Una vita basata sul nulla

[IntoTheVoid]

Questo è il mio primo post, sto scrivendo qui perché credo di essere giunto al limite. Sono alcune settimane che ho l'umore molto depresso, ho da poco compiuto 35 anni e sto sentendo la pressione del tempo che mi dice "muoviti, non hai combinato niente nella vita, alza il sedere dalla sedia", il problema è che sono come bloccato, non riesco a fare niente, procrastino le cose importanti che dovrei fare e do priorità a cose inutili, questo perché ho sempre vissuto nella paura, paura di tutto, una famiglia che sin da piccolo mi ha tenuto sotto una campana di vetro, non ho sviluppato gli strumenti per vivere autonomamente, mi vergogno, quelli della mia età sono sposati con figli, non che mi voglia paragonare agli altri, ma è un dato di fatto, il che mi fa capire che il problema sono io, vorrei tanto sapere cosa non va in me. Ho passato 8 anni con disturbi di ansia e panico, cambiato vari psicologi, finalmente ho trovato quella giusta e ho risolto il problema, avevo ritrovato la forza di credere in me stesso, avevo capito cosa volessi fare, sì perché io cosa volessi fare nella vita l'ho capito a 32 anni, allora ho studiato, mi sono impegnato, ho speso un sacco di soldi, ma non è servito a nulla, niente lavoro, sono troppo sfiduciato anche per andare a portare curriculum, non ho quasi esperienza in niente, non so fare niente, non ho un futuro e sinceramente sono stanco. La mia vita è basata sul nulla cosmico, mi sono reso conto che sono quasi sempre stato solo, passo gran parte del tempo da solo, tempo che sto sprecando. E' brutto pensare di avercela fatta dopo tutta quell'immensa fatica e poi rendersi conto che sono sempre praticamente al punto di partenza o quasi, io non sarei così negativo, ma davvero niente va mai per il verso giusto, niente. Non riesco a vedere una via d'uscita, non ho voglia nemmeno di parlare con la psicologa, credo che ormai non serva a niente, dovrei fare delle cose, ma ho paura, forse dovrei prendere e andarmene da qui, questo ambiente mi ha fatto ammalare, se solo mi sentissi adeguato e capace di farlo, la cosa terribile è che alla lunga ci si abitua in questa dimensione, ci si sta male, ma allo stesso tempo anche "bene" e diventa difficile uscirne eppure so che vorrei e dovrei.

[Royalsapphire]

Ciao! Benvenuto
Io lo vedo positivo il tuo
percorso. Hai fatto luce su vari aspetti della tua condizione attuale. Hai passato 8 anni di psicoterapia, ti sei impegnato, ci hai creduto, e hai fatto progressi. Hai scoperto cosa ti piacerebbe fare nella vita.
Non riporta che per ora hai trovato porte chiuse in faccia. Continua a cercare che troverai chi ti assumerà senza esperienza. Magari ti offri anche gratis inizialmente. Magari ci hai già pensato. Ma è chiaro che non puoi arrenderti. Le cose belle, le vere conquiste non si chiamerebbero tali se non avessimo bisogno di conquistarcele.
Tranquillo, sei ancora super giovane. Hai una vita davanti.
Abbi fiducia in te stesso!
Non sei da solo, siamo qui con te

[Mark91]

Praticamente siamo messi uguali....solo che io ho 28 anni, il lavoro ce l' ho, ma perchè mi ci hanno "ficcato dentro" quindi mi sento un inutile fallito in ogni caso. Oltre a quello, nulla, il vuoto cosmico, a parte quei 2-3 amici di "comodo" che vedo una volta al mese si e no...

[bimba84]

Ciao
Secondo me facendo un percorso di 8 anni che t ha chiarito un po' le idee fatto studiare e capire ciò che volevi è un gran passo..
Non essere sfiduciato e non pensare di buttare via il tempo.. Anche io passo gran tempo delle mie giornate da sola ma nn penso sia tempo buttato via.. Dipende sempre da cosa vuoi tu.. Vuoi degli amici? Ok fai volontariato vai in. Palestra e parla con chi t sta attorno ma non pensare che occupare il tempo con persone t faccia cambiare idea sul "buttare via il tempo" xe questo puoi deciderlo solo tu.. Sarà sempre buttato via anche in compagnia se non trovi un. Senso in quel che fai..
Quindi forza e coraggio e impegnati in quel che vuoi fare.. Senza pensare non c'è la faccio non ha un senso bla bla non servono questi pensieri.. E Vai dalla psicologa parlale di queste cose.. Fa bene parlarne vedrai che t chiarirai le idee
Un abbraccio

[bimba84]

Praticamente siamo messi uguali....solo che io ho 28 anni, il lavoro ce l' ho, ma perchè mi ci hanno "ficcato dentro" quindi mi sento un inutile fallito in ogni caso. Oltre a quello, nulla, il vuoto cosmico, a parte quei 2-3 amici di "comodo" che vedo una volta al mese si e no...

Un fallito xe mai?? Ringrazia che t han aiutato a trovare lavoro che oggi come oggi è difficile trovare..
2_3 amici di comodo che significa? Se sono amici non possono essere di comodo.. Comodo è qcuno che usa qcuno altro per proprio beneficio..

[IntoTheVoid]

Ciao
Secondo me facendo un percorso di 8 anni che t ha chiarito un po' le idee fatto studiare e capire ciò che volevi è un gran passo..
Non essere sfiduciato e non pensare di buttare via il tempo.. Anche io passo gran tempo delle mie giornate da sola ma nn penso sia tempo buttato via.. Dipende sempre da cosa vuoi tu.. Vuoi degli amici? Ok fai volontariato vai in. Palestra e parla con chi t sta attorno ma non pensare che occupare il tempo con persone t faccia cambiare idea sul "buttare via il tempo" xe questo puoi deciderlo solo tu.. Sarà sempre buttato via anche in compagnia se non trovi un. Senso in quel che fai..
Quindi forza e coraggio e impegnati in quel che vuoi fare.. Senza pensare non c'è la faccio non ha un senso bla bla non servono questi pensieri.. E Vai dalla psicologa parlale di queste cose.. Fa bene parlarne vedrai che t chiarirai le idee
Un abbraccio

Sicuramente la psicoterapia mi ha dato una grossa mano e da questo punto di vista sono contento di tutto il lavoro su me stesso. Non penso di buttare via il tempo perché lo passo da solo, ma perché non faccio quello che dovrei fare per me stesso e rimando di settimana in settimana come se qualcosa dovesse piovere al cielo ; sono d'accordo che si possa buttare via del tempo anche in mezzo ad altre persone, infatti sono molto selettivo, non voglio più regalare tempo a chi non lo merita. Vedrò di andarci Lunedì dalla psicologa.

[Oudeis]

Purtroppo non posso aiutarti, amico. Io sono del tutto svuotato e vuoto. Che Tu possa trovare un sostegno. 23

[Leanne]

Ciao, il tuo messaggio mi ha colpita per l’autenticità della tua sofferenza e per i punti in comune con me.. Anche io mi sento più o meno come te, solo che ho 20 anni e ancora non ho affatto trovato la mia strada né sperimentato cosa significa “guarire” e risolvere i problemi. Anche io vivo sotto una campana di vetro e non sono autonoma, e l’insieme mi crea un profondo disagio e un disturbo depressivo oltre a un blocco della crescita. Mi piacerebbe parlare con te ma vedo che ancora non puoi mandare messaggi privati. Intanto allora ti dico, per quel che puoi, fai tesoro di ciò che significa essere riuscito a stare bene, a sconfiggere l’ansia e il panico. Se ce l’hai fatta una volta puoi farcela ancora. Fatti aiutare dalla psicologa e dagli affetti di chi ti fidi. Sei ancora giovane e credo che tu abbia la forza e l’intelligenza per venirne fuori in qualche modo. Fatti sentire.
Un abbraccio

[IntoTheVoid]

Grazie Leanne per la tua risposta e mi dispiace leggere che tu ti trovi in una situazione simile. Ti ho aggiunta agli amici, magari parliamo un po'.

[crisbil]

Non riesco a vedere una via d'uscita, non ho voglia nemmeno di parlare con la psicologa, credo che ormai non serva a niente, dovrei fare delle cose, ma ho paura, forse dovrei prendere e andarmene da qui, questo ambiente mi ha fatto ammalare, se solo mi sentissi adeguato e capace di farlo, la cosa terribile è che alla lunga ci si abitua in questa dimensione, ci si sta male, ma allo stesso tempo anche "bene" e diventa difficile uscirne eppure so che vorrei e dovrei.

Se è l'ambiente che ti ha fatto ammalare e ne hai la possibilità.. da quell'ambiente dovresti allontanarti prima possibile.

Capisco bene quanto difficile possa essere e la "paura" che si prova a lasciare un situazione magari brutta ma che si conosce per l'ignoto soprattutto quando si vive un senso di inadeguatezza e un disagio particolarmente profondi .. però ti assicuro (e lo dico per esperienza personale) che alla fine quella "bolla" rassicurante in cui si rimane rinchiusi e che ci si illude ci protegga per una ragione o per l'altra è destinata a scoppiare.. e ci si ritrova comunque esposti agli agenti esterni.. senza più nemmeno quell'illusione .. per cui sarebbe meglio comunque provare e agire prima possibile e affrontarlo, quell'ignoto che spaventa, perché poi può diventare troppo tardi.