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Ho di nuovo pensieri negativi perchè mi sono soffermata a pensare a come era e a come è la mia vita e mi è venuta la tristezza.
A 20 anni ero contenta e spensierata perchè non pensavo alle cose che penso ora.
E ancora non mi erano successi i problemi familiari che ho oggi...
A volte penso che vorrei tornare come prima ma non si può...
Però alcune scelte che ho fatto anche seguendo il consiglio dei miei hanno influenzato molto e ora a 35 anni mi ritrovo depressa, non realizzata in nessun campo.
Non dico che è colpa loro ma ho avuto un'infanzia - adolescenza dove i miei sono stati troppo presenti e soffocanti.
Neanche io mi sono ribellata mai e quando cercavo di farlo, ricevevo solo risposte negative.
Devo dire che neanche il luogo in cui abito mi ha aiutato e oggi sono depressa e mi sento diversa dalle altre persone.
Sopratutto in amore non ho mai conosciuto nessuno, forse è stata colpa mia e del mio carattere e ora tendo a chiudermi ancora di più.
Ho paura di aprirmi alle persone, ho paura che mi prenderebbero in giro come sono stata presa anche a scuola in quanto ero timida e chiusa.
Io non voglio cercare l'amore e dire che devo averlo per forza mi sarebbe piaciuto averlo incontrato prima, perchè ora è difficile , ho troppa paura di iniziare e di sbagliare....di non sentirmi all'altezza, tante paure.
Scusate lo sfogo e grazie a chi mi leggerà.

Ti piace leggere Mary? Se si ti consiglio un libro. "Le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive dappertutto."
Quando l'ho letto ho provato sentimenti contrastanti, verso me stessa e verso i miei genitori.
Ho compreso i loro intenti e i miei limiti.Prima ho rifiutato e poi compreso.
Indietro non si torna. Tutti i no che abbiamo ingoiato per non arrecare problemi e dolori a loro possiamo solo vomitarli fuori per liberarci. Possiamo imparare ora a dire i no che vanno detti per il nostro bene.
Arrecheranno dolore. Inutile negarlo. Ma del resto, quelli non detti hanno arrecato dolore a te e, a noi e agli altri non è importato più di tanto.
Ora è il momento di pareggiare. Il momento di iniziare a dire e a gridare tutti no che servono a te.
Quelli non detti, quelli ingoiati e trattenuti sono diventati la zavorra che ti sta trascinando nel baratro della depressione.

MaryTriste ha scritto:Ho di nuovo pensieri negativi perchè mi sono soffermata a pensare a come era e a come è la mia vita e mi è venuta la tristezza.
A 20 anni ero contenta e spensierata perchè non pensavo alle cose che penso ora.
E ancora non mi erano successi i problemi familiari che ho oggi...
A volte penso che vorrei tornare come prima ma non si può...
Però alcune scelte che ho fatto anche seguendo il consiglio dei miei hanno influenzato molto e ora a 35 anni mi ritrovo depressa, non realizzata in nessun campo.
Non dico che è colpa loro ma ho avuto un'infanzia - adolescenza dove i miei sono stati troppo presenti e soffocanti.
Neanche io mi sono ribellata mai e quando cercavo di farlo, ricevevo solo risposte negative.
Devo dire che neanche il luogo in cui abito mi ha aiutato e oggi sono depressa e mi sento diversa dalle altre persone.
Sopratutto in amore non ho mai conosciuto nessuno, forse è stata colpa mia e del mio carattere e ora tendo a chiudermi ancora di più.
Ho paura di aprirmi alle persone, ho paura che mi prenderebbero in giro come sono stata presa anche a scuola in quanto ero timida e chiusa.
Io non voglio cercare l'amore e dire che devo averlo per forza mi sarebbe piaciuto averlo incontrato prima, perchè ora è difficile , ho troppa paura di iniziare e di sbagliare....di non sentirmi all'altezza, tante paure.
Scusate lo sfogo e grazie a chi mi leggerà.

Ciao Mary.
Nonostante la differenza di età, (io sono più piccola di te) ti capisco. Abbiamo molti punti in comune. Leggere messaggi di gente adulta mi fa pensare al mio futuro e mi fa preoccupare ancora di più...
Sono giovane, ma ho costantemente pensieri negativi, perchè la mia vita è un fallimento.
Hai scritto che ti sei soffermata a pensare a come ERA la tua vita (cioè era più bella). A 20 anni eri contenta e spensierata?! Beata te...
Io, i problemi famigliari li ho da quando sono nata e non sono lievi. Dei miei genitori, invece non ne parliamo....
Anche io ho cercato/cerco di ribellarmi ma, non serve a nulla. Risulto essere solo una "pazza"...
Anche io mi sento diversa dagli altri e, forse lo sono. Ho paura di aprirmi alle altre persone. Sono stata vittima di bullismo. Ho subito e subisco molti atti indesiderati dalle persone che "dovrebbero" volermi bene. Per tutto ciò, non ho molta simpatia per le persone... Le persone sono viscide e spietate, ti voltano solo le spalle. #esperienze
L'amore? Che cos'è? Beh, certamente il carattere serve molto. (in tutto credo...)
Comunque, mi dispiace per la tua situazione. Non c'è bisogno di scusarti, siamo su un sito di sfogo.
Ti consiglio comunque, di buttarti in amore e in tutto... Alla fine cosa ci perdi?

Masquerade ha scritto:Ti piace leggere Mary? Se si ti consiglio un libro. "Le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive dappertutto."
Quando l'ho letto ho provato sentimenti contrastanti, verso me stessa e verso i miei genitori.
Ho compreso i loro intenti e i miei limiti.Prima ho rifiutato e poi compreso.
Indietro non si torna. Tutti i no che abbiamo ingoiato per non arrecare problemi e dolori a loro possiamo solo vomitarli fuori per liberarci. Possiamo imparare ora a dire i no che vanno detti per il nostro bene.
Arrecheranno dolore. Inutile negarlo. Ma del resto, quelli non detti hanno arrecato dolore a te e, a noi e agli altri non è importato più di tanto.
Ora è il momento di pareggiare. Il momento di iniziare a dire e a gridare tutti no che servono a te.
Quelli non detti, quelli ingoiati e trattenuti sono diventati la zavorra che ti sta trascinando nel baratro della depressione.

Purtroppo non è facile uscire da una situazione che è durata per tanto tempo, c'è l'abitudine, ormai sono rassegnata....cmq grazie della risposta.

QueenDark ha scritto:

MaryTriste ha scritto:Ho di nuovo pensieri negativi perchè mi sono soffermata a pensare a come era e a come è la mia vita e mi è venuta la tristezza.
A 20 anni ero contenta e spensierata perchè non pensavo alle cose che penso ora.
E ancora non mi erano successi i problemi familiari che ho oggi...
A volte penso che vorrei tornare come prima ma non si può...
Però alcune scelte che ho fatto anche seguendo il consiglio dei miei hanno influenzato molto e ora a 35 anni mi ritrovo depressa, non realizzata in nessun campo.
Non dico che è colpa loro ma ho avuto un'infanzia - adolescenza dove i miei sono stati troppo presenti e soffocanti.
Neanche io mi sono ribellata mai e quando cercavo di farlo, ricevevo solo risposte negative.
Devo dire che neanche il luogo in cui abito mi ha aiutato e oggi sono depressa e mi sento diversa dalle altre persone.
Sopratutto in amore non ho mai conosciuto nessuno, forse è stata colpa mia e del mio carattere e ora tendo a chiudermi ancora di più.
Ho paura di aprirmi alle persone, ho paura che mi prenderebbero in giro come sono stata presa anche a scuola in quanto ero timida e chiusa.
Io non voglio cercare l'amore e dire che devo averlo per forza mi sarebbe piaciuto averlo incontrato prima, perchè ora è difficile , ho troppa paura di iniziare e di sbagliare....di non sentirmi all'altezza, tante paure.
Scusate lo sfogo e grazie a chi mi leggerà.

Ciao Mary.
Nonostante la differenza di età, (io sono più piccola di te) ti capisco. Abbiamo molti punti in comune. Leggere messaggi di gente adulta mi fa pensare al mio futuro e mi fa preoccupare ancora di più...
Sono giovane, ma ho costantemente pensieri negativi, perchè la mia vita è un fallimento.
Hai scritto che ti sei soffermata a pensare a come ERA la tua vita (cioè era più bella). A 20 anni eri contenta e spensierata?! Beata te...
Io, i problemi famigliari li ho da quando sono nata e non sono lievi. Dei miei genitori, invece non ne parliamo....
Anche io ho cercato/cerco di ribellarmi ma, non serve a nulla. Risulto essere solo una "pazza"...
Anche io mi sento diversa dagli altri e, forse lo sono. Ho paura di aprirmi alle altre persone. Sono stata vittima di bullismo. Ho subito e subisco molti atti indesiderati dalle persone che "dovrebbero" volermi bene. Per tutto ciò, non ho molta simpatia per le persone... Le persone sono viscide e spietate, ti voltano solo le spalle. #esperienze
L'amore? Che cos'è? Beh, certamente il carattere serve molto. (in tutto credo...)
Comunque, mi dispiace per la tua situazione. Non c'è bisogno di scusarti, siamo su un sito di sfogo.
Ti consiglio comunque, di buttarti in amore e in tutto... Alla fine cosa ci perdi?

Grazie della risposta, mi dispiace che sei più giovane di me e soffri come me.
Non è facile per me buttarsi in amore...

Di dove sei? Ti va di unirti ad un gruppo che ogni tanto organizza raduno dal vivo? Così da tenersi compagnia.... Fammi pure sapere se sei interessata a presto

MaryTriste ha scritto:

Masquerade ha scritto:Ti piace leggere Mary? Se si ti consiglio un libro. "Le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive dappertutto."
Quando l'ho letto ho provato sentimenti contrastanti, verso me stessa e verso i miei genitori.
Ho compreso i loro intenti e i miei limiti.Prima ho rifiutato e poi compreso.
Indietro non si torna. Tutti i no che abbiamo ingoiato per non arrecare problemi e dolori a loro possiamo solo vomitarli fuori per liberarci. Possiamo imparare ora a dire i no che vanno detti per il nostro bene.
Arrecheranno dolore. Inutile negarlo. Ma del resto, quelli non detti hanno arrecato dolore a te e, a noi e agli altri non è importato più di tanto.
Ora è il momento di pareggiare. Il momento di iniziare a dire e a gridare tutti no che servono a te.
Quelli non detti, quelli ingoiati e trattenuti sono diventati la zavorra che ti sta trascinando nel baratro della depressione.

Purtroppo non è facile uscire da una situazione che è durata per tanto tempo, c'è l'abitudine, ormai sono rassegnata....cmq grazie della risposta.

Non ho detto che sia facile. Io ho iniziato anche più tardi di te.