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Man mano che passa il tempo si rafforza in me questo pensiero. Leggo e la netta sensazione che mi pervade è che non siamo qui per cercare soluzioni ai nostri problemi, ma conferme alle nostre credenze nutrendoci di una compassione malsana ai fini della nostra crescita. L'ipermetropia che abbiamo nel giudizio dei problemi altrui è direttamente proporzionale alla cecità che abbiamo nei confronti dei nostri. Questo mi sconforta. Non è una questione di intelligenza o di cultura...no, anche se a qualcuno piace pensarlo. Siamo tutti sulla stessa barca...cerchiamo di salvare gli altri, ma abbiamo tutti l'acqua alla gola.

Resiliente ha scritto:Man mano che passa il tempo si rafforza in me questo pensiero. Leggo e la netta sensazione che mi pervade è che non siamo qui per cercare soluzioni ai nostri problemi, ma conferme alle nostre credenze nutrendoci di una compassione malsana ai fini della nostra crescita. L'ipermetropia che abbiamo nel giudizio dei problemi altrui è direttamente proporzionale alla cecità che abbiamo nei confronti dei nostri. Questo mi sconforta. Non è una questione di intelligenza o di cultura...no, anche se a qualcuno piace pensarlo. Siamo tutti sulla stessa barca...cerchiamo di salvare gli altri, ma abbiamo tutti l'acqua alla gola.

In realtà per quanto mi riguarda io son ben consapevole dei miei problemi, estetici, caratteriali e sociali e non cerco di salvare nessuno, anzi so benissimo che ognuno di noi sotto una maschera ha dei problemi.

Barone ha scritto:

Resiliente ha scritto:Man mano che passa il tempo si rafforza in me questo pensiero. Leggo e la netta sensazione che mi pervade è che non siamo qui per cercare soluzioni ai nostri problemi, ma conferme alle nostre credenze nutrendoci di una compassione malsana ai fini della nostra crescita. L'ipermetropia che abbiamo nel giudizio dei problemi altrui è direttamente proporzionale alla cecità che abbiamo nei confronti dei nostri. Questo mi sconforta. Non è una questione di intelligenza o di cultura...no, anche se a qualcuno piace pensarlo. Siamo tutti sulla stessa barca...cerchiamo di salvare gli altri, ma abbiamo tutti l'acqua alla gola.

In realtà per quanto mi riguarda io son ben consapevole dei miei problemi, estetici, caratteriali e sociali e non cerco di salvare nessuno, anzi so benissimo che ognuno di noi sotto una maschera ha dei problemi.

Barone amico caro,
quello che sostengo è che in realtà ci perdiamo dietro a dei "non problemi" dimostrando tutta la nostra cecità nei confronti dei problemi veri che ci affliggono.