Disastro

[SearchingPain]

Non so da dove cominciare, davvero.
E' successa una cosa, unica nel suo genere.
Sin da piccolo non ho mai instaurato un legame affettivo particolarmente intenso con nessuno, e un po' deriva dal fatto che tendo ad essere molto timido ed introverso, e l'apatia non aiuta a socializzare.
La maggior parte delle volte che parlo con qualcuno ( soprattutto quando magari parla di un problema, di qualcosa di infelice ) mi sento come se non riuscissi a capire cosa prova quella persona in quel momento...
Totale distacco, devo dire che la cosa non mi dispiace in fondo, ma di sicuro non mi aiuta, e penso che rimanere in questa condizione non sia il massimo.
Comunque, il succo del discorso è: Ho "incontrato" , si fa per dire, non fisicamente una persona,con la quale ho scambiato davvero poche parole, ma anche di poco conto, e per la prima volta, mi si è come aperto un mondo, riuscivo a capire cosa provava, e ciò mi rendeva quasi felice, anche un po' spaventato tuttavia.
Ecco ora è crollato il mio castello di carte basato su convinzioni sgretolatesi sotto questo nuovo avvenimento.
Ora sono davvero molto allo sbaraglio, non so cosa pensare, non so come agire, se farmi avanti o se troncare per evitare dispiaceri ad entrambi...
Mi piacerebbe poter controllare ciò che succederà ma so che non posso, in ogni caso mi lascerò sfuggire di nuovo un'occasione... O forse è solo l'ennesimo flop? magari non vale nemmeno la pena provarci, o pensarci...
Senza contare che tutto questo pensare mi sta davvero sovraccaricando,e peggiora il quadretto.
Mi mette ansia il solo pensiero e mi assorbe per ore... Come se dovessi pianificare qualcosa...
Ma ancora non riesco a togliermi quella voce dalla testa... Davvero mi ha colpito molto, mi ha colpito ciò che ha detto, ho provato profonda ammirazione per questa persona...E forse mi ha anche reso un po' malinconico ma non è nulla, solo un leggero velo che disturba il sapore della pillola.
Sono davvero curioso, potrebbe essere una svolta, in bene o in peggio.
O solo un evento da dimenticare.
Magari davvero non ho nulla da perderci...

[Ensō]

Devi solo seguire questo imperativo categorico: vivi il momento. Quello che sarà lo deciderai dopo, ora vivi il momento.

[El Barto]

in mancanza di altre informazioni, visto che quello che è successo in un certo senso ti ha fatto stare bene e sta cambiando il tuo modo di vedere le cose, ti direi "vai avanti e scopri cosa sarà".

[Sting]

Guarda, non ti dovresti fare troppi problemi, pensa più che altro a quello che vuoi fare tu piuttosto a quello che pensano gli altri. Se poi vedi che a tale persona dai fastidio, allora evita soltanto questo e basta. Per quello che riguarda quella persona in particolare, è inutile che forzi la mano, se senti di non dover far nulla allora questa potrebbe essere la situazione giusta. E comunque io non si come stanno le cose e quindi non posso dare giudizi. Ti dico solo che, se è una brava persona, di una certa età e ha validi motivi per aver a che fare con te, allora sarà lui a venire da te. Anche per questo ti dico di non forzare la mano. Poi se questo è un ragazzino, potrebbe non avere le capacità per relazionarsi con te ma questo non toglie nulla a quello che ho detto in precedenza. Alla fine se forzi la mano potresti peggiorare solo le cose. E poi devi vedere se vuoi agire perché ti senti solo oppure se senti davvero che sia il caso di farlo. Se agisci soltanto per il fatto di sentirti solo, potresti non ricavare niente perché, nonostante i tuoi eventuali problemi, la realtà delle cose non cambia.Se proprio senti di farlo anche se sai di non doverlo fare, allora potrebbe essere destino che accada e credo che non ne caverai nulla di buono.
Ovviamente non voglio il tuo male, la mia è soltanto un'analisi e ti auguro buone cose.