Sì, ma guarda che io non sono nato ieri.. e quelle cose che suggerisci le ho fatte, tante volte, nel corso di tutta la mia "vita"..
Poi mi parli di cose sovrastrutturali, astratte: la dignitià.. la speranza.. il "vivere per sé stessi" .. sìsì.. ok.. grande verità... che in pratica, poi, non vuol dire niente .. perché abbiamo anche dei bisogni di contatto con gli altri e chiunque a ritrovarsi da solo tutta la vita (come sono stato sempre io)
poi ad un certo punto starebbe male e impazzirebbe. .. crollerebbe.
Non contesto quello che scrivi.. ma son cose non solo che so già ma che poi nel concreto non mi aiutano minimamente, come ti ho detto e ripetuto, in nessun modo ... i miei bisogni sono assai più semplici, concreti, materiali, fisici.. anche .. le astrazioni e i principi e le dissertazioni filosofiche su qualunque cosa che fai, , nello stato di malessere e... bisogno basico di "umanità" che ho adesso .. non mi aiutano.. non mi sono di stimolo, di conforto..
..non significano niente.
ecco.