Avete mai avuto paura di avere un ritardo mentale?

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Avete mai avuto paura di avere un ritardo mentale?

Messaggioda Juliet » 21/07/2018, 15:24



Stevie ha scritto:È un assurdità rassegnati. Anzi è piuttosto grave confondere la scienza con la psicologia. In quanto la scienza viene provata da elementi concreti e tangibili mentre la psicologia in quanto tratta di cose astratte e intangibili le teorie psicologiche non posso essere provate da elementi concreti e tangibili. E poi come si fa a stabilire una teorie univoca psicologica dato che noi essere umani siamo tutti diversi, anzi potremmo anche dire che siamo tutti essere unici? Se la psicologia fosse una scienza certa spiegami perché gli psicologi con me non ne hanno azzeccata memeno una? Poi se voi volete continuare a farvi imbrogliare e a farvi spillare soldi. Fate pure!


Stevie, infatti si basa anche sul singolo.
Stavo solo tentando di spiegarti che non si tratta di qualcosa di pericoloso o di un imbroglio.
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Avete mai avuto paura di avere un ritardo mentale?

Messaggioda Stevie » 21/07/2018, 21:43



FranBow ha scritto:
Stevie ha scritto:
Juliet ha scritto:Se non ti hanno fatto fare nessun test vuol dire che hanno già tratto le loro conclusioni o che hanno bisogno di un dialogo più approfondito prima.

Ma tu, con quale frequenza frequenti questi specialisti e di quale figura si tratta?

Stiamo parlando di capire se tu abbia un problema o meno, lascia per un momento da parte discorsi su "verità" o altro.

Mi pare il minimo che ti dicano la verità sulla tua psiche.

Non avere fiducia nella scienza è una cosa piuttosto grave.
Psicologi e psicoterapeuti hanno studiato tanto quanto altri tipi di medico, solitamente non studiano sulla Settimana Enigmistica o sui libri di magia Wicca.

Scienza è una cosa, fantascienza e magia un' altra e stiamo trattando la prima categoria.

Per quanto riguarda verità su quello che dovresti fare e non fare... questo mi fa pensare che tu non sia mai andata in terapia.
Il loro mestiere è quello di comprendere e fatto comprendere te ed il mondo che ti circonda, poi quello che tu debba fare o non fare spetta a te e non a loro.

"Di cosa stiamo parlando?" Appunto, mi pare che tu non abbia le idee ben chiare.

Lo psicologo è una figura che serve a far chiarezza su certe cose, non a darti dogmi.

Se poi parliamo di psichiatra già qui è diverso, si analizza più la parte MEDICA (non magica, medica). Infatti hanno le competenze per prescrivere farmaci.
La psicologia fondata sulla scienza? Ma per favore! Che assurdità!

Io mi chiedo, se hai così poca credibilità nella psicologia perché insisti nel pretendere che un test psicologico dimostri che tu abbia o meno un ritardo? Come faresti a credere nel risultato se non credi nella psicologia?
semplicemente perché ho bisogno di qualche prova che il mio livello cognitivo è normale, se poi mi ritroverò domande stupide con risultati altrettanto stupidi (cosa che mi è capitata anche con altri test) è ovvio che non crederò o contesterò il risultato sia che sia positivo o negativo. Non mi interessa con che metro di misura un test o qualche altro esame che diagnostichi che il mio livello intelletivo è normale. Non mi interessa il come e con che esame se è test ho altro. Ho bisogno di una risposta urgente a questa domanda perché questo dubbio mi sta togliendo la vita e il respiro.
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Messaggioda Stevie » 21/07/2018, 21:50



Juliet ha scritto:
Stevie ha scritto:È un assurdità rassegnati. Anzi è piuttosto grave confondere la scienza con la psicologia. In quanto la scienza viene provata da elementi concreti e tangibili mentre la psicologia in quanto tratta di cose astratte e intangibili le teorie psicologiche non posso essere provate da elementi concreti e tangibili. E poi come si fa a stabilire una teorie univoca psicologica dato che noi essere umani siamo tutti diversi, anzi potremmo anche dire che siamo tutti essere unici? Se la psicologia fosse una scienza certa spiegami perché gli psicologi con me non ne hanno azzeccata memeno una? Poi se voi volete continuare a farvi imbrogliare e a farvi spillare soldi. Fate pure!


Stevie, infatti si basa anche sul singolo.
Stavo solo tentando di spiegarti che non si tratta di qualcosa di pericoloso o di un imbroglio.
ho mai parlato di qualcosa di pericoloso? Se parlo così è perché ne ho girati 700 e con me non funziona neanche mezzo perché inizi a parlare in quel momento ti senti meglio ti sfoghi quello che ti dicono ti convincono poi esci e dopo qualche giorno ti trovi a scontrarti nuovamente con la realtà e l'evidenza dei fatti persone che non visualizzano i tuoi messaggi, gente che ti evita, gente che ha la faccia tosta di dire che ti critica senza nemmeno conoscerti, alla fine a che serve spendere 60 euro per una visita psicologica se poi gli effetti non durano e si trovano a scontrarsi con la realtà? Ripeto per me voglio solo illuderti e manipolare la tua mente ma con me falliscono tutti perché non ci riescono. Perché io non glielo permetto o meglio perché poi la vita e la realtà si scontra inequivocabilmente con le cose che ti dicono. Come fanno ad aiutarmi? Non possono aiutarmi, non sono capaci di aiutarmi, con me non sono in grado di aiutarmi.
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Messaggioda LostCassiopea » 23/07/2018, 16:29



Quello che ti ho scritto in stampatello era che le persone spariscono per varie motivazioni magari non sempre a causa tua, magari hanno altre cose da fare, magari con te non è scattata chissà quale amicizia, magari hanno dei problemi loro nel fare amicizia o nel fidarsi delle persone, magari amano rapporti scostanti in cui ci si sente e vede poco…… lo so probabilmente non è ciò che cerchi tu! però se di punto in bianco mi scleri perché non mi faccio più viva più che a un ritardo mentale penso che tu abbia qualche altro tipo di problema e sicuramente sparisco del tutto :???: !
E' assurdo il tuo dubbio oltre che come qualcuno già ti ha detto 74/100 e avere un ritardo… bho, che poi mi chiedo … farà bene pensare di sé stessi una cosa simile? che senso ha questo dubbio?pensi che le persone con piccoli o grandi ritardi non possano avere amici? forse al di là dei ritardi non sai gestire un'amicizia! non è una colpa, ci vuole tempo,la persona giusta,non si finisce mai di imparare anche nei rapporti, purtroppo secondo me non è davvero così semplice fare amicizia anche se dovrebbe esserlo! soprattutto in alcune fasce d'età. Avere il dubbio di avere dei ritardi a mio parere equivale al pensare di averli, di conseguenza questa convinzione non può aiutarti a stare bene con te stessa e con gli altri, non penserei mai a fare un test del genere, non credo porti nessuna consapevolezza né beneficio…
Per quanto riguarda la storia del grattino, da come parli spesso tiri delle conclusioni e in qualche modo vai a offenderti o a vedere sempre nei gesti degli altri qualcosa di negativo, secondo te quando pensi questo la persona che hai davanti non lo nota? forse è proprio difficile comunicare con te e le persone hanno paura di essere fraintese! quando poi parlavi di quell'episodio che ti hanno affiancata altre 2 persone, mi chiedevo tu hai parlato con queste persone ? hai espresso il tuo pensiero? oppure hai fatto finta di niente e incassato qualcosa dandogli una tua spiegazione? forse quando hai dei dubbi o non sei d'accordo su qualcosa ti converrebbe esprimerlo senza esplodere e senza dare una tua interpretazione dopo aver subito senza dire niente una situazione non credi?
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Avete mai avuto paura di avere un ritardo mentale?

Messaggioda Mark91 » 01/08/2018, 1:39



Stevie ha scritto:È da un po' di anni che ho questa paura. Siccome tante persone mi hanno sempre evitato. <<[per es in primo superiore invitai nel mio paese una ragazza con cui più o meno avevo fatto amicizia e lei mi disse: "sì sì con te uscirei volentieri"che si capiva che intendeva l'esatto opposto infatti non ci siamo mai frequentate. Un'altra ragazza del corso che frequento ogni volta che deve andare in stazione come me, fa un'altra strada e quelle poche volte che volevo un po' di compagnia sono andata forzatamente con lei e lei era tutto scostante. Ovviamente poi se glielo fai notare passi per quella antipatica,puntigliosa, o quella che vuole sempre litigare, o quella che è pesante perché si attacca a delle cose che per gli altri sono sciocchezze. Voglio no sempre avere ragione sempre gli altri.Ma io mi sento ferita in questi casi.Mi chiedo se ci sarà mai una volta in cui verranno presi in considerazione i miei sentimenti. Quindi hai solo due scelte o ingoiare e tenerti tutto dentro o rispondere e renderti antipatica. Inoltre, questa ragazza qualche giorno fa le inviai un messaggio non si è neanche cdegnata di visualizzarlo per 10 giorni.Tant'è che sono esplosa e le ho scritto sei ancora viva? E vedendo che non visualizzava ancora (e in questi giorni si è anche connessa, dubito che in 10 giorni non hai neanche 5 secondi per rispondermi) sei ancora viva? Sei una grande maleducata potresti degnarti almeno di rispondermi. E poi l'ho bloccata. Poi quando andavo in chiesa una ragazza non mi considerava in grado di fare la catechista o di primo preparare una lezione per i bambini di 7 anni. In un classe di 7 bambini oltre a me e lei me ne affiancò altre e due ragazze. È stato veramente umiliante. Ne bastava lei e un'altra sola. Poi una volta si organizzarono per vedersi un film alla casa di una e io in quel momento ero in macchina con loro, (un signore adulto (che faceva cmq parte del gruppo lui aveva 35 anni e loro tipo 16/17 anni) che abitava vicino casa mia ogni tanto mi dava un passaggio)e si organizzarono davanti a me, come se io non esistessi, come se fossi un fantasma. Senza neanche degnarsi di dirmi vuoi venire con noi? Un'altra ragazza della chiesa mi guarda con supponenza dall'alto in basso e mi comandava sempre a bacchetta. Sarà vai lì fai questo, fai quello, prendi quello ecc... con altre ragazze ho avuto episodi simili a tutti questi]>> Allora la mia associazione è stata questo comportamento, questo rifiuto dell'altro, lo si ha solo nei confronti di persone ritardate quindi se lo hanno con me potrei esserlo anch'io. Ho chiesto a psicologi di fare il test del QI ma tutti si sono rifiutati di farmelo fare sostenendo e tutto normale è tutto normale. E poi mi ritrovo a scontrarmi con persone che non visualizzano i messaggi per 10 giorni, con persone che mi evitano. Come fa ad essere tutto normale? Perché mi illudete che sia tutto normale quando l'evidenza dei fatti dice tutt'altro? La paura di non poter vivere una vita normale con amicizie normali o un ragazzo normale senza ritardi cognitivi e che la tua massima aspirazione potrà essere quella con un ragazzo del tuo stesso livello cognitivo. Io non voglio una vita così. Voglio un ragazzo con un livello cognitivo normale. E cerchi di parlarne con tutti di queste tue paure, ma le uniche risposte che ottieni sono un controsenso. Tipo perché non vai a fare amicizia? Ma scusa ma se ti ho appena detto che tutti mi evitano e tu mi rispondi perché non vai a fare amicizia? Il senso? Bho! O perché non vai a fare volontariato? Maprobabilmente perché nel mio paese non c'è nessuna associazione che mi ispira e sono tutte fine a se stesse invece io cercavo un'associazione di volontariato un po' più ambiziosa tipo "One" (alcune cose di one non le condivido). O perché non ti aggiusti non ti trucchi ecc? Perché pensate che non ci abbia provato e riprovato senza cavare nulla? Perché non vai a fare un po' di sport? Perché magari nel mio paese non esistono gli sport di squadra e la palestra mi annoio e ci è voluto un po' per convincere i miei a farmi andare ad un paese vicino. E se non mi fossi impuntata con il corso io ora non avrei fatto nemmeno quello. E poi che senso ha impegnarsi fare tanto se poi tutti ti evitano e sai che c'è una probabilità che tu non potrà mai fare una vita normale con delle amicizie e avere un ragazzo con un livello cognitivo normale e che potrai aspirare solo ad amicizie o ad un ragazzo del tuo stesso livello cognitivo? Io non voglio una vita così voglio delle amicizie e un ragazzo con un livello cognitivo normale. Che senso ha parlare se nessuno ti comprende e capisce quello che stai passando, quello che stai provando dentro? Come possono aiutarti se nessuno capisce? Qualcuno di voi ha mai avuto questa paura di non poter avere una vita normale con delle amicizie o con un ragazzo di un livello cognitivo normale? Come le avete affrontate? E come ve ne siete usciti?

Anche io avevo paura, ma poi ho pensato che riesco a fare ragionamenti anche molto complessi nella quale spesso la gente non sa starmi dietro, per cui, no non sono ritardato e non lo sei nemmeno tu. Se lo fossi, avresti problemi a fare ragionamenti elementari.
La tua (come la mia) è solo una fortissima insicurezza...
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Messaggioda boh90 » 01/08/2018, 2:21



Non mi sembri una ragazza ritardata ne tantomeno lenta . I problemi per me sono 3 : 1 mi sembri invece una tipa molto ansiosa , 2 hai una bassa autostima ( forse determinata dalle esperienze che hai avuto ) , 3 pero mi sembra anche , almeno da quello che racconti , poi maga
ri ci possono essere anche degli altri motivi diversi ) che non trasmette molte sicurezze agli altri . Questo è quello che mi sembra da quelo che scrivi e mi viene da dirti 2 cose : 1 Non puoi lasciare che queste cose ti influenzino la vita , in quanto rischi di non svilupparti una personalità completa tua e lasciarti completamente influire cosa che viene alle persone completamente alla ricerca di affetto ( mi vene n mente il fatto della tua amica che ti comandava, sicura che non gli hai detto niente perché ti dispiaceva o più semplicemente perché avevi paura di innescar un conflitto con lei , cosa che potresti aver evitato per cercare di dimostrargli cosi tutto il tuo affetto , sperando di riceverlo da lei? Vabbe questa è un idea mia può essere cosi come no, perà il fatto è quello di cercare comunque di rimanere obbiettivi e svilluppare appieno la propria personalità, cosa che puà diventare limitante quando una persona è da sola , sarà una frase fatta ma la vita è una e bisogna godersela appieno , oppure puo rischiare anche l effetto opposto e diventare troppo acida e schizzinosa ogni volta che ti si dice qualcosa , mi sembri una ragazza che prende molto le cose di petto , prova a guardarle con un po più di distacco . No è facile cambiare atteggiamento lo so beni
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Messaggioda Stevie » 02/08/2018, 1:17



LostCassiopea ha scritto:Quello che ti ho scritto in stampatello era che le persone spariscono per varie motivazioni magari non sempre a causa tua, magari hanno altre cose da fare, magari con te non è scattata chissà quale amicizia, magari hanno dei problemi loro nel fare amicizia o nel fidarsi delle persone, magari amano rapporti scostanti in cui ci si sente e vede poco…… lo so probabilmente non è ciò che cerchi tu! però se di punto in bianco mi scleri perché non mi faccio più viva più che a un ritardo mentale penso che tu abbia qualche altro tipo di problema e sicuramente sparisco del tutto :???: !
E' assurdo il tuo dubbio oltre che come qualcuno già ti ha detto 74/100 e avere un ritardo… bho, che poi mi chiedo … farà bene pensare di sé stessi una cosa simile? che senso ha questo dubbio?pensi che le persone con piccoli o grandi ritardi non possano avere amici? forse al di là dei ritardi non sai gestire un'amicizia! non è una colpa, ci vuole tempo,la persona giusta,non si finisce mai di imparare anche nei rapporti, purtroppo secondo me non è davvero così semplice fare amicizia anche se dovrebbe esserlo! soprattutto in alcune fasce d'età. Avere il dubbio di avere dei ritardi a mio parere equivale al pensare di averli, di conseguenza questa convinzione non può aiutarti a stare bene con te stessa e con gli altri, non penserei mai a fare un test del genere, non credo porti nessuna consapevolezza né beneficio…
Per quanto riguarda la storia del grattino, da come parli spesso tiri delle conclusioni e in qualche modo vai a offenderti o a vedere sempre nei gesti degli altri qualcosa di negativo, secondo te quando pensi questo la persona che hai davanti non lo nota? forse è proprio difficile comunicare con te e le persone hanno paura di essere fraintese! quando poi parlavi di quell'episodio che ti hanno affiancata altre 2 persone, mi chiedevo tu hai parlato con queste persone ? hai espresso il tuo pensiero? oppure hai fatto finta di niente e incassato qualcosa dandogli una tua spiegazione? forse quando hai dei dubbi o non sei d'accordo su qualcosa ti converrebbe esprimerlo senza esplodere e senza dare una tua interpretazione dopo aver subito senza dire niente una situazione non credi?

A me importa principalmente avere un ragazzo ( con un QI normale), avere un ragazzo che piaccia a me, con cui condividere la mia vita. E se avessi un QI inferiore alla norma questo non sarebbe MAI possibile. Perchè non ci potrebbero essere scambi fra noi, scambi d'opinioni sui temi più disparati. non mi sembra un concetto tanto difficile da capire ma è l'ennesima volta che ripeto la stessa cosa. Poi sembro ripetitiva.
Le amicizie mi interessa relativamente. E poi il test mi serve perchè mi tolgo questo maledetto dubbio. Secondo te è bello vivere con questi alti e bassi? Basta solo uno che non ti risponde ad un messaggio non si degna nemmeno di visualizzarlo che scatena dentro di te un putiferio, oppure chiedi delle opinioni alle amiche in merito a questa questione (perchè la sanno) e non ricevi alcuna risposta nè positiva nè negativa. Ci fosse stato almeno uno che mi avesse risposto: "ma che stai scherzando? cosa c***o stai dicendo? assolutamente no, tu non hai nessun problema del genere, sei perfettamente normale" invece, le risposte che ho ricevute sono state "non pensarci" se non rispondi vuol dire che c'è qualcosa di cui non mi accorgo che tu non vuoi dirmi. E non pensarci è l'equivalente di dare conferma di avere un problema e come se implicitamente ti confermasse di avere un problema e ti dicesse "ok ce l'hai ma non pensarci". E' anche quello il problema quando c'è una cosa che mi ferisce mi sento talmente ferita che non riesco a reagire senza esplodere me ne sono resa conto anch'io. Solo che non conosco molto bene la modalità corretta di reagire e mi è veramente difficile metterla in atto. In quel caso quando mi hanno affiancata altre 2 persone non espressi nulla per un semplice motivo perchè mi avrebbero tacciata di voler litigare quindi non avevo altra scelta che incassare. Sì l'ho notato anch'io che incasso dandogli una mia spiegazione. Inoltre, non potevo dire che era stato il cerimoniere a dirmi che AD gli aveva chiesto se io ero in grado di fare la catechista. Mi sembra scorretto nei confronti di chi me l'aveva detto. Ps: non esplodere mi costa veramente tanta tanta fatica.
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Avete mai avuto paura di avere un ritardo mentale?

Messaggioda Stevie » 02/08/2018, 1:27



boh90 ha scritto:Non mi sembri una ragazza ritardata ne tantomeno lenta . I problemi per me sono 3 : 1 mi sembri invece una tipa molto ansiosa , 2 hai una bassa autostima ( forse determinata dalle esperienze che hai avuto ) , 3 pero mi sembra anche , almeno da quello che racconti , poi maga
ri ci possono essere anche degli altri motivi diversi ) che non trasmette molte sicurezze agli altri . Questo è quello che mi sembra da quelo che scrivi e mi viene da dirti 2 cose : 1 Non puoi lasciare che queste cose ti influenzino la vita , in quanto rischi di non svilupparti una personalità completa tua e lasciarti completamente influire cosa che viene alle persone completamente alla ricerca di affetto ( mi vene n mente il fatto della tua amica che ti comandava, sicura che non gli hai detto niente perché ti dispiaceva o più semplicemente perché avevi paura di innescar un conflitto con lei , cosa che potresti aver evitato per cercare di dimostrargli cosi tutto il tuo affetto , sperando di riceverlo da lei? Vabbe questa è un idea mia può essere cosi come no, perà il fatto è quello di cercare comunque di rimanere obbiettivi e svilluppare appieno la propria personalità, cosa che puà diventare limitante quando una persona è da sola , sarà una frase fatta ma la vita è una e bisogna godersela appieno , oppure puo rischiare anche l effetto opposto e diventare troppo acida e schizzinosa ogni volta che ti si dice qualcosa , mi sembri una ragazza che prende molto le cose di petto , prova a guardarle con un po più di distacco . No è facile cambiare atteggiamento lo so beni
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ci hai azzeccato in quasi tutto. Di lenta sono lenta. Questo è sicuro. Si è vero non sono obbiettiva alle volte ma perchè non riesco ad esserlo in determinati momenti perchè in quei momenti mi sento ferita ed esplodo. Sì non trasmetto sicurezza agli altri hai ragione. Però il problema e che quando ci provo puntualmente esce chi lo è più di me e gli altri vanno dietro a quest'ultima più che a me. Sì principalmente è perchè mi dispiaceva e si forse anche in parte non volevo innescare un conflitto con lei perchè sapevo che mi avrebbe risposto "no, tu vuoi solo litigare". Infatti, quando ho provato a ragionarci con questa tizia per altre questioni la risposta è stata proprio quella. In quel contesto ero veramente soffocata qualsiasi cosa facessi o dicessi era sbagliata. Perchè se reagivo mi dicevano che volevo solo litigare e quindi non avevo altra scelta che incassare in silenzio. Queste persone mi hanno fatto veramente molto molto molto male.
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Avete mai avuto paura di avere un ritardo mentale?

Messaggioda boh90 » 02/08/2018, 3:46



la risposta vuoi solo litigare mi sembra limitante , cioe fra amici si litiga , come in ogni tipo di legame cio puo avvenire. Per me tu non hai litigato per voler evitare di offendere lei , perche le esperienze che hai avuto tu ti hanno fatta stare male e maar quello che per te è iun grande dolore per un altro è limitato ( traduzione la non obiettivita to porta a prendertela pèer cose che per altri sono una considerate solo passeggere .Asco lascia perdere la faccenda del test del q.i per me non serve a niente , se lo facessero fare a tutti penso che il 50 per cento delle persone avrebbe dei grandi limiti . Il punto è un altro prova ad avere piu coraggio nelle relazioni o nella costruzione della tua vita . Lo so anhe questa swembra una frase fatta , ma il punto principale è questo : LA VITA è UNA E NON PUOI FARTI CONDIZIONARE DA COSE CHE SEMBRANO INSUPERABILI , QUANDO IN REALTA I PROBLEMI SONO BEN ALTRI E PERDERSI IN BICCHIER D ACQUA COME QUESTI E VERAMENTE CONTROPRODUCENTE . Capisco che una persna poi ci stia male e tutto , ma gia che sei in questo forum prova a sfogarti e a parlare anche di cose che ti piacciono .Che cosa studi all uni ? Quali sono i tuoi hobby? ( senno ti blocchi e basta ed è sempre peggio )
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Messaggioda Stevie » 02/08/2018, 8:01



boh90 ha scritto:la risposta vuoi solo litigare mi sembra limitante , cioe fra amici si litiga , come in ogni tipo di legame cio puo avvenire. Per me tu non hai litigato per voler evitare di offendere lei , perche le esperienze che hai avuto tu ti hanno fatta stare male e maar quello che per te è iun grande dolore per un altro è limitato ( traduzione la non obiettivita to porta a prendertela pèer cose che per altri sono una considerate solo passeggere .Asco lascia perdere la faccenda del test del q.i per me non serve a niente , se lo facessero fare a tutti penso che il 50 per cento delle persone avrebbe dei grandi limiti . Il punto è un altro prova ad avere piu coraggio nelle relazioni o nella costruzione della tua vita . Lo so anhe questa swembra una frase fatta , ma il punto principale è questo : LA VITA è UNA E NON PUOI FARTI CONDIZIONARE DA COSE CHE SEMBRANO INSUPERABILI , QUANDO IN REALTA I PROBLEMI SONO BEN ALTRI E PERDERSI IN BICCHIER D ACQUA COME QUESTI E VERAMENTE CONTROPRODUCENTE . Capisco che una persna poi ci stia male e tutto , ma gia che sei in questo forum prova a sfogarti e a parlare anche di cose che ti piacciono .Che cosa studi all uni ? Quali sono i tuoi hobby? ( senno ti blocchi e basta ed è sempre peggio )
non riesco a capire perché uno è tanto contrario a questi test bho! È l'unico modo che ho di rasserenarmi, ormai mi conosco troppo bene. Ma scusa cosa significa che i problemi sono ben altri? (Domanda retorica) Ci sono problemi più gravi ma ognuno ha i suoi gravi o meno che siano ma in quel momento per quella persona sono così gravi che sembra che nessuno possa soffrire quanto lei. Far notare. che ci sono problemi ben peggiori fa stare la persona solo peggio. Il motivo non lo spiegare perché non lo capisco nemmeno io. So solo che ci si sente peggio. Inoltre, non mi sembra molto carino sminuire i problemi altrui anche perché significa che non si comprende la sofferenza di quella persona che sta vivendo in quel momento.ps:inoltre, hai capito male perché non frequento l'università. Ci ho provato ma non riesco a studiare, forse non ho mai capito come si studia, non riesco a ricordare ciò che studio in altre parole per me è troppo quello da ricordare il mio cervello non ce la fa a ricordare tutto. Se con "corso" avessi inteso l'università avrei specificato al corso di laurea.
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Ultima modifica di Stevie il 02/08/2018, 8:08, modificato 1 volta in totale.
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