Ciao a tutti.
Mi sono appena appena iscritto, quindi faccio ancora fatica ad orientarmi in questo forum.
Qui vi racconto chi sono e quali sono i miei problemi, nella speranza che qualcuno abbia la pazienza di donarmi un po' del proprio tempo restando a leggere quanto sto per scrivere. Premetto che di queste cose non ho mai parlato con nessuno, perché non ne trovo la forza. Anzi, non riesco a fare a meno di provare a nascondere tutto.
Sono un ragazzo di 20 anni. Vivo con i miei genitori e con mia sorella.
Credo di essere depresso. Forse non lo sono sempre, ci sono periodi in cui mi sento meglio, in altri meno, ma ormai la cosa va avanti da parecchio tempo. Non vorrei sembrare vittimista, perché sono perfettamente consapevole che ci sono persone che stanno peggio di me, ma credo di avere una notevole quantità di problemi che mi assillano, e che siano questi la causa del mio malessere interiore.
Prima di tutto i problemi di salute: sono affetto da una forma di scoliosi abbastanza seria oltre che da altre più lievi malformazioni ossee che si sono manifestate durante il periodo della crescita (il tutto dovuto a fattori genetici) e questo, oltre a causarmi dolori fisici, mi rende anche assolutamente insoddisfatto del mio corpo, che nonostante la mia giovane età, risulta già deturpato ed irrimediabilmente compromesso.
La mia vita sociale poi si sta rivelando sempre più insoddisfacente: ho pochi amici, a cui però sono molto affezionato e che conosco da molti anni, ma che ormai vedo di rado e le serate con loro sono diventate monotone e prive di stimoli (cosa riconosciuta anche da loro). E' difficile anche fare nuove amicizie perché da sempre trovo difficoltà nel relazionarmi con le persone. Fino al liceo credevo semplicemente di essere stato sfortunato a non trovare qualcuno con cui poter entrare in sintonia, ma poi andando all'università, mi sono reso conto che anche cambiando ambiente il risultato resta lo stesso e che quindi il problema devo essere io.
Poi ci sono i miei problemi nello studio. Scrivere questo mi suona davvero strano, fino a poco tempo fa sarebbe stato impensabile: al liceo sono sempre stato uno dei migliori della classe. Ora che vado all'università invece, i miei rendimenti sono nettamente calati. Probabilmente questo è dovuto soprattutto alla mancanza di concentrazione dovuta all'instabilità psicologica di questo periodo, ma vi assicuro che vedersi precipitare così, dopo aver puntato tutto sulla carriera scolastica-universitaria, è davvero sconfortante.
Non ho mai avuto nessun tipo di relazione di tipo affettivo. Mai un bacio, una carezza, uno scambio di sguardi o un interessamento da parte di qualcuno. Nulla. Osservo i miei coetanei e vedo che più o meno tutti hanno già fatto le loro prime esperienze e questo mi rattrista molto. Certo mi rendo conto che con una situazione del genere sia difficile risultare interessante per qualcuno. Sinceramente nemmeno io sono più sicuro di volerlo.
Se mi guardo indietro vedo un ragazzino un po' timido ed insicuro, certamente, ma con delle buone potenzialità e speranzoso per il futuro, che mai avrebbe immaginato di finire così.
Mi trovo a un punto cieco, senza nessuna prospettiva di miglioramento.
Ultimamente faccio pensieri brutti. Arrivo anche a pensare di fare del male a me stesso. Probabilmente non riuscirei mai ad andare fino in fondo, ma il fatto che sia un pensiero così frequente mi preoccupa.
Grazie per avermi ascoltato.