Voi riuscite a sfogarvi davvero?

[ilfalsosnake]

Le poche volte in cui mi sono sfogato davvero non volevo farlo, è stato naturale.
Ogni volta che ho forzato non ho avuto i risultati che speravo, ovvero, magari mi calmavo pure ma non era mai abbastanza, non riuscivo ad esprimere ciò che sentivo realmente. Purtroppo sembra che sia difficile decidere di sfogarsi realmente verbalmente parlando, è per questo che cerco sempre altre vie.

[Mustafà]

Mi piacerebbe capire una cosa, premettendo che vorrei che ci fossero risposte serie, perchè la domanda è seria.
A me capita spesso di non riuscire a spiegare alcune cose, come mi sento o perchè reagisco in un determinato modo, perchè faccio determinate cose.
Nella mia testa mi piacerebbe spiegare le cose da principio, ma mi muoiono in bocca.
Principalmente non credo di sapermi sfogare e come controsenso detesto chi mi chiede di farlo, ( si lo so), ma con qualcuno mi capita di averne voglia, ma poi non mi esce una sola parola, quindi lascio che si pensi quel che si vuole, lascio forse che non mi si conosca realmente, forse in modo arrogante penso che non mi si possa capire davvero ( no, non mi sento incompresa).
Arrivando al dunque, a voi capita di non riuscire ad aprirvi seriamente con qualcuno? se si, perchè?
Se ci riuscite cosa vi spinge?
Ps vorrei escludere in questo caso la psicoterapia, perchè parlo di rapporti interpersonali, e PPS se non lo fate perchè non
vi fidate del prossimo, non è quello che sto tentando di chiedere.

Anche in questo momento non sono sicuro di capirti, credo di si, ma non posso esserne sicuro.
Sul fatto del morire delle parole in bocca, a me accade qualcosa di simile: che una certa verità o una cosa che voglio fare "muoia" se la dico, quasi che nell'esprimermi la uccidessi.
Inoltre mi colpisce il "voler spiegare le cose da principio". Mi da l'idea di una spiegazione astratta di te. Ovvero che tu non voglia,o non sappia, esprimere una parte veramente emotiva di te all'altro, ma raccontargli una storia in cui c'è un personaggio, che sei tu. Che però in quel momento non esprime veramente il suo stato presente.
Scusa non so se mi spiego chiaramente, ma se è così sono roblemi che ho anch'io.

[Net]

Mi piacerebbe capire una cosa, premettendo che vorrei che ci fossero risposte serie, perchè la domanda è seria.
A me capita spesso di non riuscire a spiegare alcune cose, come mi sento o perchè reagisco in un determinato modo, perchè faccio determinate cose.
Nella mia testa mi piacerebbe spiegare le cose da principio, ma mi muoiono in bocca.
Principalmente non credo di sapermi sfogare e come controsenso detesto chi mi chiede di farlo, ( si lo so), ma con qualcuno mi capita di averne voglia, ma poi non mi esce una sola parola, quindi lascio che si pensi quel che si vuole, lascio forse che non mi si conosca realmente, forse in modo arrogante penso che non mi si possa capire davvero ( no, non mi sento incompresa).
Arrivando al dunque, a voi capita di non riuscire ad aprirvi seriamente con qualcuno? se si, perchè?
Se ci riuscite cosa vi spinge?
Ps vorrei escludere in questo caso la psicoterapia, perchè parlo di rapporti interpersonali, e PPS se non lo fate perchè non
vi fidate del prossimo, non è quello che sto tentando di chiedere.

Anche in questo momento non sono sicuro di capirti, credo di si, ma non posso esserne sicuro.
Sul fatto del morire delle parole in bocca, a me accade qualcosa di simile: che una certa verità o una cosa che voglio fare "muoia" se la dico, quasi che nell'esprimermi la uccidessi.
Inoltre mi colpisce il "voler spiegare le cose da principio". Mi da l'idea di una spiegazione astratta di te. Ovvero che tu non voglia,o non sappia, esprimere una parte veramente emotiva di te all'altro, ma raccontargli una storia in cui c'è un personaggio, che sei tu. Che però in quel momento non esprime veramente il suo stato presente.
Scusa non so se mi spiego chiaramente, ma se è così sono roblemi che ho anch'io.

Non sei sicuro di capirmi perché mi sono spiegata male?
Più o meno, sulla parte emotiva potresti aver ragione, il mio intendere “da principio” era intenso come un trascorso passato che aiuti a comprendere comportamenti presenti.

[Mustafà]

Mi piacerebbe capire una cosa, premettendo che vorrei che ci fossero risposte serie, perchè la domanda è seria.
A me capita spesso di non riuscire a spiegare alcune cose, come mi sento o perchè reagisco in un determinato modo, perchè faccio determinate cose.
Nella mia testa mi piacerebbe spiegare le cose da principio, ma mi muoiono in bocca.
Principalmente non credo di sapermi sfogare e come controsenso detesto chi mi chiede di farlo, ( si lo so), ma con qualcuno mi capita di averne voglia, ma poi non mi esce una sola parola, quindi lascio che si pensi quel che si vuole, lascio forse che non mi si conosca realmente, forse in modo arrogante penso che non mi si possa capire davvero ( no, non mi sento incompresa).
Arrivando al dunque, a voi capita di non riuscire ad aprirvi seriamente con qualcuno? se si, perchè?
Se ci riuscite cosa vi spinge?
Ps vorrei escludere in questo caso la psicoterapia, perchè parlo di rapporti interpersonali, e PPS se non lo fate perchè non
vi fidate del prossimo, non è quello che sto tentando di chiedere.

Anche in questo momento non sono sicuro di capirti, credo di si, ma non posso esserne sicuro.
Sul fatto del morire delle parole in bocca, a me accade qualcosa di simile: che una certa verità o una cosa che voglio fare "muoia" se la dico, quasi che nell'esprimermi la uccidessi.
Inoltre mi colpisce il "voler spiegare le cose da principio". Mi da l'idea di una spiegazione astratta di te. Ovvero che tu non voglia,o non sappia, esprimere una parte veramente emotiva di te all'altro, ma raccontargli una storia in cui c'è un personaggio, che sei tu. Che però in quel momento non esprime veramente il suo stato presente.
Scusa non so se mi spiego chiaramente, ma se è così sono roblemi che ho anch'io.

Non sei sicuro di capirmi perché mi sono spiegata male?
Più o meno, sulla parte emotiva potresti aver ragione, il mio intendere “da principio” era intenso come un trascorso passato che aiuti a comprendere comportamenti presenti.

Con "non sono sicuro di capirti" intendo che ognuno usa le parole a modo suo, è un po' la controparte di ciò che dicevi tu. Ovvero quanto capiamo noi gli altri? Le loro parole? Corrispondono veramente nella nostra mente a ciò che loro intendono dire,o che provano?
Sul passato lo faccio anch'io, ma per me stesso e non per spiegarmi agli altri.

Le poche volte che mi sono aperto veramente, per me è stato dannoso. Mi sono esposto su cose sulle quali non avrei dovuto espormi. Poi ho smesso...anche perchè alla fine chi è "sano di mente", difficlmente capisce uno che è disturbato. Le parole non hanno lo stesso valore per i due. Le paure di uno che ha problemi non hanno nulla a che vedere con quelle di chi è abbastanza a posto(o che dice di esserlo,o che crede di esserlo, o che tu credi lo sia...). Pertanto un confronto, una richiesta di aiuto, o un semplice dialogo a me è iniziato a sembrare addirittura pericoloso.

[Net]

Ho capito.
(Le poche volte che mi sono aperto veramente, per me è stato dannoso. Mi sono esposto su cose sulle quali non avrei dovuto espormi. Poi ho smesso...anche perchè alla fine chi è "sano di mente", difficlmente capisce uno che è disturbato. Le parole non hanno lo stesso valore per i due. Le paure di uno che ha problemi non hanno nulla a che vedere con quelle di chi è abbastanza a posto(o che dice di esserlo,o che crede di esserlo, o che tu credi lo sia...). Pertanto un confronto, una richiesta di aiuto, o un semplice dialogo a me è iniziato a sembrare addirittura pericoloso.)
Questa parte credo di averla provata anche io.

[Unknown]

A me capita spesso di non riuscire a spiegare alcune cose, come mi sento o perchè reagisco in un determinato modo, perchè faccio determinate cose.
Nella mia testa mi piacerebbe spiegare le cose da principio, ma mi muoiono in bocca.
Principalmente non credo di sapermi sfogare e come controsenso detesto chi mi chiede di farlo, ( si lo so), ma con qualcuno mi capita di averne voglia, ma poi non mi esce una sola parola, quindi lascio che si pensi quel che si vuole, lascio forse che non mi si conosca realmente, forse in modo arrogante penso che non mi si possa capire davvero ( no, non mi sento incompresa).
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Piacerebbe anche me riuscire a spiegare alcune cose dal principio.. il perchè di certi miei comportamenti, ma la verità sai qual'è? Che infondo non ne sono cosi' convinto nemmeno io del perchè di certe cose..
Nemmeno so io sfogarmi.. ma lo faccio ugualmente quando ne ho l'occasione e puntualmente dopo ho la sensazione di non aver reso bene l'idea.. E se invece non fosse cosi'?

[ancora]

io non so se sono in grado di sfogarmi però quando tocco il fondo ci provo lo stesso, si sa mai che qualcuno mi stupisca positivamente.
cerco di dire le cose per quelle che realmente sono o perlomeno cerco di non essere di parte (dalla mia di parte ovviamente)
sono molto autocritica e pretendo il meglio da me stessa per questo spesso e volentieri mi autopunisco.

comunque sia poche sono state le volte in cui ho avuto la reale esigenza di spogliarmi di tutti i miei pensieri.
non ho mai preteso comprensione anzi ho sempre cercato altri punti di vista da cui osservare me i miei dubbi problemi o paure.