Non ce la faccio più, aiutatemi vi prego

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Non ce la faccio più, aiutatemi vi prego

Messaggioda Cesare99 » 20/11/2018, 23:30



Ciao a tutti, sono un ragazzo di 19 anni al secondo anno di università. In questo sfogo vorrei parlarvi di una situazione che mi è recentemente successa, a casa di un mio amico. Mi sono reso conto che molte persone che frequento mi prendono in giro in modo ipocrita, nel senso che lo fanno talmente bene da non farmelo rendere conto; ma io ho capito tutto e mi è crollato il mondo addosso. Adesso non mi fido più di nessuno e odio tutti, non sto uscendo più di casa sia perchè sto preparando un esame, ma anche e (soprattutto) perchè non voglio vedere nessuno. Comunque in questo periodo mi sento giù, mi sono scocciato di questa vita, sono uno studente fuorisede e ho fatto questa scelta di cambiare città soprattuto per cambiare vita, ma niente, non so più cosa fare, non ho stimoli.
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Cesare99
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Re: Non ce la faccio più, aiutatemi vi prego

Messaggioda coccolina88 » 21/11/2018, 0:24



Mi dispiace. A volte si scherza ma a volte non ci si rende conto che altro può soffrire. Prova a mantenere i rapporti con chi non ti senti a disagio e prova piano piano a conoscere qualcun altro al di fuori di questo gruppo.



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Non ce la faccio più, aiutatemi vi prego

Messaggioda Royalsapphire » 21/11/2018, 1:02



Ciao amico, benvenuto :hug:
Innanzi tutto in bocca al lupo per il tuo esame :wow:
Pazienza per quello che hai scoperto, anzi sei fortunato ad averlo scoperto ora e non dopo. Hai ancora tante amicizie da fare, che non puoi assolutamente buttarti giù e odiare il mondo per questo!!
Comunque mi vorrei soffermare sulla tua ultima frase, che hai scelto una università fuori sede proprio per cambiare vita. Ecco sai le dinamiche della nostra vita ci seguono come un'ombra, sempre. A meno che non cambi tu da dentro, il fuori non cambierà, e ti accadranno se,pre le stesse cose, anche se in contesti e situazioni diverse.
Se ti va, prova a parlarci della vita che ti sei lasciato alle "spalle"...
Buonanotte :hi:
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Messaggioda Cesare99 » 21/11/2018, 10:41



innanzitutto vi ringrazio per le risposte. beh il fatto è più complicato di semplici battutine, questi miei "amici" ce l'avevano proprio con me (non voglio tirarmela ma penso sia dovuto a gelosia per il semplice fatto che sono un bel ragazzo, con soldi, ma non me la sono MAI tirata, anzi... sono sempre stato disponibile e gentile e buono con tutti; questi soggetti avranno scambiato la mia gentilezza con debolezza) e vi spiego meglio il motivo. Quella fatidica sera che sono stato con loro avevamo tutti fumato, loro sapendo che in quel momento divento vulnerabile, hanno iniziato a umiliarmi in tutti i modi cosi dopo un pò me ne sono andato. Ma non finisce qui, perchè anche se poi mi hanno chiamato chiedendomi se fosse tutto ok, hanno raccontato l'episodio ad altri ragazzi e io me ne sono accorto. Ora oltre al fatto che non riesco più a sopportarli, vedo del marcio in tutti. Comunque per quanto riguarda il mio passato nella mia città natale, non mi sono mai trovato bene ed ho avuto a che fare sempre con persone false, sfruttatrici, ho stretto con pochissime persone. Ho cambiato tante volte scuola alle elementare, il motivo non lo so nemmeno io, alle medie invece sono capitato in una classe con ragazzi con cui non mi sono mai trovato, anzi c'era un gruppetto che mi isolava. Passando al liceo, molti ragazzi delle medie che erano in classe con me, (immaginate un po') sono ricapitati nella mia stessa classe. I primi anni, nonostante ciò, mi sono trovato molto bene, ma verso la fine andava tutto male. In classe non avevo alcun "amico" tranne qualche ragazza e il mio compagno di banco che nonostante si dichiarava il più sincero e l'amico più stretto, sotto sotto era falso. Ma ciò mi ha spinto sempre a voler stringere amicizie fuori dalla mia classe, motivo per cui sono diventato un ragazzo più socievole, ma senza mai aver avuto un gruppo di amici proprio. Ovviamente qualche gruppetto lo avevo, me non mi ci sono mai trovato bene ed ero sempre insoddisfatto di me stesso. Così ho deciso di cambiare e trasferirmi per l'università in un'altra città.
Ps. scusatemi se ho fatto giri di parole!
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Messaggioda El Barto » 21/11/2018, 10:56



Ti capisco perfettamente, ho vissuto un'esperienza identica diversi anni fa, gli "amici" che frequentavo si sono rivelati per quello che erano, persone false, egoiste ed opportuniste, vere e proprie anime nere (cit. Frankie). Quando ho scoperto cosa dicevano di me, l'ultimo arrivato nel gruppo, sono stato male per giorni sia fisicamente che emotivamente. Avevo una voglia di vomitare continua, apatia totale, fiducia negli altri azzerata, è stata una botta tremenda che ancora mi fa dubitare di tutti e soprattutto di me stesso.
Ma torniamo a te, il mio consiglio è di sfancularli tutti, dal primo all'ultimo! Così almeno ho fatto io, meglio stare soli che con queste "persone", sono peggio di un cancro, soprattutto ora che sai chi sono e non credere che potrai cambiare le cose con loro, se continui a vederli le cose possono solo peggiorare per te.
Potresti valutare la possibilità di andare da uno psicologo, sia perché quello che è successo ti lascerà un segno profondo, elaborarlo il prima possibile potrebbe aiutare a superarlo, sia perché come ti hanno detto i problemi ti seguono se vengono da dentro, capire se stessi è il primo passo per risolverli.
Se ti va di parlare siamo qui :consolw:
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Messaggioda Leon » 21/11/2018, 14:43



Cesare, voglio dirti dal profondo che il fatto che tu soffra per questo non è un problema, ci sta. Non importi di non starci male, è comprensibile. I tuoi amici, a cui davi fiducia , si sonp rivelati doppio giochisti e ti hanno ferito. E allora? Devi solamente metabolizzare questa tristezza, prenditi il tempo che vuoi ma per favore studia per i tuoi esami, datti da fare e ignora le cose meno importanti. Concentrati sugli ambiti in cui tu sei sicuro di poter dare qualcosa. Penserai dopo a questo dettaglio. Priorità....sei di sicuro meglio di come ti ritraggono i tuoi amici, ma se non lo hanno capito non devi pensarci troppo, vedrai che col tempo conoscerai nuove persone. Ti do un grande augurio di coraggio e forza di volontà, probabilmente sei scosso e cerchi solo un po' di sollievo, beh sappi che hai il controllo parziale su quanto stai male, prendi le redini forte di questa cosa. Da uno studente fuori sede come te che ha sofferto di difficoltà di comunicazione con gli altri, ma che vuole crescere :)
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Credo in tutta onestà che in questo mare di incertezze e follia sia salvifico trovare qualcuno con cui condividere davvero qualcosa di concreto. Siamo esseri goffi che cercano di sopportarsi a vicenda e che cercano un compromesso tra volontà e decenza. Vogliamoci più bene.
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Messaggioda Cesare99 » 21/11/2018, 21:30



grazie a tutti per i commenti, mi sento rincuorato per il fatto che esistono anche altre persone nella mia stessa situazione! Grazie, devo solo trovare la forza di ricominciare e di fregarmene di tutto\tutti.
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