Angelique ha scritto:Il giudizio degli altri è veramente difficile da gestire. Io ancora oggi faccio molta fatica a gestirlo anche se so che non devo dargli troppa importanza perché sono solo io che posso gestire e valutare la mia vita e nessun altro. Il fatto che hai un lieve ritardo mentale non significa che non puoi gestire delle situazioni da sola, dovrai trovare solamente il tuo metodo per affrontarle (in fondo tutti hanno il loro metodo). Io ti direi di iniziare prepandoti prima con piccole cose da far rimanere sorprese le persone della tua famiglia. Invece la questione lavoro non c'entra assolutamente il tuo lieve ritardo. Trovare lavoro è difficile specie oggi che molte ditte chiudono o si trasferiscono o quelle che restano fanno fatica a star dietro a tutte le tasse da pagare.
Joker ha scritto:Ciao Stevie, secondo me il problema non è se tu abbia o no una forma di ritardo, bensì, come tu stessa hai detto, il fatto che ti preoccupi troppo di come appari alla gente. Il giudizio altrui ti da fastidio, e ti fa sentire come se tu fossi in qualche modo inferiore agli altri.
Ora io non so se effettivamente tu hai o no un ritardo, ma anche se fosse la cosa non mi toccherebbe minimamente, certo mi dispiacerebbe per te visto che è una cosa a cui dai molta importanza, ma secondo me quella che ti giudica più di tutti se proprio tu.
Io penso, poi potrei sbagliarmi, che sei tu la prima a giudicarti, perché pensi di avere questo disagio e la cosa ti fa stare male, poi il fatto di sentirti giudicata secondo me è una conseguenza. Se tu provassi ad accettarti per quello che sei, e non intendo dire "vabbè sono fatta così pazienza", ma di renderti conto di quali sono i tuoi difetti così come i tuoi pregi, credo che a quel punto ti importerebbe di meno di cosa pensano gli altri.
Poi non so se sia davvero così, ma quello di cui sono sicuro è che se non sei la prima ad accettarti non riuscirai mai a sentirti accettata dagli altri. Poi il fatto che tu abbia o no un disturbo viene in secondo piano per me. Pensaci su
Forse, è più chiaro così. Ipotizziamo che ci sia un emergenza e se in auto insieme al tuo amico e trovi su una strada un uomo che sta male e devi soccorrerlo, e tu cerchi di darti da fare per aiutarlo anche dispensando istruzioni ma se tutti ti considerassero ritardata chi seguirebbe mai le tue istruzioni? Oppure si sta chiacchierando e tu dai un consiglio o un parere a queste persone? Se tutti ti considerassero ritardata chi seguirebbe mai il tuo consiglio/suggerimento? Oppure hai ottenuto un lavoro, è un lavoro complesso in cui è necessario presenza di spirito, rapidità nelle decisioni, destrezza, sveltezza, e tu dispensi un consiglio o una strategia e se tutti ti considerassero una ritardata chi si fiderebbe e mai del tuo parere e ascolterebbe il tuo consiglio/suggerimento? Per me, forse, è una questione di mancanza di fiducia nelle mie capacità. Forse, è proprio questo che mi fa star male. Ci sto provando a farmi capire. Ma è difficile. Anche spiegare quanto è importante per me questa questione.Joker ha scritto:Non la vedrei proprio così. Nel caso di una persona "normale" che cucina capirei solo che quella persona sa cucinare, comunque cosa che non è da tutti. Nel caso di una persona che ha un ritardo, se effettivamente le rende cucinare una cosa più difficile, ma riesce comunque, capirei che quella persona si impegna molto in quello che fa, e sarebbe una buona impressione per me. Poi magari hanno cucinato entrambe bene, solo che una era più portata per la cucina, mentre l'altra ha dovuto impegnarsi di più. Non c'è una delle due che è inferiore all'altro. Semplicemente sono persone diverse, che hanno i loro pregi e i loro difetti. Almeno così io la penso
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