Come se stessi affogando

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Come se stessi affogando

Messaggioda galassialuce » 05/10/2018, 13:59



AnimaInLacrime ha scritto:
galassialuce ha scritto:Sii speranzosa e non demordere.Nel frattempo,fai delle cose che siano in grado di distrarti dai pensieri tristi e rasserenarti:scrivi;ascolta musica;guarda un bel film;guarda dei dipinti;fai una bella passeggiata e se hai degli amici,contattali.Forza!


E' quello che faccio già da anni... Non serve più, non serve più a niente.
Ma grazie delle tue parole :)

Mi spiace sentir ciò,comunque io continuo ad invitarti a non demordere...Mi raccomando!
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Quando io ti vedo e odo la tua voce,ti adoro,guardando la casa stellata della vergine:poiché i tuoi atti si estendono al cielo,o divina Ipazia,ornamento di ogni discorso,stella purissima dell'arte della sapienza.
(Pallada)

...La Luce è quindi strettamente legata alla conoscenza.Ma abbiamo altri tipi di mitologemi legati alla Luce,come primo tra tutti quello della Luce identificata con la divinità,o ancora la Luce associata all’Amore (“Ed io non sono che il lato oscuro di una vita in cui la Luce è coscienza del mio Amore”, Joe Bousquet),o quello che associa la Luce al principio femminile,così come lo troviamo – tra i molti “luoghi” – nel Rg-Veda.
(JungItalia)

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Come se stessi affogando

Messaggioda Joker » 06/10/2018, 19:42



AnimaInLacrime ha scritto:Sono caduta tante volte nella mia vita, ho preso schiaffi e forse anche qualche pungo in pancia. Ricordo pochi momenti di serenità e ancora meno di gioia. Non lo dico per autocommiserarmi ma è la verità.

Tutte le volte, volente o nolente, io mi sono rialzata e ogni volta è stato sempre più difficile perché ero una cosa via via sempre più rotta che cercava di comportarsi da integra e io non lo ero. Non lo sono.
Ho lottato, mi sono reinventata con fatica ma l'ho fatto. Ora non sto dicendo che per questo mi merito una vita piena di sorrisi con alberi di zucchero filato, fiumi di latte al cioccolato e fiori di caramelle gommose, lo so che la vita non è meritocratica. Dico solo che... E se non migliorasse mai?
Io non mi sento più nemmeno triste, ferita, delusa. E' tutto un ammasso di stanchezza. Mi sento senza forze e non so proprio come posso reinventarmi di nuovo.

Sono andata da un nutrizionista perché non mi piaccio fisicamente ma ho dei problemi a perdere peso per via dello stress accumulato negli anni ("on sei ingrassata, sei appesantita da tutte le questioni che ti porti dentro" ha detto la psicologa). Mi ha consigliato una psicologa ma non posso permettermela. Ne cerco qualcuna più vicina alle mie tasche ma non rispondono/troppo cari. Capite quanto sono frustrata? Ci provo a stare meglio ma sono sempre problemi, sempre stress e io non ne posso più... Non ne posso più.


Mi dispiace, ma ti capisco.. mi dispiace perché so bene cosa significa sentirsi a pezzi, cadere di continuo e sforzarsi di rialzarsi ogni volta, fino al momento in cui non ti rialzi più e non ti importa più di nulla, lo capisco e mi dispiace, perché so che è triste, e che fa male.. ti accadono cose brutte, e pensi che forse ne uscirai più felice, o comunque più forte, invece dopo il primo pugno arriva il secondo, e poi il terzo.. e così via. Personalmente, visto che mi immedesimo molto in quello che hai scritto, penso che la vita faccia schifo, almeno la mia, e che lo farà per chissà quanto tempo.. però, nonostante abbia perso la voglia e la forza di fare qualunque cosa, continuo a credere, forse illudendomi, che un giorno la vita sarà diversa, magari addirittura bella. Però è più una flebile speranza che altro. E niente.. mi dispiace che stai così, ti consiglio di continuare ad insistere per trovare uno psicologo, uno con cui ti trovi bene, e boh.. buona fortuna
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Come se stessi affogando

Messaggioda AnimaInLacrime » 08/10/2018, 21:56



Joker ha scritto:Mi dispiace, ma ti capisco.. mi dispiace perché so bene cosa significa sentirsi a pezzi, cadere di continuo e sforzarsi di rialzarsi ogni volta, fino al momento in cui non ti rialzi più e non ti importa più di nulla, lo capisco e mi dispiace, perché so che è triste, e che fa male.. ti accadono cose brutte, e pensi che forse ne uscirai più felice, o comunque più forte, invece dopo il primo pugno arriva il secondo, e poi il terzo.. e così via. Personalmente, visto che mi immedesimo molto in quello che hai scritto, penso che la vita faccia schifo, almeno la mia, e che lo farà per chissà quanto tempo.. però, nonostante abbia perso la voglia e la forza di fare qualunque cosa, continuo a credere, forse illudendomi, che un giorno la vita sarà diversa, magari addirittura bella. Però è più una flebile speranza che altro. E niente.. mi dispiace che stai così, ti consiglio di continuare ad insistere per trovare uno psicologo, uno con cui ti trovi bene, e boh.. buona fortuna


Sai io penso che ognuno di noi abbia una sorta di linea di confine tra le botte che ti fanno uscire più forte e quelle che invece ti rompono in tanti piccoli pezzi. Non puoi continuare ad incassare perché ad un certo punto soccombi... Ci vuole equilibrio tra le cose brutte e quelle belle e se non deve essere proprio matematico, che spacca il capello, almeno deve fare da balsamo.
Quest'anno io ho contato le cose belle che mi sono successe. Sono state 4, di cui due totalmente dipendenti da me (un buon voto all'università ad esempio). 4 cose a fronte di almeno il triplo di cose brutte... Sfido tutti quelli che dicono di resistere (e non mi riferisco a te o ad altri di questo forum, voi avete la percezione di quanto sia profonda la tristezza, parlo degli altri, di loro che minimizzano sempre) a farcela.
Mi sembra di capire che tu sia nuovo qui quindi non puoi sapere ma fino ad un paio di anni fa la pensavo esattamente come te. Io facevo giurisprudenza ma non mi piaceva e sono arrivata a stare malissimo. Pensavo che il mio problema fosse solo quello perciò avevo la speranza che potevo cambiare le cose, in un nuovo ambiente, con un nuovo stato d'animo. Sai qual è stato il risultato? Che mi sono impegnata, pensavo di essere riuscita ma ci sono cose che non puoi controllare, che non puoi conoscere e che ti vengono addosso e io sto peggio di prima perché ho capito che non tutto dipende da me, molto dipende dallo fortuna e questa non è dalla mia parte. Ci sto provando, continuo a provarci e infatti ho ottenuto un colloquio con la psicologa dell'università ma sinceramente penso che le regole del gioco siano queste, che la mia vita potrebbe non migliorare mai e che sta a me decidere se restare a giocare oppure no...
Sono quasi al mio limite.

Ti ringrazio per le tue parole, le apprezzo molto <3
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Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l'amarezza.
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Come se stessi affogando

Messaggioda Lady Anxiety » 11/11/2018, 2:04



AnimaInLacrime ha scritto:Mi sento come se stessi affogando.
Come se fossi sott'acqua, senza sapere bene nemmeno io se sono stata io ad entrare lì nel mare. Ma ci sono.

Sento l'aria che mi manca e allora mi agito. Muovo le braccia e le gambe freneticamente per risalire ma mi accorgo di avere le caviglie bloccate da qualcosa. Cerco di liberarmi e ci riesco anche, o forse ne ho solo la sensazione, ma subito dopo è la volta delle braccia, i miei polsi sono trattenuti da qualcosa di ancora più forte e io mi dimeno, mi libero anche qui. Proprio quando ho la sensazione di essere finalmente libera ecco che qualcuno si avventa sulla mia testa. Questa volta sento distintamente la mano di qualcuno che mi tiene sotto.

E io sto finendo l'aria, sto finendo le forze e la speranza...

Mi sento così male per adesso...
Sono stata molto male anche in passato ma in un modo o nell'altro c'era un sapore diverso nell'aria. C'erano le tante possibili soluzioni davanti a me che dovevano solo essere sperimentate.
Non mi piacevo? Perfetto, avrei potuto provare la palestra.

Oggi invece anche la soluzione, o la possibile tale, crea problemi.
E in tutto questo io mi sento sola, profondamente sola.

Avrei bisogno dello psicologo ma non ho i soldi per potermelo permettere. Il sistema pubblico è lento, lo sappiamo, ma funziona anche male. In una settimana non sono riuscita a mettermi in contatto con nessuno. Alcune volte il telefono suona, altre nemmeno questo.
Quest'altra settimana proverò ad andare lì di persona sperando comunque di ottenere un appuntamento entro l'anno.

Nel frattempo vorrei fare qualcosa ma frequentare l'università mi ha portato ad avere attacchi di panico perché mi fa stare male il pensiero di trovarmi in mezzo alla gente, in quel posto poi...
Ma stare a casa, a meno che non si tratti di stare da sola col mio cane, non mi aiuta anzi.
Tutto questo mi provoca talmente tanto stress che nemmeno lo yoga mi aiuta...

Mi sento persa al punto che nemmeno il pensiero di farla finita mi consola più perché so comunque di non averne il coraggio.



Ciao, sono nuova del forum e casualmente mi sono imbattuta in questo argomento che hai aperto. Hai descritto molto bene una situazione che io stessa sto attraversando. Io ho sempre descritto il tutto con una frase: mi sento sull'orlo di un baratro, un solo passo falso e posso cadere giù. L'ansia che mi attanaglia è palpabile, così come la paura.
E anche io come te non riesco ancora a trovare qualcosa che possa darmi un minimo di serenità; più che altro mi sento inutile quando non so cosa potrei fare della mia vita, perché è come se stessi sprecando tempo.
E qui iniziano i pensieri, un'infinità a dirla tutta e l'ansia aumenta. È un circolo vizioso da cui non so come uscire.
Tu come stai adesso? Va un po' meglio?
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Come se stessi affogando

Messaggioda crisbil » 11/11/2018, 5:04



... io mi sento già bello che affogato e ... .. boh.. sto piangendo. . .. . . . è tutto così inutile e tremendo ...

(ciao)
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We all know the truth: more connects us than separates us.
But in times of crisis the wise build bridges, while the foolish build barriers."
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