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Ciao a tutti, mi sono iscritta qualche tempo fa e vi ho letto con molto interesse. Ho deciso di esporvi il mio problema, sperando che possiate darmi qualche consiglio o parere.
Cercherò di essere breve. Sono sempre stata una persona tendente alla malinconia, fin da piccola. Ho avuto disagi relazionali e sociali, principalmente causati da timidezza e carattere debole (non saper dire di no in primis), ma nulla di grave, e infatti ho sempre avuto una buona vita sociale, gli amici e le amiche non mi sono mai mancati, posso contare su diverse persone ed è una grande fortuna di questi tempi. L'amore sì, mi è mancato e mi manca. Ho avuto poche e deludenti esperienze (una particolarmente difficile), adesso ho quasi 30 anni e mi sento sola. Il punto è che teoricamnete sono in un periodo molto positivo della mia vita, il lavoro mi da soddisfazioni, a fine mese parto per una vacanza prenotata da tempo eppure...perchè mi sento triste? Il motivo veramente lo so qual è, è la situazione con un ragazzo che non mi fa stare tranquilla, che mi piace davveroe non so come andrà a finire, ho la sensazione che finirà male e non saprò come riprendermi, perchè mi è successo. E finisce che nulla ha senso a parte quella situazione, nella mia testa, perche il mio umore dipende da quello. E ho paura di sentirmi di nuovo giù...di non riuscire mai ad essere felice. E provo nostalgia di quando ero più giovane e vivevo con più spensieratezza. Questa sensazione mi accompagna spesso anche se va a momenti, lo ammetto.
So che è sbagliato e mi spaventa essere e sentirmi così, soprattutto adesso che non sono più un'adolescente.
Non ho messo questo messgagio nella sezione sui rapporti amorosi perchè penso che il mio problema sia più inerente ad una mia condizione di tristezza generale, di cui il "problema" d'amore sia solo un fattore scatentante.
Vi è mai successo?

Mi succede anche a me.
Il problema d'amore diventa il fulcro della mia vita ed entro in una tristezza sconcertante dove tutto perde significato.
E non so come uscirne ormai.

Ma anche in questo periodo ti sta capitando?
Io davvero non so come uscirne...

Perché non fa una cura con i Fiori di Bach? Male che vada potrebbe approfittare dell'effetto placebo.

Capisco il problema perché in passato mi è capitato e parzialmente ho un problema simile anche ora, ma anche a te ripropongo la stessa domanda che faccio anche a me stessa: non potrebbe essere che il tuo umore dipenda da quella situazione per compensare il vuoto che hai nella tua vita? Intendo magari non fai molto a parte il lavoro e questo poi ti porta a compensare rimuginando su di lui (che poi non ho capito, è una situazione senza sbocco o cosa?).
Magari distrarti con degli hobby e cose del genere per riempirti la giornata ti aiuterebbe a focalizzare la tua attenzione su altro, oltre che conoscere altri ragazzi (se sei bloccata dalla timidezza, puoi sempre farti fare da spalla da qualche amica o usare internet).

Lieve ha scritto:Ma anche in questo periodo ti sta capitando?
Io davvero non so come uscirne...

Potrei provare. Funzionano?

_Sehnsucht_ ha scritto:Capisco il problema perché in passato mi è capitato e parzialmente ho un problema simile anche ora, ma anche a te ripropongo la stessa domanda che faccio anche a me stessa: non potrebbe essere che il tuo umore dipenda da quella situazione per compensare il vuoto che hai nella tua vita? Intendo magari non fai molto a parte il lavoro e questo poi ti porta a compensare rimuginando su di lui (che poi non ho capito, è una situazione senza sbocco o cosa?).
Magari distrarti con degli hobby e cose del genere per riempirti la giornata ti aiuterebbe a focalizzare la tua attenzione su altro, oltre che conoscere altri ragazzi (se sei bloccata dalla timidezza, puoi sempre farti fare da spalla da qualche amica o usare internet).

La situazione la vedo io senza sbocco, in questi giorni poi ho sbagliato io delle cose e mi sto parecchio colpevolizzando. Di base non è nemmeno delle più strane o complicate, la gente normale di certo non la vive come me sicuramente. C'è da andarci piano, ok, ma sarebbe anche da viversela ma io purtroppo sono rimasta scottata da lui e adesso vorrei più concretezza, mi faccio paranoie, insomma nonostante l'enorme interesse reciproco ho poca fiducia... ma tutte quetse certezze spesso fanno spazio alla voglia di viversi il tutto più serenamente.
Invece con il fatto che ci sono di mezzo anche amicizie le mie paranoie aumentano.
Qui rispondo all'altra tua domanda: si, di fatto a parte il lavoro non sono soddisfatta di nulla. Ho amici ma non mi trovo troppo bene con tutti soprattutto perchè ho difficoltà a dire di no. Gli unici con cui davvero sto bene sono legati alla situazione con quel ragazzo e mi spiacerebbe molto perderli, anche per questo ho ansia.
Ho hobby e interessi ma quando sono giù non riesco a fare nulla...
Tu che situazione stai vivendo al momento?

Come ha detto _Sehnsucht_ dovresti tenere la testa occupata in qualcosa, anche io ho fatto dei lunghi periodi di grande tristezza (provo a chiamarla così), era debilitante per tutto perché non riuscivo a stare bene con me stessa, quindi figuriamoci con gli altri.
Va un pochino meglio, certo non sto brindando e lanciando coriandoli come se fosse ogni giorno carnevale, ma a volte fa bene anche un po' costringersi a fare qualcosa, a cercare di invogliarsi da soli di prendere una tela e dipingerci sopra, giusto per evitare di pensare. E' quello il problema molte volte, pensare troppo. Pensare di non essere abbastanza e convincersene, quando in realtà non abbiamo nulla in meno di nessuno. Non riesci, forse, perché ti sei convinta così.

Lieve ha scritto:

_Sehnsucht_ ha scritto:Capisco il problema perché in passato mi è capitato e parzialmente ho un problema simile anche ora, ma anche a te ripropongo la stessa domanda che faccio anche a me stessa: non potrebbe essere che il tuo umore dipenda da quella situazione per compensare il vuoto che hai nella tua vita? Intendo magari non fai molto a parte il lavoro e questo poi ti porta a compensare rimuginando su di lui (che poi non ho capito, è una situazione senza sbocco o cosa?).
Magari distrarti con degli hobby e cose del genere per riempirti la giornata ti aiuterebbe a focalizzare la tua attenzione su altro, oltre che conoscere altri ragazzi (se sei bloccata dalla timidezza, puoi sempre farti fare da spalla da qualche amica o usare internet).

La situazione la vedo io senza sbocco, in questi giorni poi ho sbagliato io delle cose e mi sto parecchio colpevolizzando. Di base non è nemmeno delle più strane o complicate, la gente normale di certo non la vive come me sicuramente. C'è da andarci piano, ok, ma sarebbe anche da viversela ma io purtroppo sono rimasta scottata da lui e adesso vorrei più concretezza, mi faccio paranoie, insomma nonostante l'enorme interesse reciproco ho poca fiducia... ma tutte quetse certezze spesso fanno spazio alla voglia di viversi il tutto più serenamente.
Invece con il fatto che ci sono di mezzo anche amicizie le mie paranoie aumentano.
Qui rispondo all'altra tua domanda: si, di fatto a parte il lavoro non sono soddisfatta di nulla. Ho amici ma non mi trovo troppo bene con tutti soprattutto perchè ho difficoltà a dire di no. Gli unici con cui davvero sto bene sono legati alla situazione con quel ragazzo e mi spiacerebbe molto perderli, anche per questo ho ansia.
Ho hobby e interessi ma quando sono giù non riesco a fare nulla...
Tu che situazione stai vivendo al momento?

Beh se la situazione con quel ragazzo non è particolarmente complicata, allora sta a te cercare di mettere al primo posto la tua serenità mentale nel gestire questo rapporto piuttosto che lasciare spazio alle paranoie che spesso poi sono solo nella nostra mente.
Poi perché dovresti perdere degli amici anche se non andasse con quel ragazzo? una persona che ragiona scinde le due cose e continuerebbe a frequentarvi separatamente, se davvero tengono a te, dubito che ti metterebbe da parte per una cosa che fra l'altro nemmeno li riguarda.
Capita di diventare apatici quando si è depressi, ma oltre a curarsi, bisogna tentare pian piano di riprendersi la propria vita proprio riappropriandosi di quelle passioni che ti facevano star bene, altrimenti diventa un loop senza soluzione.

Per spiegarti le cose che mi affliggono maggiormente, ti rimando a questi due miei post:

viewtopic.php?f=38&t=19042

viewtopic.php?f=38&t=18814