Sono terribilmente ignorante.

Buongiorno a tutti.
Mi scuso in anticipo se non sarò coinciso, ma questo aspetto della mia vita mi sta letteralmente distruggendo nel profondo.
A questo punto, vi starete chiedendo quale potrebbe essere la causa di questo malessere.
Sono un grandissimo ignorante, ecco il problema.
L'ignoranza è estremamente diffusa in me, su tutti i fronti, nessuno escluso. La colpa è mia, solo ed esclusivamente mia.
Vi faccio un banale esempio: ho una conoscenza molto limitata di vocaboli. Mi sento un imbecille per questo, al punto tale da volermi sotterrare con le mie stesse mani.
Immagino che ne abbiate già intuito la causa. In ogni caso, è semplice da comprendere: leggo pochissimo.
La soluzione potrebbe risultare banale ai vostri occhi (infatti lo è, razionalmente). Probabilmente starete pensando, in senso generale, che dovrei mettere da parte la pigrizia e darmi da fare, ma non è che sia così scontato, anzi, tutt'altro. Io ci provo ad ampliare la mia cultura, ma è tutto quasi inutile, dato che mi sento oggettivamente anni luce indietro rispetto ad una buona parte delle persone che conosco.
Ho passato gli ultimi 7/8 anni della mia vita nell'oblio. Non mi informavo su nulla, leggevo pochissimo. In poche parole, ero (e sono) ciò che un essere umano con molto fegato non dovrebbe essere. Sto malissimo per questo.
Non ce la faccio più a vivere con il fardello della pigrizia. Quest'ultima rende la mia vita un inferno (nonostante sia ateo, non prendetemi sul ridere). Ogni attività che svolgo risulta mediocre. Non ho la forza di ribellarmi ad essa. In questi ultimi giorni piango molto per questo motivo.
Piango perché mi sento con le spalle al muro; non ne vedo una via d'uscita.
Vorrei poter sperare di diventare una persona più attiva, ma ogni tentativo risulta essere vano, in questo periodo interminabile.
La pigrizia è un mostro per me, una delle maggiori cause del mio "mal di vivere".
Vorrei poter sperare di liberarmene, in modo tale da raggiungere uno dei miei più alti obiettivi: essere una persona piena di vere passioni ed interessi. Sento che sarà estremamente difficile, quasi impossibile.
Io continuo a sperare, vista la devastazione emotiva creatasi da questo grandissimo peso.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra considerazione.
Mi scuso in anticipo se non sarò coinciso, ma questo aspetto della mia vita mi sta letteralmente distruggendo nel profondo.
A questo punto, vi starete chiedendo quale potrebbe essere la causa di questo malessere.
Sono un grandissimo ignorante, ecco il problema.
L'ignoranza è estremamente diffusa in me, su tutti i fronti, nessuno escluso. La colpa è mia, solo ed esclusivamente mia.
Vi faccio un banale esempio: ho una conoscenza molto limitata di vocaboli. Mi sento un imbecille per questo, al punto tale da volermi sotterrare con le mie stesse mani.
Immagino che ne abbiate già intuito la causa. In ogni caso, è semplice da comprendere: leggo pochissimo.
La soluzione potrebbe risultare banale ai vostri occhi (infatti lo è, razionalmente). Probabilmente starete pensando, in senso generale, che dovrei mettere da parte la pigrizia e darmi da fare, ma non è che sia così scontato, anzi, tutt'altro. Io ci provo ad ampliare la mia cultura, ma è tutto quasi inutile, dato che mi sento oggettivamente anni luce indietro rispetto ad una buona parte delle persone che conosco.
Ho passato gli ultimi 7/8 anni della mia vita nell'oblio. Non mi informavo su nulla, leggevo pochissimo. In poche parole, ero (e sono) ciò che un essere umano con molto fegato non dovrebbe essere. Sto malissimo per questo.
Non ce la faccio più a vivere con il fardello della pigrizia. Quest'ultima rende la mia vita un inferno (nonostante sia ateo, non prendetemi sul ridere). Ogni attività che svolgo risulta mediocre. Non ho la forza di ribellarmi ad essa. In questi ultimi giorni piango molto per questo motivo.
Piango perché mi sento con le spalle al muro; non ne vedo una via d'uscita.
Vorrei poter sperare di diventare una persona più attiva, ma ogni tentativo risulta essere vano, in questo periodo interminabile.
La pigrizia è un mostro per me, una delle maggiori cause del mio "mal di vivere".
Vorrei poter sperare di liberarmene, in modo tale da raggiungere uno dei miei più alti obiettivi: essere una persona piena di vere passioni ed interessi. Sento che sarà estremamente difficile, quasi impossibile.
Io continuo a sperare, vista la devastazione emotiva creatasi da questo grandissimo peso.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra considerazione.