggiore. Basta una scintilla, che può essere il guardarmi allo specchio o il solo pensare a una persona che mi butta giù. Ho diverse passioni, ma in questo periodo passo il giorno a pensare e deprimermi, e non riesco molte volte neanche a concentrarmi sulla pagina di un libro, perché la mia mente è altrove..
Provo a tirarmi su pensando che ci sono persone che stanno peggio, che vivono la giornata, persone che nonostante tutto riescono ad essere felici e le invidio.
Come ciliegina sulla torta: Tendo a snervarmi anche di fronte alle varie problematiche umane e a sentirle davvero addosso, così che tutto si mischia in un enorme cappa.
Scusate se mi sono dilungata, continuerei a scrivere ma non riuscirei a essere lineare, e non voglio ammorbarvi le vite.
Un saluto a tutt*!