scusate, non leggete che son solo frasi sparate a caso...
ma ormai le ho scritte quindi le invio...
Tempo fa mi son iscritto a questo forum perchè avrei voluto sfogarmi in qualche modo, scrivendo qualche riga, ma non ho trovato le parole...
tutt'ora mentre cerco di scrivere non ho un riscontro molto attivo da parte del mio cervello...
infatti mi limiterò a scrivere poco, perchè sento sia una cosa giusta condividere pensieri ed esperienze in un mondo sempre più alientante e incerto...
magari col tempo riuscirò ad apportare un contributo maggiore...
mi sento in catalessi da parecchi mesi, diciamo sei, ne troppo depresso, ne troppo felice...
ho avuto momenti peggiori, molto più cupi e pesanti, ma questo stato di apatia forse è ancora peggio della depressione "visibile"...
perchè stare ne di qua ne di là ti mette in una condizione strana...mi sento alienato da me stesso, come se in realtà io non stia vivendo veramente ma sia solo uno spettatore passivo di quella che è la mia esistenza...
la cosa strana è che scrivo anche in un momento che dovrebbe essere felice per me, quasi di svolta...perchè pian piano mi sto buttando in una strada, che di sicuro non è ne certa ne sicura, ma almeno, sempre piano piano, sto facendo qualche passo verso di essa...eppure non riesco a capire le mie emozioni, i miei pensieri a riguardo, come se quella scelta, quei passi, non li stia facendo io ma qualcun'altro...
sto praticamente dicendo tutto e niente, scusate, di solito son molto più chiaro e vado dritto al punto, ma in questi mesi ho disimparato a scrivere e ad esprimere le mie emozioni chiaramente...
non so come prendere questo periodo, se considerarlo la calma prima della tempesta (nel senso positivo però) oppure la calma verso una calma ancora più apatica...
non son ne giovanissimo ne vecchio, son a metà, diciamo che son nel momento in cui se faccio determinate scelte potrò ancora prendere tutte le strade che voglio (ipoteticamente), ma se tardo ancora anche di un anno allora lì si dovranno fare i conti con la realtò pesante che la vita ti mette di fronte...
certo c'è sempre tempo direte voi (ho pure finito di vedere un film in cui questa cosa del tempo per fare tutto c'è sempre), ma a volte bisogna essere realisti...
di tempo ne ho buttato fin troppo, tra paranoie, depressioni, apatia e fancazzismo...ora son di fronte a un bivio (o lo son sempre stato?) e bisogna buttarsi da qualche parte, altrimenti si sta lì, fermi, ne vivi ne morti...
a volte vorrei godere veramente tanto di quello che ho, anche solamente godere del mangiare, del dormire e di qualche svago...
ma la continua ricerca di un "qualcosa" mi impedisce di gioire anche solo per il fatto di essere vivo...
scusate mi sto accorgendo di scrivere in modo assolutamente sconfusionato, ma ripeto che è difficile per me ritornare a buttare fuori un pò di sporcizia dalla testa, come la chiamo io...
però già sento che un minimo di effetto svuotamento lo sto facendo scrivendo queste righe...
è difficile riorganizzare le idee, rimprendere la guida della propria mente, visto che in questi mesi l'ho lasciata vagare ovunque e l'ho trascurata un bel pò, riempendomi di paranoie e pensieri negativi...
credo che noi abbiamo la forza per dominare la propria mente e il proprio corpo, ma spesso è difficile, anzi quasi sempre, soprattutto se dobbiamo combattere contro noi stessi...
sarebbe bello cambiare il mondo, ma se dobbiamo far la lotta anche con noi stessi lo sforzo è quadruplo forse...
continuo a ripetermi che io le cose, bene o male, prima o poi le faccio...è forse solo questo il pensiero speranzoso che continua a trascinarmi in questa vita...
anche se a riguardare indietro, alla fine che ho combinato?
poco, rispetto a molti altri...nella norma, rispetto al "senso comune"...magari anche tanto per alcuni, chi lo sa...
per me, con la bassa stima che ho di me stesso, opterei per la prima...
anche se non è sempre così, ogni giorno è un umore diverso, e magari domani penserei totalmente l'opposto, mi sentirei un "grande" e via dicendo...
è una continua altalena ormai ultimamente...
vorrei solamente trovare un pò di serenità e so che l'unico modo probabilmente per trovarla sarà quello di non avere realmente la serenità, ma di vivere nell'incertezza, senza la stabilità che in fin dei conti mi rende un'ameba...
spero solo che sarà così, altrimenti mi potrei anche far congelare e vedere come sarà il mondo tra mille anni...
oppure semplicemente vivere una vita mediocre, nel rimpianto e nell'apatia...
staremo a vedere...
scusate, non leggete che son solo frasi sparate a caso...
ma ormai le ho scritte quindi le invio...
buonanotte