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Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 06/12/2018, 19:35
da Stevie
Tannhauser ha scritto:
Stevie ha scritto:
Tannhauser ha scritto:Bravo cambia... Ed in fretta perché se dai del buffone,senza motivo solo per aver espresso il proprio parere, devi farlo in fretta, altrimenti hai perfettamente ragione gli altri ti evitano.
A me non sembra di avere letto che abbia dato del buffone a qualcuno. Il termine buffonata era in riferimento al concetto di "rimanere se stessi". Perché dovete sempre fraintendere quello che uno scrive? Ovviamente, non è per darti contro...ho solo espresso come la penso. Perché entrambi non arrivate, semplicemente, alla conclusione che avete due visioni diverse e che nessuno dei due deve costringere l'altro a vederla per forza come lui? Io personalmente concordo con entrambe le versioni. Quindi su ora fate la pace e non litigate.
v


Non ho mai avuto in tutta la mia vita la pretesa di avere ragione,parlo sempre come la penso e vivo io non come deve essere devono fare gli altri. Al resto ho già risposto chiudiamo.
Non ho parlato di ragione, ho semplicemente affermato che avete due modi diversi di vedere e che nessuna deve costringere l'altro a vederla come lui, il che non significa che uno ha ragione e l'altro torto, ma semplicemente che quelle due persone hanno due modi diversi di vedere le cose. E di giungere a tale conclusione.

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 06/12/2018, 19:43
da Tannhauser
Stevie ha scritto:
Tannhauser ha scritto:
Stevie ha scritto:
Tannhauser ha scritto:Bravo cambia... Ed in fretta perché se dai del buffone,senza motivo solo per aver espresso il proprio parere, devi farlo in fretta, altrimenti hai perfettamente ragione gli altri ti evitano.
A me non sembra di avere letto che abbia dato del buffone a qualcuno. Il termine buffonata era in riferimento al concetto di "rimanere se stessi". Perché dovete sempre fraintendere quello che uno scrive? Ovviamente, non è per darti contro...ho solo espresso come la penso. Perché entrambi non arrivate, semplicemente, alla conclusione che avete due visioni diverse e che nessuno dei due deve costringere l'altro a vederla per forza come lui? Io personalmente concordo con entrambe le versioni. Quindi su ora fate la pace e non litigate.
v


Non ho mai avuto in tutta la mia vita la pretesa di avere ragione,parlo sempre come la penso e vivo io non come deve essere devono fare gli altri. Al resto ho già risposto chiudiamo.
Non ho parlato di ragione, ho semplicemente affermato che avete due modi diversi di vedere e che nessuna deve costringere l'altro a vederla come lui, il che non significa che uno ha ragione e l'altro torto, ma semplicemente che quelle due persone hanno due modi diversi di vedere le cose. E di giungere a tale conclusione.


Perché entrambi non arrivate, semplicemente, alla conclusione che avete due visioni diverse e che nessuno dei due deve costringere l'altro a vederla per forza come lui?
Ed io ho risposto alle tue parole,non avere la pretesa di aver ragione significa ascoltare, e rispettare il parere altrui anche quando non lo condividiamo.

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 06/12/2018, 19:45
da Tannhauser
Guarda mi sta dispiacendo che il tuo forum,si sia riempito di messaggi che non c'entrano nulla

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 06/12/2018, 22:47
da crisbil
Stevie ha scritto:La vediamo diversamente su quale sia la strada meno dolorosa da percorrere.


Non si tratta di avere due visioni diverse su quale sia la strada meno dolorosa da percorrere... infatti non credo esista una risposta univoca e universale - valida per tutti - a questa domanda; l'unica cosa certa che mi son permesso di dire è che si rimarrà comunque senza una risposta certa, appunto, perché per fare una valutazione oggettiva si dovrebbero poter percorrere, prima, entrambe le strade FINO ALLA FINE e vedere dove e a cosa - eventualmente - portano... che è materialmente impossibile.. per cui io posso dire con certezza solo che la MIA scelta nella MIA situazione è stata un totale e assoluto fallimento, e SOLO in funzione di questo potendo tornare indietro e scegliere di nuovo proverei l'altra strada... (ma tanto non si può... . .. . . . . .. . .)

Più che essere diversa la valutazione di quale sia la strada meno dolorosa (io, lo ripeto, non credo che una risposta sia possibile darla per le ragioni espresse sopra) abbiamo due prospettive radicalmente diverse... nel senso che tu sei giovanissima e all'inizio del tuo percorso esistenziale con tante opportunità e scelte che ti aspettano... mentre io alla fine (nel senso, soprattutto, che i danni e le conseguenze di un'esistenza trascorsa così - senza vivere - mi precludono ogni opportunità, adesso - non tanto il fatto, comunque incontrovertibile, che più il tempo passa e più lo spazio di possibilità e opportunità si riduce oggettivamente).

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 07/12/2018, 7:15
da Stevie
crisbil ha scritto:
Stevie ha scritto:La vediamo diversamente su quale sia la strada meno dolorosa da percorrere.


Non si tratta di avere due visioni diverse su quale sia la strada meno dolorosa da percorrere... infatti non credo esista una risposta univoca e universale - valida per tutti - a questa domanda; l'unica cosa certa che mi son permesso di dire è che si rimarrà comunque senza una risposta certa, appunto, perché per fare una valutazione oggettiva si dovrebbero poter percorrere, prima, entrambe le strade FINO ALLA FINE e vedere dove e a cosa - eventualmente - portano... che è materialmente impossibile.. per cui io posso dire con certezza solo che la MIA scelta nella MIA situazione è stata un totale e assoluto fallimento, e SOLO in funzione di questo potendo tornare indietro e scegliere di nuovo proverei l'altra strada... (ma tanto non si può... . .. . . . . .. . .)

Più che essere diversa la valutazione di quale sia la strada meno dolorosa (io, lo ripeto, non credo che una risposta sia possibile darla per le ragioni espresse sopra) abbiamo due prospettive radicalmente diverse... nel senso che tu sei giovanissima e all'inizio del tuo percorso esistenziale con tante opportunità e scelte che ti aspettano... mentre io alla fine (nel senso, soprattutto, che i danni e le conseguenze di un'esistenza trascorsa così - senza vivere - mi precludono ogni opportunità, adesso - non tanto il fatto, comunque incontrovertibile, che più il tempo passa e più lo spazio di possibilità e opportunità si riduce oggettivamente).
Solo per curiosità: ma la strada che hai percorso tu te l'ha consigliata qualche psicologa? Ps: ripeto non è detto che di possibilità non avrai più. Ci sarà sicuramente un occasione anche per te. Per es in questo momento mi sento un po' demoralizzata.

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 07/12/2018, 7:18
da Stevie
Tannhauser ha scritto:Guarda mi sta dispiacendo che il tuo forum,si sia riempito di messaggi che non c'entrano nulla

Non ti preoccupare tanto ci sono abituata. Ps: cmq non è il mio forum, forse,intendevi la mia discussione.

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 07/12/2018, 11:09
da Tannhauser
Si forum discussione chiamala come vuoi,è uguale,se proprio si vuole puntualizza sarebbe nostra ma no ha importanza,mi dispiace comunque, anche se è un esempio di come una cosa può urtare o no in base alle proprie sensibilità,non siamo tutti uguali,meno male.

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 07/12/2018, 11:56
da Stevie
Tannhauser ha scritto:Si forum discussione chiamala come vuoi,è uguale,se proprio si vuole puntualizza sarebbe nostra ma no ha importanza,mi dispiace comunque, anche se è un esempio di come una cosa può urtare o no in base alle proprie sensibilità,non siamo tutti uguali,meno male.
Si ti capisco. Ma se ho risposto in un certo modo è perché prima ero sensibile quanto te, e ciò mi ha portato a numerosi litigi, e benché abbia diminuito, da sola, il mio grado di sensibilità, e mi chiedo di quanto ancora lo dovrei diminuire, continuo ancora a scontrarmi con la gente e come vedi proprio dalla discussione la mia sensibilità continua ad esserci. Inoltre, se uno esprime un commento tipo: "sta buffonata di..." oppure "il comportamento di....è un po' infantile" non si sta criticando la persona ma si sta discutendo su un opinione e su un comportamento.
Inoltre, dall'altro lato capisco anche l'altro utente e il suo modo di esprimersi perché spesso mi esprimo anch'io in quel modo un po' duro. Ma non aveva niente di personale contro di te.

Perché non devo essere mai accettata per quello che sono? P

MessaggioInviato: 07/12/2018, 14:33
da Tannhauser
Dopo il mio messaggio in cui parlavo di quello, scrivi così è normale che ti rispondo. Poi se volete vi scrivo è solo il mio parere non prendertela...
Se tutti ci esprimiamo così vediamo se riusciamo a discutere serenamente. Poi dico ma non parlo di te lo faccio in generale. È lo stesso comportamento di cui ti lamenti nel tuo messaggio. Non è una questione di sensibilità questa. Sembra più una presa in giro.