Simonarm ha scritto:Ciao, tu hai passato un altro giorno di festa da sola, ti invidio. Io l ho passato con gente x cui sono invisibile....... nessuno che mi abbia rivolto la parola, ed eravamo 12.....fai un po' tu, sicura che ti sia andata male?
caramella ha scritto:La gente è proprio strxxxa!È capitato anche a me.Quello che non capisco e'cosa gli manca......
Bisogna che impariamo a stare bene da soli, altrimenti i nostri bisogni di aiutare etc etc ci spingeranno verso persone problematiche.Cla ha scritto:Vi ringrazio davvero di cuore per le risposte. Situazioni come quelle raccontate da alcuni di voi ne ho vissute anch'io parecchie. Sono sempre stata la spalla su cui piangere, il salvagente cui aggrapparsi nei momenti bui e di solitudine di persone cui ho cercato di dare un'amicizia vera, convinta di essere ricambiata. Ma sono sempre stata l'amica dei momenti no. Quando non c'era nessun altro allora andavo bene pure io ma quando il momento no passava non esistevo più. Di me ci si dimenticava oppure venivo invitata per 'senso del dovere' ma di fatto era come se fossi diventata trasparente. Non ho mai capito dove sbagliavo ma, nel tempo, mi sono convinta che probabilmente qualcosa in me non va, non ci so fare con le persone, non sono all'altezza. Così ho smesso di cercare gli altri, per non soffrire ulteriormente. Ora sono completamente sola da tempo e sento tantissimo il peso di questa solitudine che non è più solo interiore. Avverto il bisogno di avere qualcuno cui dare affetto, amicizia, ma ho paura di rivivere le situazioni del passato e comunque non so neanche più come si fa ad avvicinare le persone e le occasioni sono inesistenti. Si è triste vedersi circondati da falsi amici ma se ti invitano è già un segnale che riconoscono la tua esistenza e chissà se fra loro o grazie a loro non riusciate a trovare anche persone sincere che meritano il vs affetto. Quando sei davvero sola non puoi sperare neanche in questo. Grazie ancora.
Cla ha scritto:Situazioni come quelle raccontate da alcuni di voi ne ho vissute anch'io parecchie. Sono sempre stata la spalla su cui piangere, il salvagente cui aggrapparsi nei momenti bui e di solitudine di persone cui ho cercato di dare un'amicizia vera, convinta di essere ricambiata. Ma sono sempre stata l'amica dei momenti no. Quando non c'era nessun altro allora andavo bene pure io ma quando il momento no passava non esistevo più. Di me ci si dimenticava oppure venivo invitata per 'senso del dovere' ma di fatto era come se fossi diventata trasparente
Unknown ha scritto:Cla ha scritto:Situazioni come quelle raccontate da alcuni di voi ne ho vissute anch'io parecchie. Sono sempre stata la spalla su cui piangere, il salvagente cui aggrapparsi nei momenti bui e di solitudine di persone cui ho cercato di dare un'amicizia vera, convinta di essere ricambiata. Ma sono sempre stata l'amica dei momenti no. Quando non c'era nessun altro allora andavo bene pure io ma quando il momento no passava non esistevo più. Di me ci si dimenticava oppure venivo invitata per 'senso del dovere' ma di fatto era come se fossi diventata trasparente
Sono anch'io l'amico dei momenti bui, o meglio lo ero perchè adesso la luce sembrano averla accesa tutti, tranne me..
Ho sostenuto svariate volte persone emotivamente in difficoltà offrendo loro il mio tempo, la mia disponibilità senza mai pretendere nulla in cambio, e non mi sembra poco..
Sono sempre stato quello di cui ci si poteva fidare.. Mi raccontavano di tutto e di più anche quelli conosciuti da poco.. Evidentemente la mia serietà traspare subito..
Un'altra mia caratteristica è portare bene agli altri, credo infatti di essere stato per molti una specie di amuleto..
La sfiga ho sempre preferito tenerla tutta per me, com'è giusto che sia..
Quando poi le cose si mettevano a posto gradualmente si defilavano fino a scomparire del tutto.. Ma la spiegazione io me la sono data..
Con me evidentemente c'è poco da divertirsi.. cosicchè quando il morale inizia ad andar sù la voglia di rompere tutti i ponti con quel momento non proprio felice fa si' che persone come me, per quanto "preziose", vengano allontanate in quanto associate a un periodo che bisogna a tutti i costi cancellare dalla memoria.
E' un pò come quando a Capodanno si butta via la roba vecchia dal balcone..
Cla ha scritto:Qualche anno più tardi in una situazione simile, mi sentii dire dall'amica di turno che aveva sofferto tanto, quel periodo fortunatamente se lo stava lasciando alle spalle, mi ringraziava per tutto ciò che avevo fatto per lei ma voleva solo dimenticare quel periodo difficile e io glielo ricordavo troppo per questo non se la sentiva di portare avanti la ns amicizia.
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