Senza Lavoro e senza Fidanzata: Depresso

[salvinho]

Ciao, sono un ragazzo di 29 anni e mezzo, non ho un lavoro e vivo con i miei e non ho un auto per cui mi muovo solo a piedi e per questo non ho neanche possibilità di andare al mare l’estate. Inoltre non ho una fidanzata e solo 2 amici veri (entrambi di sesso maschile) per cui non solo non ho una ragazza ma praticamente non ho neanche un’amica. Mi sono laureato un anno fa e dal giorno della laurea ad oggi non ho mai lavorato, solo qualche sporadico colloquio senza esiti positivi. In virtù di questa mia situazione mi sento solo e depresso soprattutto l’estate dove gli altri si divertono ed io mi ritrovo solo con i miei. Vi descrivo la mia giornata tipica: la mattina appena apro gli occhi penso alla mia giornata e mi deprimo sapendo che non farò nulla per tutto il giorno e sapendo che non c’è nessuna donna che mi ami. Proprio per questi motivi una volta sveglio rimango a letto per tanto tempo in modo tale da accorciare la giornata ed evitare il più possibile la noia, mi alzo verso le 9.00/9.15 (sto a letto anche 10 ore visto che la sera prima vado a letto verso le 23.00/23.30 circa) poi mi alzo, faccio colazione, mi lavo e quando sto un po’ meglio scendo un po’ e faccio due passi (tutto ciò dura al massimo 30-45 minuti perché non so dove andare e cammino a vuoto senza una meta) e poi torno a casa , quando sto proprio male non scendo proprio e così rimango chiuso in casa con i miei per tutta la giornata. Aspetto l’ora del pranzo (13.00 circa) senza fare nulla, passeggio per casa oppure sto al computer o alla tv oppure mi siedo come gli anziani. Dopo pranzo computer e poi ore ed ore senza fare niente. Alcune sere mi vedo con questi due amici come ho scritto sopra ma mi annoio fino all’ora in cui mi vedo con loro. Ci vediamo solitamente verso le 19 e mi ritiro verso le 21 per la cena perché loro a quell’ora hanno altri impegni, ci facciamo un giro al centro e finisce lì. Quindi ceno, mi guardo la tv oppure sto al computer, poi vado a letto sapendo già che la giornata seguente sarà come quella appena trascorsa, cioè una merda e se non mi vedo con quei due amici sarà ancora peggio. Ho pensato di iscrivermi in palestra per passare il tempo e magari fare conoscenze ma non lavorando non posso permettermelo e in famiglia viviamo solo con una misera pensione di mio padre.
C’è qualcuno di voi che ha una storia simile alla mia? Ascolterò i vostri consigli…grazie

[Dragonheart88]

A volte le mie giornate sono proprio come le descrivi. Anch'io sono come te, anch'io non ho lavoro da 10 mesi (o meglio, il mio lavoro è cercare lavoro, visto che non ho mai smesso) e neppure io ho la morosa e gli unici amici che ho sono maschi (se escludiamo le ragazze conosciute tramite questo e altri forum), si contano sulle dita di una mano. Ti capisco benissimo, vorrei poterti consigliare qualcosa, ma faccio fatica già io ad aiutarmi, ma ti capisco...

[maddy4ever]

Ciao! Ti capisco in tutto e per tutto, io ho 25 anni e sono nella tua stessa situazione.
Ho perso il lavoro circa un anno fa e da quel momento la mia vita è cominciata a scivolarmi dalle mani. Nel giro di pochi mesi, oltre al lavoro, mi sono lasciata dal mio fidanzato (nonostante fosse finita per entrambi, io ho sofferto come un cane, lui no) e ho affrontato un'operazione (niente di grave, ma il percorso l'ho dovuto fare).
A tutto questo aggiungi che ho "contribuito" involontariamente a trovare al mio ex la donna nuova e mentre loro se la spassano felici e contenti, appagati dall'amore e da lavori a tempo indeterminato, io mi crogiolo da sola in casa nel mio dolore, giorno dopo giorno, sempre uguale l'uno all'altro.
Sono sempre stata problematica comunque e convivo con istinti suicidi all'incirca da quando avevo 12-13 anni, anche se non li ho mai messi in pratica.
Arrivata a ques'età, ti posso tranquillamente dire che questo è il periodo più brutto della mia vita, la capacità di sognare e sperare in un futuro migliore l'ho persa e non riesco nemmeno più a dormire la notte.
Vorrei farla finita, ma a trattenermi è il pensiero del dolore atroce che darei ai mie genitori, non posso andarmene con questo peso sulla coscienza.
Non so quanto le mie parole possano esserti di conforto, ma sappi che c'è qualcuno che come te vive una situazione atroce.

[Duke]

io non sono bravo a dare consigli perchè spesso mi ritrovo pure io in un limbo di apatia dal quale non riesco ad uscire!!
cmq potrei consigliarti di coltivare qualche hobby giusto per riempire le tante ore libere che hai... magari qualcosa di creativo... non hai nulla che ti interessi ?!
potresti cercare di iscriverti a qualche corso e in questo modo conosceresti sicuramente qualcuno... so che non è facile poi socializzare per chi è poco abituato (e mi ci metto dentro pure io!!)

[Rothko]

Ciao! Anch'io, come te e come quelli che hanno risposto (per lo meno la maggioranza) mi trovo in una situazione oggettiva simile alla tua, pur non essendo giovane. Ho 36 anni. La mia situazione economica, al momento, è buona per le mie esigenze, in quanto mio padre aveva un ottimo stipendio e mia madre percepisce la pensione di reversibilità, oltre che la sua pensione. Al di là di questo, posso dirti che io il lavoro non lo sto cercando più; non mi metto a spiegare il motivo perché non voglio dilungarmi. Dunque la mia situazione non è rosea, soprattutto qualora dovessi campare assai e mia madre non tanto.... Sono una persona che non fa amicizia molto facilmente: non che abbia grandi problemi di socializzazione, semplicemente non mi capita di incontrare gente costantemente e di legare rapporti di amicizia. Ho avuto pochissime relazioni e attualmente non mi vene nemmeno in mente di averne una, sia per mancanza di opportunità, sia perché ormai sono completamente inetto in questo campo.
Non sono depresso. Sembra strano, ma è così. Credo che ad un certo punto (per lo meno per me è stato così) subentri una sorta di desensibilizzazione. Mi sono abituato alla solitudine. La mia giornata tipo potrebbe essere abbastanza simile alla tua, ma ho delle forti passioni che mi assorbono. Poi è ovvio che ho alti e bassi, come tutti d'altronde...

[Mercurio]

Idem come tutti voi sopra,niente lavoro o meglio qualcosa di sporadico a giorni ma mi è difficile anche per via della mia natura introversa..fino a un anno fa avevo un altra vita, un lavoro e una ragazza poi nel giro di una settimana ho perso tutto..avevo un amico solo ma ho fatto l'errore di prestare attenzioni solo alla mia ragazza(anche se io ci credevo ciecamente..7anni insieme e mi ha dato il ben servito e come sopra ora si diverte con il suo nuovo ragazzo col quale mi ha tradito..ti capisco maddy4ever)e giustamente lui è sparito.
Mi sono trovato solo,così solo e senza niente da fare che i pomeriggi andavo in chiesa solo per sentire un pò di pace e silenzio interiore (non sono credente) altrimenti i miei pensieri e la confusione mi avrebbero ucciso.
Vedevo anchio le giornate come te e ancora adesso quel senso di ansia e apprensione per star sprecando la vita c'è l'ho ancora,non è la solitudine a darmi fastidio piuttosto mi mancano rapporti umani veri, di una persona mi piace conoscerne il midollo non la corteccia.
Però vorrei darti almeno un consiglio: come ha detto Duke io per esempio mi sono iscritto a due corsi gratuiti (ce ne sono basta cercare)nel mio settore. Qui ho conosciuto qualcuno e tutt'ora dopo la fine dei corsi li vedo qualche sera.
Non è molto ma per me è stato tanto.
Per il resto leggo,dipingo e scrivo punta sui tuoi hobby e le tue passioni come dice giustamente bacon77 ti assorbono tanto.
Fatti coraggio ciao!!!

[Autunno]

Caro salvinho, ascolta. Mi sono laureato quasi sette anni or sono, in un settore che viene considerato di prestigio.
Ho bruciato la mia vita lavorativa percorrendo una strada che non ha dato i suoi frutti. A sette anni dalla laurea sono ancora disoccupato. Da due anni sono solo totale, senza amici; avevo altresì un migliore amico, che, a lungo andare, si è rivelato di gran lunga più disgustoso degli altri semplici conoscenti. Non ho una donna, e, soprattutto, vivendo in un paese, non ho occasione di conoscerne. Ho anche problemi di salute. Penso, comunque, che tra qualche mese salirò verso il nord del paese, per cercare un lavoro come portiere notturno o facchino. Non ce la faccio più a sostenere questa vita.
Mi sveglio la mattina e aspetto pazientemente faccia sera.
Come vedi, non sei il solo a navigare in acque torride.

[Lonesparrow]

Caro amico, io ho 33 anni e ho avuto una vita che, per la sua grande parte, è stata come la tua. Adesso finalmente si sta sbloccando... ho trovato un posto a Milano, con (buona) speranza di essere assunto a vita, e ho i primi contatti con le ragazze, dopo una vita in bianco. Negli ultimi giorni mi sto rendendo conto che forse nemmeno alla mia veneranda età la vita può considerarsi finita... Se avessi seguito i consigli delle persone che mi circondavano e fossi stato al mio posto, invece, a quest'ora sarei tutto il giorno a letto, con lo sguardo perso nel vuoto. Lo so, sono tempi di m**da, ma se lanci centinaia di ami prima o poi un pesciolino abbocca. L'unica cosa che non puoi assolutamente permetterti è restare fermo. Coraggio.

[DogOfSchrodinger]

Salve a tutti, sono nuovo quì (questo è il mio primo commento infatti...), cercavo qualcosa che fosse simile alla mia situazione e le mie caratteristiche sono quasi tutte simili alle tue... l'unica cosa diversa è che io non ci voglio provare nemmeno con le ragazze perché non mi troverei a mio agio dato il mio stato di disoccupazione. Cerco di essere breve per quanto possibile e per farti capire un po' di cose su di me: io passo le mie giornate così come le passi tu, scervellandomi e perdendo neuroni su un unico pensiero: il Lavoro che non ho (io ci spero sempre, sia chiaro, e mando cv a ripetizione, a volte faccio dei colloqui ma fino ad ora nessuna risposta positiva purtroppo). Ritengo poi di essere una persona buona, in molte occasioni trattato come non mi sarei mai aspettato (mi blocco quì perché su questo particolare ci sarebbe un libro intero da scrivere, magari un giorno vi farò sapere cosa ho dovuto affrontare-fortunatamente sempre a testa alta, ma non è questo il momento). Esco poco con i miei amici a causa della "scarsità dei miei fondi"... amici ne ho, pochi ma fortunatamente buoni (ultimamente poi ho deciso di eliminarne un bel paio dato che mi son reso conto solo ora che Amici non lo sono mai stati) e nonostante ciò sento che questo stallo mi sta allontanando pian piano dalla realtà, facendo cose che non mi sarei mai sognato di arrivare a fare (cose inoffensive agli altri sia chiaro, ma che stanno corrodendo la mia anima). Quello che ti voglio dire è che mi sento solo nel combattere una guerra che sembra non poter finire mai, che non sono sicuro di un cavolo tranne che di una cosa: io questa guerra la combatto, a volte sembra persa ma, cacchiarola, io non voglio mollare la presa! Se scrivo quì non sto benissimo e lo riconosco, ma il fatto stesso di chiedere un supporto morale, un aiuto è perché non voglio arrendermi a questa m...a di vita. Siamo sulla stessa barca e che il destino lo voglia o no ne usciremo lo stesso, a costo di assillare la signora sorte ad ogni secondo che passa con le nostre umili richieste che ci spettano di diritto! Buonanotte!

[Wild_Angel]

So bene che avere una donna nella tua vita te la può migliorare come nient'altro al mondo...
Ma un lavoro è più importante, un lavoro ti permette di prendertene cura, cosa che altrimenti non potresti fare.
Per me sarebbe umiliante, per questo evito di cercarmene una finché non ho un reddito decente.
Se non posso essere una risorsa per la donna che amo, preferisco stare da solo.
Al massimo un'amica con cui potersi confidare. Niente di più.